5 tipi di redditi da non dichiarare nel 730: ecco quali sono

Esistono 5 tipologie di reddito che non devono essere dichiarate o su cui non vengono calcolate le tasse. Ecco quali sono e come funzionano.

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Se sei alle prese con la compilazione del modello 730, potresti chiederti quali redditi siano esclusi dalla dichiarazione. Conoscere i redditi da non dichiarare nel 730 è fondamentale per assicurarsi di adempiere agli obblighi fiscali in modo corretto e evitare sanzioni.

Innanzitutto, è importante sapere che il modello 730 è dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati, che beneficiano di una tassazione alla fonte. Tuttavia, ci sono alcuni tipi di reddito che non devono essere inclusi nella dichiarazione 730, poiché sono soggetti a una diversa modalità di dichiarazione o addirittura esentati da imposte.

Tra i redditi non soggetti alla dichiarazione nel 730 ci sono, ad esempio, i redditi da capitale derivanti da investimenti finanziari, come interessi sui depositi bancari, dividendi da azioni, e plusvalenze derivanti dalla vendita di titoli. Questi redditi sono generalmente dichiarati attraverso il modello Unico.

Altri redditi da non includere nel 730 sono quelli da locazione, se rientrano nel regime della cedolare secca, che prevede una tassazione agevolata con aliquota fissa. Anche i redditi agrari e le plusvalenze immobiliari, se non superano determinate soglie, possono essere esclusi dalla dichiarazione 730.

È importante consultare sempre un esperto fiscale o un commercialista per assicurarsi di non commettere errori nella dichiarazione dei redditi e rispettare le normative fiscali in vigore.

1.Redditi Esenti da Irpef: lavoro autonomo occasionale

Il lavoro autonomo occasionale rappresenta un tipo di reddito che non deve essere considerato nell'ambito del calcolo dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef). Questo tipo di lavoro è caratterizzato da un'attività saltuaria e non continuativa, che non rientra nei parametri del lavoro dipendente o autonomo regolamentato. La soglia per la quale tale reddito risulta esente da Irpef è di 4.800 euro. Tuttavia, è importante segnalare che questi redditi devono essere correttamente indicati nel modello 730 al fine di recuperare eventuali ritenute d'acconto subite.

2.Redditi non Dichiarabili nel 730: redditi non percepiti

Un'altra categoria di redditi che non va dichiarata nel modello 730 sono i redditi non percepiti. Questi redditi, se non ricevuti effettivamente, non devono essere inclusi nella dichiarazione dei redditi, al fine di evitare di pagare imposte su redditi mai ricevuti e di non incorrere in scaglioni fiscali più elevati.

3.Trattamento di Fine Rapporto (TFR)

Il TFR, o Trattamento di Fine Rapporto, è soggetto a tassazione separata se ricevuto dopo la fine del rapporto di lavoro. Tuttavia, se ricevuto come parte della busta paga, è soggetto alla normale tassazione.

4.Borse di Studio e Redditi da ASD: non da includere nel 730

Le borse di studio e i compensi per rimborso spese dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) non devono essere inseriti nella dichiarazione del 730.

5.Pensioni esenti da Irpef: categorie specifiche

Alcune tipologie di pensioni, come quelle per invalidità o per menomazioni subite durante il servizio militare, non devono essere dichiarate nel modello 730.

Inoltre, non rientrano nei redditi da dichiarare nel 730 anche le maggiorazioni sociali dei trattamenti pensionistici, le indennità di mobilità, gli assegni di maternità e gli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca dell'università.