Via ad una nuova Pace Fiscale! Rottamazione Quater in arrivo

Si fanno più concrete le ipotesi di una Pace Fiscale 2022, con una Rottamazione Quater e una proroga per le rate scadute della Rottamazione Ter.

La Legge di Bilancio di quest’anno (234/2021), in vigore da qualche giorno, è arrivata quasi in concomitanza alla proroga dello Stato di Emergenza, che sarà attivo fino al 31-03-2022, ma con sorpresa di molti non introduce le novità sperate in fatto di riscossione delle cartelle esattoriali.

A parte la possibilità di pagare le nuove cartelle nell’arco di sei mesi senza more e sanzioni, il documento non contiene nessun riferimento ad una nuova Pace Fiscale, una Rottamazione Quater e non proroga nemmeno le scadenze di pagamento della Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio 2019.

Se la possibilità di una Pace Fiscale 2022 è stata esclusa dalla manovra di bilancio, per cui è stato già abbastanza difficile reperire i fondi necessari ad attuare le misure incluse, tuttavia questa non è l’unica possibilità di azione che l’esecutivo Draghi ha per intervenire in materia di riscossione.

Uno dei nodi principali del fisco e dell’Agenzia delle Entrate riguarda infatti proprio la riscossione delle vecchie cartelle scadute ed escluse dalle definizioni agevolate, perché esse presentano due problemi: il primo è che è la gran parte appartiene a debitori insolvibili; il secondo è che si tratta di importi bassi, il 75% dei quali sotto i 1.000 euro.

In questo scenario sono in molti tra le forze parlamentari  a far notare come applicare una nuova Pace Fiscale, cioè con un nuovo stralcio dei debiti 2022 e una Rottamazione Quater, costerebbe meno che i tentativi di riscuotere i debiti stessi.

Altra manovra in vista potrebbe poi riguardare una sanatoria da applicarsi a quanti non hanno pagato in tempo le rate scadute del biennio 2020-2021 di Rottamazione ter e Saldo e Stralcio, il cui termine ultimo veniva fissato dal Decreto Fiscale (DL 146/2021) al 9 dicembre 2021 (14 dicembre con i cinque giorni di tolleranza). Questo perché, la situazione generale di crisi, con alcune misure per restringere l’epidemia da Covid-19 ancora in atto, hanno portato molti contribuenti a non riuscire a rispettare queste scadenze di pagamento, con la penalità di essere esclusi dalle definizioni agevolate.

Tuttavia, anche in questo caso si prospetta un intervento mirato, fuori dalla manovra di bilancio, con un Decreto che sul modello del DL Ristori e del DL Rilancio intervenga allo scopo di conservare per i soggetti in questione i benefici di Rottamazione ter e Saldo e Stralcio, permettendogli di pagare le rate scadute quest’anno.

Diamo uno sguardo alle possibili novità 2022 in fatto di riscossione delle cartelle esattoriali.

Draghi proroga lo Stato di Emergenza e ci sono sei mesi per pagare le cartelle esattoriali 

Prima di addentrarci nel vivo delle possibilità, cioè di analizzare le probabilità di vedere una nuova Pace Fiscale 2022 e una Rottamazione Quater, vediamo quali sono le poche modifiche che in fatto di riscossione ha apportato la Legge di Bilancio 2022.

Per effetto di questo testo tutte le cartella notificate entro il 31 marzo 2022 potranno essere regolarmente pagate in sei mesi di tempo, 180 giorni, al posto dei classici due mesi previsti.

Interessate sono tutte le cartelle emesse tra il 1-09-2021 e il 31-03-2022, con una norma che di fatto estende quanto già deliberato dal DL Fiscale e che allinea la scadenza al provvedimento al nuovo termine dello Stato di Emergenza.

Francesco Carrino, nel video YouTube che vi proponiamo di seguito, offre invece una valida panoramica sui tempi di prescrizione delle cartelle esattoriali:

  

Nuova Pace Fiscale e Rottamazione Quater fuori dalla Legge di Bilancio 2022

Veniamo adesso alla Pace Fiscale e alla Rottamazione Quater. Con Pace Fiscale si intendono una serie di provvedimenti che agiscono in fatto di fisco e riscossione a sostegno dei cittadini a cui offrono condoni o rateizzazioni, per saldare i debiti con l’erario.

