Iva, Irap, imposta di registro: cosa sapere? Ecco le novità!

L'Agenzia delle entrate ha chiarito le principali novità contenute nel Decreto Milleproroghe, in relazione all'Iva, Irap e all'imposta di registro.

All’interno del Decreto Milleproroghe sono contenute moltissime novità in materia fiscale, tra cui, quelle che riguardano l’Iva, l’Irap e l’imposta di registro. Con la pubblicazione della circolare n. 8/E, l’Agenzia delle entrate ha fornito tutti i chiarimenti e le indicazioni utili.

Uno degli aspetti trattati dall’Agenzia delle entrate, nella circolare pubblicata il 29 marzo, riguarda la sospensione dei termini per le agevolazioni per la prima casa. Di cosa si tratta? Oltre ai chiarimenti di cui abbiamo accennato e che analizzeremo successivamente, l’Ente sottolinea che la sospensione dei termini per le agevolazioni è valida anche tra il 1° gennaio 2022 e il 28 febbraio 2022.

Pertanto, la circolare numero 8/E non fa altro che ricordare tre rinvii. Innanzitutto, il contenuto della circolare riguarda la sospensione dei termini per le agevolazione sulla prima casa; l’altro riguarda la proroga dei pagamenti per alcune specifiche imprese, a causa dell’emergenza aviaria e della peste suina africana.

In ultimo, l’ente si sofferma sulla proroga dei versamenti Irap, in caso di mancato pagamento del saldo dell’imposta del 2019 e del primo acconto del 2020, in relazione all’interpretazione sbagliata e all’applicazione errata del Decreto Rilancio.

La circolare, quindi, è molto ricca di informazioni, così come è stato sintetizzato e anticipato dal Comunicato stampa, pubblicato sempre in data 29 marzo 2022, che andremo ad analizzare in questo articolo.

Iva, Irap, Imposta di registro nel Decreto Milleproroghe: arrivano i chiarimenti dall’Agenzia entrate!

In seguito alla pubblicazione del Decreto Milleproroghe, – poi convertito in Legge n. 15/2022, l’Agenzia delle entrate ha fornito dettagliati chiarimenti e precise informazioni ad alcuni punti fiscali.

Infatti, con la pubblicazione del Comunicato Stampa e della circolare n. 8/E, l’Agenzia delle entrate ha fornito i chiarimenti necessari sull’Iva, sull’Irap e sull’imposta di registro 2022.

Su cosa si focalizza, in particolar modo, la circolare pubblicata dall’Agenzia delle entrate? I punti affrontati, alla luce delle novità su Irap, Iva e imposta di registro, sono tre:

  • Chiarimenti sui termini per le agevolazioni sulla prima casa;
  • Chiarimenti sulla proroga dei versamenti per dare un sostegno alle attività colpite dall’emergenza aviaria e dalla peste suina africana;
  • Infine, ha fornito chiarimenti sui termini per regolarizzare i versamenti omessi dell’Irap.

In ogni caso, l’Agenzia entrate affronta il tema dell’Iva, Irap e imposta di registro nel 2022, in relazione a quanto previsto dal Decreto Milleproroghe.

Prima di affrontare le novità, e di analizzare i tre punti toccati dalla circolare n. 8/E, spieghiamo brevemente e in linea generale cosa sono, rispettivamente, l’Iva, l’Irap e l’imposta di registro.

Iva, Irap e imposta di registro: cosa sono?

Come abbiamo appena anticipato, prima di passare ad analizzare quali sono i chiarimenti pervenuti dall’Agenzia delle entrate, tramite la pubblicazione della circolare n. 8/E, è bene spiegare cosa sono l’Iva, l’Irap e l’imposta di registro

Cosa accomuna tutte e tre? Iva, Irap e imposta di registro sono tutte e tre imposte. Ma soffermiamoci su ognuna, iniziando dall’Iva. Sciogliendo la sigla, Iva sta per Imposta sul Valore Aggiunto. Si tratta di un’imposta indiretta che, come suggerisce il suo nome, si riferisce al valore aggiunto della produzione, oltre che lo scambio di beni o servizi

Ovviamente, l’Iva non si applica su tutto, ma ci sono alcune operazioni che non sono soggette all’imposta. Per la precisione, sono le seguenti: le operazioni non imponibili, quelle esenti e, infine, quelle escluse. 

