Pace fiscale per cartelle esattoriali fino a 2000 euro: la novità di cui tutti parlano

Si torna a parlare di pace fiscale, questa volta per ciò che riguarda le cartelle esattoriali fino a 2.000 euro di debito: ecco qual è l'ultima novità.

Si torna a parlare di pace fiscale, e negli ultimi giorni il tema centrale riguarda le cartelle esattoriali di piccolo importo, ovvero tutti i debiti verso il fisco con una cifra inferiore a 2.000 euro.

Per chi non conoscesse le misure di pace fiscale introdotte già precedentemente, va ricordato che nell’ultimo anno i cittadini che hanno cumulato un debito verso l’Agenzia delle Entrate (come multe e tasse non pagate) hanno potuto beneficiare di diverse agevolazioni per il pagamento.

Con il precedente governo infatti gli italiani hanno potuto chiedere il pagamento a rate dei debiti, oppure il saldo e stralcio di quelli di basso importo, inferiori a 5.000 euro. Tuttavia con il nuovo governo si prevedono nuovi meccanismi di pace fiscale, che questa volta coinvolgono le cartelle esattoriali di basso importo, ovvero entro 2.000 euro. Vediamo di cosa si tratta.

Pace fiscale: cancellati i debiti sotto i 2.000 euro

Per agevolare i cittadini nel pagamento di somme arretrate di debito, come tasse non pagate, multe e similari, il nuovo governo sta attivamente lavorando a nuovi meccanismi di pace fiscale. Inizialmente si ipotizzava di introdurre una cancellazione di questo tipo sotto i 3.000 euro, tuttavia negli ultimi giorni si è diffusa l’indiscrezione che la cifra di riferimento è di 2.000 euro.

Le cause di una scelta di importo così ridotto sarebbero da individuare nei fondi che il governo ha a disposizione per intervenire con questo tipo di misura fiscale.

Cosa comporteranno, le nuove direzioni fiscali, in parole semplici? Che tutti coloro che hanno un piccolo debito verso l’Agenzia delle Entrate, potranno vederlo scomparire grazie alla prossima pace fiscale, se si tratta di una cifra inferiore a 2.000 euro. Pensiamo ad esempio a piccoli debiti che si possono cumulare: le tasse sui redditi non pagate, multe, imposte sulla casa non pagate, e così via.

Si sta parlando nello specifico di una rottamazione quarter, ad intendere un meccanismo di saldo e stralcio automatico delle cartelle esattoriali con basso importo. Le attuali risorse a disposizione del nuovo governo andrebbero incontro a coloro che hanno cumulato debiti bassi.

Gli interventi a livello fiscale del nuovo governo andranno in diverse direzioni, ma sicuramente quella della pace fiscale rimane una delle priorità, e segue anche ciò che è stato fatto in precedenza, seppur con modalità diverse. Gli obiettivi sono: snellire l’accumulo di cartelle esattoriali e sostenere chi è a debito nel pagamento.

Pace fiscale: quali cartelle verranno cancellate

A proposito della pace fiscale prevista dal nuovo governo, bisogna fare una precisazione, per cui si ipotizza un intervento molto diverso da quello del governo precedente. La principale novità riguarda la tipologia di cartelle che verranno cancellate.

Precedentemente si dava priorità alle vecchie cartelle, ovvero quelle risalenti agli anni 2000-2010. Questo vuol dire che chi era a debito con cartelle così vecchie, poteva essere agevolato. Secondo le prime indiscrezioni, la nuova pace fiscale riguarderebbe periodi molto più vicini.

Secondo le prime ipotesi infatti questo meccanismo di saldo e stralcio si allargherebbe fino all’anno corrente, prendendo in considerazione le cartelle contenenti i debiti cumulati fino al 30 giugno 2022. Questa sarebbe la prima importante novità da tenere a mente che riguarda la cancellazione delle cartelle esattoriali, e che potrebbe andare a vantaggio di molte persone che hanno contratto debiti verso il fisco anche negli ultimi anni.

La pace fiscale viene considerata anche come un intervento necessario alla luce dell’attuale situazione economica in Italia, per cui molti si trovano in difficoltà nel pagamento delle bollette di energia e gas.

Pace fiscale e rateizzazione delle cartelle

Altre novità riguarderebbero le modalità con cui estinguere le cartelle di debito. la rottamazione quarter prevista dal nuovo governo garantirebbe prima di tutto uno sconto su sanzioni e interessi, ridotte al 5% complessivo. Inoltre sarà possibile, secondo le prime indiscrezioni, chiedere una rateizzazione delle cartelle fino a 5 anni.

Queste decisioni non sono ancora state confermate, per cui si parla solamente di ipotesi trapelate negli ultimi giorni, tuttavia con sicurezza si può dire che verranno introdotte specifiche misure di pace fiscale per alleggerire gli italiani dai debiti di tipo fiscale.

Le nuove misure potrebbero quindi favorire non solo chi ha contratto nuovi debiti, ma anche chi ha già beneficiato di misure di pace fiscale precedenti, ma si è trovato di fronte ad una decadenza delle vecchie misure. Si può dire che la rateizzazione delle cartelle è la scelta più vantaggiosa per riuscire a saldare i debiti nel tempo, senza dover versare l’intero importo in una unica soluzione. 

Prossimamente, se queste ipotesi verranno confermate, sarà molto più facile provvedre a questi pagamenti, anche perché sanzioni e interessi verranno ridotti.

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