La Pace Fiscale Draghi del 2021 conteneva una serie di provvedimenti, quali una proroga ai pagamenti delle rate scadute di Rottamazione ter e del Saldo e Stralcio, uno stop alla notifica delle cartelle esattoriali e anche lo stralcio dei debiti, cioè l’annullamento delle cartelle esattoriali, con importo lordo massimo di 5.000 euro e di proprietà di cittadini con un ISEE di massimo 30.000 euro all’anno.

Tuttavia, tale provvedimento era anche selettivo e molti sono stati gli esclusi, lasciando di fatto la riscossione delle vecchie cartelle ancora in stallo.

Proprio al fine anche di risolvere la situazione complessa dell’Agenzia delle Entrate, che non riesce a riscuotere i molti dei debiti pregressi, si disegna tra le forze politiche la possibilità che sia introdotta una nuova Pace Fiscale. Tale provvedimento dovrebbe includere prima di tutto una Rottamazione Quater, in cui includere le cartelle escluse dalla Rottamazione ter ed il Saldo e Stralcio del 2019, cioè quelle che risalgono al 2000-2017 e, qualora ci fossero fondi a sufficienza, anche un nuovo stralcio dei debiti.

Tale ipotesi seppur non attuata in sede di Legge di Bilancio 2022 non è fantasmagorica e potrebbe trovare attuazione nel corso dell’anno.

Nuova Pace Fiscale 2022 e Rottamazione Quater, per semplificare la vita agli organi di riscossione

Le motivazioni per cui una parte delle forze politiche chiede una nuova Pace Fiscale 2022 sono di due ragioni.

Prima di tutto la proroga allo Stato di Emergenza dichiara che il problema pandemia è ancora aperto e con esso i problemi economici conseguenti, che rendono difficile per i cittadini pagare le vecchie cartelle esattoriali, così come per l’Agenzia procedere alla effettiva riscossione delle stesse.

Sono poi in molti a far notare come un altro dei benefici provenienti da una nuova Pace Fiscale Draghi verrebbe all’Agenzia stessa, che ora impiega tempo e risorse nel disperato tentativo di recuperare i vecchi debiti dei contribuenti. In sostanza, l’ammontare complessivo delle cartelle non riscosse consta del 75% di esse che neanche raggiunge i 1.000 euro, stralciare i vecchi debiti di basso importo servirebbe quindi ad oliare la macchina di riscossione per il futuro e anche limitare tempi e costi ingenti nella riscossione degli stessi.

La nuova Pace Fiscale e la possibilità di una proroga 2022 anche per Rottamazione ter e Saldo e Stralcio

Un altro problema che si pone riguarda la Rottamazione ter e il Saldo e stralcio, cioè le definizione agevolate in cui si era inclusi, facendone richiesta, nel 2019, e in cui potevano essere ammesse le cartelle dal 2000 al 2017.

Con termine ultimo il Decreto Fiscale stabiliva che le rate scadute relative agli anni 2020 e 2021 di Rottamazione ter e il Saldo e stralcio potevano essere pagate entro il 9 dicembre 2021. A tale scadenza ufficiale potevano applicarsi 5 giorni di tolleranza, con la data ultima fissata non oltre il 14 dicembre 2021.

Nonostante la nuova scadenza sono in molti i contribuenti che non mancano all’appuntamento e che stando alla normativa dovrebbero decadere dai benefici delle definizioni agevolate di riscossione.

Tuttavia, anche in questo caso le forze parlamentari stanno valutando la possibilità di un intervento mirato, che permetta di rimanere nei benefici della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio, pagando le rate scadute nel corso del 2022.

Se guardiamo ai precedenti, una situazione simile si è già verificata in più occasioni, cioè più volte il Governo ha permesso ai contribuenti morosi di restare nelle definizioni agevolate avendo più tempo per pagare.

Nel 2020 a tale scopo intervennero il Decreto Rilancio e Decreto Ristori, con una proroga dei termini di pagamento delle rate scadute per rimanere nei benefici della prima Rottamazione e la Rottamazione bis.

Alda Moleti
Alda Moleti
Collaboratrice di Redazione, classe 1984. Ho una laurea Filologia Classica e ho conseguito un dottorato in Storia Antica, presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II, con una tesi sull'opera frammentaria di Asclepiade di Tragilo. Sono autrice di pubblicazioni scientifiche sul mondo classico e coeditrice di due volumi accademici internazionali. Dal 2015, mi sono trasferita in Inghilterra dove ho lavorato come copywriter freelance e come croupier al casinò.Il mio motto è? Naples is the flower of paradise. The last adventure of my life"."
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