In Italia, l’Iva è pari al 22%, con alcune eccezioni: viene applicata l’Iva al 4% – su alcuni prodotti agricoli al 5% – e al 10% ai beni considerati di prima necessità

Cos’è, invece, l’Irap? Così come abbiamo per l’Iva, iniziamo sciogliendo la sua sigla. Irap sta per Imposta Regionale sulle Attività Produttive ed è, appunto, una tassa che si paga sul valore della produzione, applicata alle attività e alle imprese

Infine, resta da spiegare cos’è l’imposta di registro. Si tratta di un’imposta indiretta per la registrazione di alcuni atti sia pubblici sia privati. Come si legge sul sito agenziaentrate.gov.it:

“Ha il duplice scopo di fornire un’entrata fiscale e di remunerare lo Stato per il servizio che offre ai privati (conservare traccia di particolari atti in modo da conferire loro certezza giuridica)”.

Quali sono le ultime novità relative a queste tre imposte? Scopriamo, qui di seguito.

Imposta di registro e prima casa: quali sono le novità comunicate dall’Agenzia delle entrate?

Il primo dei tre punti trattato dall’Agenzia delle entrate, nella circolare n. 8/E, riguarda le prima casa.

Tutti coloro che acquistano la prima casa, rispettando alcuni requisiti e condizioni possono beneficiare di alcune agevolazioni molto interessanti. Alcuni obblighi previsti dall’agevolazione erano stati momentaneamente sospesi.

Tuttavia, il Decreto Milleproroghe ha prolungato ulteriormente questo periodo. Proprio di questa proproga dei termini di sospensione, tra l’altro, si riferisce la circolare pubblicata dall’Agenzia delle entrate.

Nello specifico, si riferisce alla sospensione dei termini per poter beneficiare delle agevolazioni sulla prima casa.

La sospensione, ricordiamo, è stata introdotta dal Decreto Milleproroghe. Per quale motivo? Per contrastare i problemi e le difficoltà derivanti dal coronavirus.

L’Ente ha chiarito che i termini sono sospesi dal 23 maggio 2020 al 31 marzo 2022. Inoltre, si legge nel Comunicato Stampa:

“La sospensione dei termini per le agevolazioni “prima casa” […] resta valida anche nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 28 febbraio 2022, anteriore rispetto alla data di entrata in vigore della proroga”.

Quindi, c’è molto più tempo per non lasciarsi sfuggire le agevolazioni previste per la prima casa.

Agevolazioni prima casa: c’è più tempo per non perderle! Ecco i chiarimenti sull’imposta di registro!

Come abbiamo anticipato all’inizio, la circolare è molto ricca di informazioni e, in questo paragrafo, ci concentreremo su quelle relative alle agevolazioni per la prima casa

Ma quali sono i termini sospesi oggetto dei chiarimenti da parte dell’Agenzia delle entrate?

Innanzitutto, i diciotto mesi dall’acquisto della prima casa entro cui il proprietario deve spostare la sua residenza nel comune di ubicazione dell’immobile.

L’altro termine sospeso, indicato nella circolare, ha la durata di un anno. In questo caso si riferisce a quello entro cui è stata acquistata una casa come abitazione principale e il proprietario decide di venderla (qualora sia ancora di sua proprità), ma solo se questa è stata comprata beneficiando delle agevolazioni sulla prima casa.

Oltre a questi, la circolare n. 9 dell’Agenzia delle entrate, pubblicata il 13 aprile 2020, aveva chiarito la sospensione di altri due termini, oltre a questi appena indicati.

Nello specifico, l’Agenzia chiarische che il proprietario dell’immobile che aveva già usufruito degli incentivi per l’acquisto della prima casa e che ha trasferito tale immobile durante i successivi 5 anni, da quando ha stipulato l’atto, deve comprare un’altra casa da adibire ad abitazione principale.

