Pace Fiscale 2022: nuova proroga per le cartelle esattoriali

All'orizzonte si prospetta una nuova pace fiscale per il 2022, si tratta della Rottamazione-quater, proposta avanzata da Lega Nord e M5stelle. I motivi?Una doppia soluzione, per riscuotere parte dell'oltre miliardo di euro nei magazzini del Fisco alcuni risalenti a periodi superiori ai venti anni e per dare una boccata d'ossigeno a molti contribuenti messi in difficoltà prima dalla pandemia ed ora dalle conseguenze della guerra in Ucraina.

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All'orizzonte si prospetta una nuova Pace Fiscale 2022, non una ma ben due le opportunità in vista per coloro che avevano perso il beneficio previsto dalla Rottamazione ter e saldo e stralcio a causa dei piani di rateizzazione non pagati entro le scadenze fissate nel 2021.

A spingere a quelle che a tutti gli effetti è una vera e propria sanatoria (rottamazione-quater) sono due dei partiti politici di maggioranza ovvero Lega Nord e Movimento 5 Stelle.

Si pensa ad una Rottamazione-quater nel quale vengano introdotte anche tutte quelle posizioni da regolarizzare con il Fisco risalenti al biennio 2018-19.

Il Governo Draghi prende tempo per valutare la proposta soprattutto nell'ottica di verificare le risorse necessarie a coprire la misura che conti alla mano ammonterebbero a circa un miliardo di euro, la proposta sembra comunque essere stata accolta con interesse, le probabilità dunque di una nuova Rottamazione-quater si fa più concreta.

Ma perchè è stata lanciata una proposta di questo tipo visto la vicinanza con l'ultima sanatoria Fiscale, la Rottamazione ter?

Forse uno dei motivi e cercare una soluzione per far rientrare almeno una parte dei 1.100 miliardi di crediti mai riscossi dal Fisco.

Di poche settimane fa le parole del direttore dell'Agenzia delle Entrate Maria Ruffini che si stupisce di fatto che l'Italia è l'unico paese ad avere un "magazzino fiscale" con crediti non riscossi in alcuni casi che superano i 20 anni!

Pace fiscale: il calendario per salire nuovamente in sella della Rottamazione-ter

Proprio alcune settimane fa ha riaperto i cancelli la Rottamazione-ter per tutti coloro che a causa di piani di rateizzazione fiscali non pagati entro le scadenze previste nel 2021 avevano perso i benefici.

Ebbene il Governo ha deciso di dare una seconda possibilità per rientrare al pagamento delle cartelle esattoriali agevolate destinate ai debitori "sbadati" che nel biennio 2020-21 non sono riusciti a rispettare le scadenze di pagamento concordate con il fisco.

Nelle prossime settimane arriverà la conferma o meno da parte del Governo Draghi impegnata a capire se ci sono le risorse a copertura della nuova misura.

In pratica la prossima scadenza fiscale entro quale rimettersi in sella è quella del 30 aprile, riservata a chi non ha pagato regolarmente nel 2020, scadenza che slitta al 9 maggio considerando i 5 giorni di tolleranza, più i festivi previsti per Legge.

Il non rispetto di tali scadenze significherebbe ancora una volta la perdita dei benefici fiscali con il ritorno all'obbligo di dover versare l'intero importo previsto dalle cartelle esattoriali, caricate di sanzioni ed interessi e nel caso di Saldo e stralcio della perdita dell' abbattimento di parte del debito.

Tutti i vecchi pagamenti precedentemente evasi verrebbero considerati come degli acconti sulle somme dovute.

La seconda data da segnare in calendario che segna la seconda scadenza per il pagamento dei piani di rateizzazione previsti dalla Rottamazione-ter è quella del 31 luglio 2022 alla quale con per la scorsa scadenza vanno aggiunti i 5 giorni di tolleranza.

Questa è la data in cui andranno pagate le rate scadute nel 2021.

Infine l'ultima data da segnare in calendario è quella di 30 novembre  ultima data dell'anno disponibile per il pagamento delle rate del 2022.

Pace fiscale 2022: come pagare le rate

Per effettuare i pagamenti potranno essere usati i bollettini già inviati ai contribuenti debitori da parte dell'Agenzia delle entrate riferiti alle scadenze originarie.

