Legge 104: nuove agevolazioni in vista! Ecco come ottenerle!

Nuovi benefici per i titolari di Legge 104! Ma quali sono? Andiamo a scoprire le novità introdotte dal Governo Draghi in questo articolo.

In molti conoscono la Legge 104, anche chiamata Legge 104/92, ma non tutti sono a conoscenza delle agevolazioni previste per coloro che possiedono i requisiti necessari. 

Prima di conoscere quali sono le agevolazioni previste da tale legge, è importante conoscerla a fondo. Proprio per questo motivo è doveroso fare una breve panoramica sulla Legge 104. 

Dunque, si tratta della legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. 

Ma chi sono le persone diversamente abili che possono beneficiare della Legge 104? Beh, lo stabilisce molto chiaramente l’articolo 1 di tale legge.

Infatti, esso afferma che le persone possono essere dichiarate disabili se presentano una minorazione di tipo fisico, psichico o sensoriale che causano difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione a livello lavorativo. 

Ebbene, le persone che si trovano in queste situazioni hanno bisogno di essere aiutate ed il Governo lo sa bene. Infatti, esistono alcune agevolazioni previste per coloro che sono in possesso della Legge 104 e per i loro caregiver. Andiamo a scoprirle insieme. 

Prima di partire ti consiglio la visione di questo video realizzato da Risarcimenti & Rimborsi:

Chi può beneficiare della Legge 104 e chi non può!

Prima di procedere e scoprire quali sono le agevolazioni (vecchie e nuove) previste per i titolari di Legge 104, andiamo a scoprire chi sono effettivamente i beneficiari di questa misura e chi, invece, non può ottenerla. 

Dunque, ad esempio parleremo di permessi retribuiti e di congedo straordinario nel corso dell’articolo. Tuttavia, devi sapere fin da subito che questi sono accordati in caso di particolari requisiti. 

Infatti, tali benefici sono accordati a coloro che possiedono un lavoro di tipo dipendente, anche nel caso in cui siano part-time. Attenzione però: per ottenere i benefici previsti dalla Legge 104 è necessario essere assicurati per le prestazioni economiche presso l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale

Ebbene, chi può beneficiare delle agevolazioni previste per la Legge 104? 

Prima di tutto troviamo i disabili gravi, ossia coloro che sono direttamente titolari della Legge 104. 

Ma non si tratta degli unici che possono disporre di agevolazioni ad hoc messe in campo dal Governo. Infatti, possono beneficiare di tali sussidi anche i genitori di figli disabili (sia nel caso di figli biologici, sia in affido). 

Inoltre, possono beneficiarne anche i coniugi o i parenti ed affini fino al terzo grado.

È doveroso sottolineare che i parenti fino al terzo grado sono stati inseriti successivamente tra coloro che possono beneficiare della Legge 104. Più precisamente, essi rientrano tra i beneficiari delle agevolazioni grazie alla Legge 103 del 2010

Eppure, ci sono anche alcune persone che non possono beneficiare della Legge 104, per diversi motivi. 

Ad esempio, coloro che svolgono lavori a domicilio, oppure sono lavoratori autonomi non possono beneficiare dei sussidi introdotti da tale legge del 1992. 

Attenzione: anche la persona disabile può non ottenere i benefici che spettano con la Legge 104. 

In che modo? Beh, è il caso di coloro che sono ricoverati presso una struttura a tempo pieno. Infatti, in questo caso non si dovranno assentare dal lavoro per svolgere esami.

Agevolazioni Legge 104: le ore di permesso retribuite

Una delle agevolazioni della Legge 104, forse la più conosciuta, riguarda le ore di permesso retribuite che vengono riconosciute a colui che è titolare della legge in questione. 

Infatti, secondo quanto stabilito dalla legge quadro del 1992, il lavoratore disabile ha la possibilità di godere di una o due ore di assenza al giorno.

Ovviamente, se il lavoratore disabile svolge un full-time avrà diritto al massimo delle ore previste dall’agevolazione, in caso contrario un part-time avrà diritto a meno ore. 

Inoltre, sono previsti anche 3 giorni di permesso retribuito ogni mese che possono essere anch’essi suddivisi in ore. 