Infine, l’ultimo termine oggetto di sospensione è quello di un anno dal trasferimento dell’abitazione acquistata beneficiando dell’agevolazione sulla prima casa, per il riacquisto di un altro immobile per poter beneficiare del credito di imposta per compensare l’imposta di registro o l’Iva relativa all’acquisto precedente.

La circolare sottolinea che non si considera dal conteggio il periodo precedente l’entrata in vigore del Milleproroghe e, quindi, i giorni compresi tra il 1° gennaio e il 28 febbraio 2022. Inoltre, viene chiarito anche che il contribuente che ha versato maggiori importi dovuti a titolo di imposta, interessi e sanzioni può chiedere e ottenere il rimborso.

Quando verranno riaperti i termini sospesi? L’Agenzia delle entrate sottolinea che i termini sospesi iniziano di nuovo a partire dal 1° aprile 2022.

Ritornando, ancora una volta, alle sospensioni, sulla circolare sono stati fatti anche alcuni esempi. Eccoli sinteticamente riportati:

  • Per acquisto precedente al 23 febbraio 2020, il termine riprende dal 1° aprile 2022;
  • Per acquisto effettuato tra il 23 febbraio 2020 e il 31 marzo 2022, il termine riprende dal 1° aprile 2022 e scade il 1° ottobre 2023;
  • Per acquisto effettuato successivamente al 31 marzo 2022, il termine segue le regole ordinarie.

Proroga dei versamenti Iva: per chi? Ecco cosa sapere!

Il secondo punto trattato dall’Agenzia delle entrate nella Circolare n. 8/E riguarda la proroga del versamento dell’Iva per le attività che sono state colpite dall’emergenza da aviaria e dalla peste suina africana.

In particolar modo, a quali attività si riferisce la proroga? Ai gestori di attività di allevamento avicunicolo o suinicolo, colpite dall’emergenza appena menzionata.

Per i gestori di queste attività che si trovano nelle aree soggette a restrizioni, il Decreto Milleproroghe ha disposto la proroga da alcuni versamenti fiscali al 31 luglio 2022, delle scadenze comprese nel periodo tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2022.

Di quali versamenti è disposta la proroga? Dei versamenti Iva, di quelli alla fonte e delle trattenute delle addizionali comunali e regionali

Si consiglia comunque di leggere la circolare n. 8/E, nel quale sono presenti tutte le precisazioni necessarie.

Mancato versamento dell’Irap: c’è più tempo per pagarla!

Infine, l’ultimo punto riguarda il mancato versamento dell’Irap. La circolare n. 8/E, infatti, ricorda lo slittamento dei termini entro cui mettersi in regola per il mancato versamento dell’Irap, a causa dell’applicazione sbagliata dell’esonero previsto dal Decreto Rilancio.

Pertanto, i contribuenti che non hanno provveduto al versamento del saldo Irap 2019 e del primo acconto Irap 2020, secondo quanto previsto dal Decreto Milleproroghe, possono beneficiare di un altro periodo di tempo. I versamenti possono essere effettuati entro il 30 giugno 2022 (i termini sono stati posticipati dal 31 gennaio 2022 al 30 giugno 2022), senza l’applicazione di nessuna sanzione e nessun interesse.

Si consiglia, anche in questo caso, di leggere la circolare n. 8/E pubblicata dall’Agenzia delle entrate, per conoscere maggiori informazioni ed entrare più nel merito della questione.

Sara Bellanza
Sara Bellanza
Aspirante storica contemporaneista, classe 1995.Amante della lettura e della scrittura sin dalla tenera età, ho una laurea triennale in Filosofia e Storia e una laurea magistrale in Scienze Storiche, conseguite entrambe presso l’Università della Calabria. Sono autrice di alcune pubblicazioni scientifiche inerenti alla storia contemporanea e alla filosofia: "L'insostenibile leggerezza della storia" e "L’insufficienza del linguaggio metafisico" per la rivista "Filosofi(e)Semiotiche", e "Il movimento comunista nel cosentino" per la "Rivista Calabrese di Storia del '900".Nonostante la formazione prettamente umanistica, la mia curiosità mi ha spinto a conoscere e a informarmi sugli ambiti più disparati. Leggo, scrivo e fotografo, nella speranza di riuscire a raccontare il mondo così come lo vedo io.
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