Nel caso di perdita o di mancata ricezione dei bollettini potranno essere richiesti direttamente sul sito www.agenziaentrateriscossioni.gov.it.

Altre modalità di pagamento prevedono la possibilità di effettuare l'operazione presso uno sportello bancario, tramite un Atm abilitato, da casa tramite il proprio internet banking o anche dal tabaccaio o in luoghi dove sia attivo il circuito Sisal e Lottomatica.

Infine sempre per coloro che prediligono modalità di pagamento on-line si potrà effettuare l'operazione tramite l'App Equiclick sulla piattaforma PagoPa presente anche sul portale www.agenziariscossione.gov.it.

Pace fiscale, più di 500 mila i contribuenti che hanno aderito alla Rottamzione-ter

Per i meno inclini alla tecnologia, c'è da segnalare al possibilità di pagare le rate direttamente presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, ma questo sarà possibile solo previo appuntamento.

Infine sarà possibile effettuare il versamento mediante compensazione con i crediti certificati maturati nei confronti della pubblica amministrazione.

Facciamo un'analisi di alcuni dati a nostra disposizione per capire quanto fino ad ora la Rottamazione-ter sia stata d'aiuto ai contribuenti per regolarizzare vecchie posizioni sospese con il Fisco e per lo Stato che ha visto rientrare parte delle pendenze.

Dunque dei 530 mila contribuenti morosi, la Regione con il numero più alto di debitori è il Lazio con 77 mila contribuenti, di cui 56 mila residenti a Roma.

Al secondo posto si a piazza la Campania con più di 65 mila contribuenti di cui la metà residenti a Napoli.

Infine sul gradino più basso del podio c'è la Lombardia con circa 64 mila contribuenti debitori, 30 mila quelli residenti a Milano.

La Rottamazione-ter potrebbe essere seguita nell'anno in corso da una nuova sanatoria fiscale, la Rottamazione-quater questa è la notizia che nelle ultime ore si aggira nelle stanze di palazzo Chigi come possibilità per riscuotere parte dei 1.100 miliardi di euro di debiti non riscossi presenti nel magazzino dei Fisco.

Ma questo non rappresenta il solo motivo, Lega e Movimento 5 Stelle fanno notare infatti come ci sia in atto una nuova e forte crisi che potrebbe determinare l'inizio di una recessione causata appunto dal caro energia e dai problemi conseguenti alla guerra.

Questo scenario dunque necessiterebbe di una nuova Pace fiscale in aiuto dei contribuenti.

Se però ci giriamo indietro analizzando il passato ci accorgiamo che vecchie rottamazioni fiscali non hanno mai portato ai risultati sperati.

E proprio Ruffini, presidente dell'Agenzia delle Entrata a far notare questo.

Nel mentre il flusso di tasse non riscosse continua ad aumentare e ed è di 7 volte superiore ai crediti incassati dall'Agenzia delle Entrate e Riscossioni. Per farci un'idea di 70 miliardi di crediti solo il 10% riesce ad essere effettivamente incassato.

Pace fiscale: quali sono le cartelle esattoriali che possono essere rottamate?

La Rottamazione-ter è quel programma di pace fiscale che da la possibilità a chi ha contratto debiti con il fisco nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 di definire in modo agevolato i carichi affidati all’Agente della riscossione.

Ciò significa che i debiti contratti potranno essere agevolmente spalmati su lunghi piani di rateizzazione al netto delle sanzioni o degli interessi di mora che non verranno dunque conteggiati.

Saranno esclusione della rottamazione Ter, dalla definizione sono stati esclusi i debiti risultanti dai carichi affidati agli agenti della riscossione recanti:

  • somme dovute a causa di multe derivanti da condanne o sentenze penali;
  • importi dovuti come recupero di aiuti di Stato o crediti provenienti da pronunce di condanna da parte della Corte dei Conti;
  • le sanzioni non appartenenti a quelle inviate per violazioni tributarie o per violazione degli obblighi relativi ai contributi e ai premi dovuti agli enti previdenziali.

In ultimo, per le multe stradali, ovvero le sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada.

In questo caso la pace fiscale sarà solo per il condono degli interessi previsti dalla legge.