E i caregiver? Come sappiamo, spesso le persone con disabilità vengono assistite direttamente da un loro parente. Proprio per questo motivo, la Legge 104 assicura anche ad un parente di godere dei tre giorni di permesso retribuito ogni mese, al fine di assistere colui che si trova in difficoltà.

Agevolazioni per figli disabili previste dalla Legge 104

Un’altra tipologia di agevolazione che è prevista dalla Legge 104 riguarda i genitori di figli con disabilità. 

Ebbene, anche in questo caso si possono ottenere i giorni di permesso dei quali abbiamo parlato nel corso del paragrafo precedente, ma non solo. 

Diciamo che, in linea di massima, le agevolazioni previste dipendono dall’età del bambino disabile. 

Ebbene, per i bambini che hanno un’età inferiore a tre anni, viene accordato il congedo parentale fino agli 8 anni del figlio. Così facendo il genitore riceve un’indennizzo del 30% sulla sua retribuzione. 

Cosa accade se il bambino è più grande? Nel caso di figlio con età superiore a 3 anni, ma inferiore a 12, si possono utilizzare le ore di permesso delle quali abbiamo parlato poc’anzi e si può richiedere un’estensione del congedo parentale. 

Invece, per coloro che hanno un figlio disabile di età superiore ai 12 anni, vengono accordati solo i giorni di permesso.

Novità ed agevolazioni di Draghi per la Legge 104 

Le agevolazioni che sono previste per i titolari di Legge 104 e per i loro familiari sono state ampliate con la Legge di Bilancio del 2022 firmata dal Governo Draghi

Infatti, all’interno della nuova legge, sono stati stanziati dei fondi per assicurare migliori condizioni di vita ed economiche per coloro che sono titolari di Legge 104 e per i loro familiari. 

Insomma, sono in arrivo nuovi sussidi sia per le famiglie, sia un potenziamento dei servizi rivolti a tali beneficiari a livello territoriale. 

Ma cosa cambia rispetto all’anno precedente? Beh, basti pensare che il fondo per la disabilità riceverà 300 milioni nel 2022, ossia 100 milioni in più rispetto all’anno precedente. 

Eppure, non si tratta delle uniche misure messe in campo dal Governo Draghi per sostenere tutti coloro che sono titolari della legge quadro del 1992.

Legge 104 e aiuti contro i rincari delle bollette: in cosa consistono?

Come sappiamo, i rincari sulle bollette si fanno sentire, specie nell’ultimo periodo. 

Ebbene, i titolari della Legge 104 hanno diritto a ricevere anche un bonus per contrastare il caro bollette. 

Attenzione: ricorda che la domanda può essere effettuata anche da un caregiver che assiste un familiare disabile. 

Dunque, di cosa si tratta? Beh, molto semplicemente il Governo ha messo in campo una serie di sussidi per contrastare il caro bolletta e i titolari di Legge 104 rientrano tra i beneficiari di queste misure. 

Infatti, in questo caso, i requisiti non sono tanto di tipo reddituale, ma sanitario. Infatti, è stato previsto un bonus dedicato al pagamento delle utenze di 670 euro. 

Come abbiamo sottolineato, si tratta di un’agevolazione che viene erogata ai titolari di Legge 104 a prescindere dalla loro condizione reddituale. 

Bonus INPS da 1.000 euro per i lavoratori con Legge 104!

Un’ulteriore beneficio del quale vogliamo parlare riguarda il bonus corrisposto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale nei confronti di coloro che sono titolari della Legge 104. 

Si tratta di un bonus INPS dal valore di 1.000 euro destinato a tutti i laboratori del settore privato che si sono assentati per più di un mese dal lavoro. 

Insomma, tale bonus si rivolge a coloro che hanno terminato i giorni di permesso concessi dalla Legge 104. 

Ma quali sono i requisiti per poter ottenere tale bonus erogato dall’INPS?

  • Beh, per prima cosa è necessario che il lavoratore abbia lavorato in presenza, senza usufruire dello smart-working. 
  • Inoltre, come abbiamo sottolineato, è necessario aver terminato i giorni di permesso previsti dalla Legge del 1992.
Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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