Dove compilare facilmente il durc online? Il portale INPS

Richiedere il durc online per imprese e lavoratori autonomi non è mai stato così semplice, vediamo passo passo come richiedere il durc sul sito dell'INPS.

Il documento di regolarità contributiva, chiamato comunemente durc è un documento molto importante per tutti i titolari di partita IVA (in questo articolo di approfondimento puoi trovare i cinque motivi per cui è serve il durc e in questo secondo articolo invece puoi trovare la lista di dieci casi in cui il durc è obbligatorio).

Il durc non solo è un attestato valido in tutto il territorio italiano che certifica la regolarità contributiva e di tutti gli adempimenti obbligatori rivolti ai titolari di partita IVA (qui puoi trovare l’articolo di approfondimento che spiega esattamente che cos’è il durc e come funziona), ma è una certificazione molto utile per accedere a diversi servizi messi a disposizione dallo Stato Italiano.

Le agevolazioni pubbliche concesse dalla Pubblica Amministrazione sono solo uno dei motivi per cui è utile essere sempre in possesso di un durc aggiornato (qui puoi trovare tutte le prossime scadenze da tenere presente per non far scadere il tuo durc).

Senza il durc non si può avere accesso alle gare d’appalto pubbliche oppure molto più banalmente non si può ricevere l’attestato di inizio lavori su un cantiere.

Il durc è un documento utile in molti settori ma è una certificazione fondamentale nel settore edile.

Oggi andremo ad esaminare come ricevere il durc, come compilarlo e presentare la domanda (qui puoi trovare dieci consigli per non sbagliare il durc online).

Prima di iniziare la nostra analisi vogliamo segnalarvi questo brevissimo video tutorial del canale youtube Imprenditoriamo che mostra brevemente come fare la richiesta sul sito dell’INPS.

Chi può richiedere il durc online?

Come brevemente anticipato, il durc online può essere richiesto da chiunque sia titolare di partita IVA che voglia anche semplicemente controllare il proprio stato di regolarità contributiva indipendentemente dall’obbligatorietà del settore.

Nello specifico, il durc online può essere richiesto dalle imprese, dalle ditte individuali, dalle società sia commerciali che artigianali e dai liberi professionisti.

Essendo un documento che attesta appunto la regolarità contributiva, nel caso delle ditte o società individuali e dei liberi professionisti, il controllo da parte degli istituti competenti sarà effettuato nei confronti del titolare della ditta o della società oppure nei confronti del lavoratore autonomo che ne sta facendo richiesta.

Nel caso invece di ditte o imprese che abbiano anche dei dipendenti, il controllo di regolarità per il rilascio del durc sarà effettuato per tutte le figure per cui sono richiesti adempimenti contributivi o altri adempimenti obbligatori (quindi sia sul titolare che sui dipendenti).

Il titolare di un’impresa infatti ha in capo degli obblighi di pagamento di contributi INPS e INAIL (il primo per quanto riguarda i contributi per la previdenza sociale e le pensioni dei lavoratori, il secondo invece per quanto riguarda il settore della sicurezza sul lavoro che non comprende solo obblighi di pagamento in denaro ma anche corsi sulla sicurezza e altre responsabilità) che periodicamente devono essere controllati per mantenere il proprio stato di regolarità.

Il durc può essere richiesto sia dai titolari di impresa o liberi professionisti sia da alcune figure che, con specifica delega, possono fare le veci della richiesta.

Le figure di professionisti che più tipicamente vengono incaricate di richiedere il durc online per le aziende o i lavoratori autonomi sono gli uffici paghe, i consulenti del lavoro o i commercialisti.

Chi rilascia il durc?

Il durc valido su tutto il territorio italiano può essere rilasciato solo da INPS, INAIL e eventualmente la Cassa edile a cui si è iscritti.

Sono solo questi tre gli istituti che hanno il potere di rilasciare il durc online valido.

