Phishing: ancora un allarme dell'Agenzia delle Entrate

Pirati informatici molto attivi all'inizio del 2022. L'Agenzia delle Entrate è al terzo avviso di tentativi di phishing che avvengono sfruttando mail provenienti da indirizzi ingannevolmente simili e riconducibili all'amministrazione tributaria. L'ultima truffa scoperta invita ad aprire un allegato

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Pirati informatici molto attivi all'inizio del 2022. L'Agenzia delle Entrate è al terzo avviso di tentativi di phishing che avvengono sfruttando mail provenienti da indirizzi ingannevolmente simili e riconducibili all'amministrazione tributaria. L'ultima truffa scoperta invita ad aprire un allegato.

Agenzia delle Entrate: primo avviso phishing, occhio all'allegato mail

L'Agenzia delle Entrate ha emesso ieri un avviso per segnalare la presenza di una nuova campagna di phishing tramite false disposizioni dell’Agenzia. Si tratta del terzo allarme in nove giorni. Il primo è dell'11 gennaio quando venne segnalato un tentativo di truffa tramite mail inviate da un indirizzo ingannevolmente riconducibile all'Agenzia in cui si fa riferimento a presunte incoerenze nelle comunicazioni delle eliminazioni periodiche IVA. Il messaggio invita a prendere visione della versione completa delle spiegazioni del problema aprendo un archivio cifrato allegato alla mail. L'allegato contiene invece un file malevolo.

Secondo allarme phishing: attenzione, non versare soldi

Il secondo allarme è del 12 gennaio. Alcuni contribuenti hanno segnalato all'Agenzia delle Entrate di aver ricevuto email contenenti richieste di pagamento di imposte sostitutive anche in questo caso ingannevoli al fine di indurre a credere che arrivino dall'amministrazione tributaria. L'oggetto di questa segnalazione sono richieste di pagamenti di imposte dovute per sbloccare proventi derivanti da operazioni realizzate dai contribuenti o imposte sostitutive per operazioni di trading on line. In questo caso nessun allegato ma l'invito a versare il (presunto) dovuto sui conti bancari indicati.

Agenzia delle Entrate: altro phishing con file malevolo

Il terzo e ultimo (per il momento) allarme dell'Agenzia delle Entrate è di ieri e ricalca le modalità del primo. Anche qui alcuni contribuenti ricevono mail con oggetto "Commissione di osservanza sull'anagrafe tributaria", che sembrano in tutto e per tutto prevenire dall'Agenzia. Nella mail si dispone al malcapitato di consegnare l'ultima dichiarazione dei redditi mediante apertura del file allegato in cui sono contenute le disposizioni. Anche in questo caso l'allegato contiene un file malevolo.

(Simone Ferradini)