Questo perchè il rilascio del durc attesta la regolarità contributiva nei confronti di questi tre enti, e sono sono questi quindi che (a seguito di un controllo incrociato) hanno il potere di dichiarare la regolarità contributiva.

La richiesta del durc può quindi essere effettuata sul sito di INPS, INAIL e eventuale Cassa edile di iscrizione.

Come richiedere il durc online sul sito dell’INPS?

Fare la richiesta del durc online sul sito dell’INPS è un’operazione semplice che non comporta la necessità di essere in possesso di tanti documenti.

Fare la richiesta del durc è un’operazione semplice perchè occorre compilare un modulo con i nostri dati contributivi, saranno direttamente gli istituti chiamati in causa a procedere direttamente con i controlli senza la necessità di confrontare quei dati con quelli immessi da noi nella richiesta.

Per fare la richiesta di durc online sul sito dell’INPS basta collegarsi alla home del sito e loggarsi con le proprie credenziali per essere autenticati ed entrare nella sezione MyInps.

Una volta che si è entrati, prima di arrivare alla sezione del sito appositamente dedicata al durc online, il sito dell’INPS richiede di scegliere se si sta accedendo come cittadino o come consulente/commercialista.

Si seleziona la scelta “cittadino” se si vuole fare richiesta del durc online per la regolarità relativa alla propria partita IVA (sia nel caso del titolare d’azienda si nel caso della libera professione).

Si seleziona invece la scelta “consulente/commercialista” se si sta accedendo con le credenziali di un proprio assistito e si è in possesso di specifica delega firmata dall’intestatario del profilo INPS.

Quando si è regolarmente loggati all’interno del MyInps si può facilmente cercare nella barra di ricerca del menu “durc online”.

In questa fase si è quindi giunti alla compilazione specifica della richiesta del durc online.

Quando si arriva in questa sezione, il sito richiede la “scelta profilo” potendo scegliere nella tendina a disposizione la modalità di profilo “accesso utenti con P.I.N” oppure con SPID oppure con CNS.

In questa fase è importante prestare attenzione a non selezionare la scelta “accesso come Stazione Appaltante – SOA” se non si è una SOA.

Successivamente il sito porterà a una fase dove troveremo un pulsante specifico che recita “richiesta regolarità”.

Selezionando la richiesta del durc online sul pulsante “richiesta regolarità” il sito immediatamente richiederà di inserire nel campo di testo una PEC valida e a cui si può accedere (perchè sarà a questo indirizzo a cui verrà inviato il durc che attesta la regolarità contributiva).

Dopo aver cliccato su avanti, ci troveremo nuovamente di fronte a una nuova “scelta profilo” in cui si richiede di specificare il tipo di partita IVA per cui si richiede il durc.

Le scelte di profilo sono le seguenti:

  • titolare/rappresentante legale di azienda con dipendenti
  • altro responsabile azienda con dipendenti
  • delegato
  • titolare/legale rappresentante azienda gestione separata
  • lavoratore autonomo
  • libero professionista
  • altro delegato

In questo caso si seleziona il profilo di cui fa parte la forma societaria per cui facciamo richiesta.

Prima di procedere con la richiesta del durc ufficiale, il sito dell’INPS richiede di compilare i campi con il codice captcha (i comunissimi codici per controllare che la richiesta non sia effettuata da un robot).

A questo punto la procedura di richiesta risulta conclusa.

In questa sezione del sito in alto si possono trovare i dati riepilogativi della richiesta di durc online, mentre al centro della pagina compare un messaggio che può prevedere due possibilità:

  • verifica in corso (in questo caso l’INPS ha preso in carico la richiesta di durc)
  • risulta già presente un durc in corso di validità, e quindi non scaduto (in questo caso all’indirizzo PEC sarà inviato un avviso che rimanda quello stesso durc).

Serve lo SPID per scaricare il durc online dal sito dell’INPS?

Per fare la richiesta di durc online, come abbiamo visto è necessario effettuare l’accesso al MyInps, per cui è necessario autenticarsi con una delle modalità consentite, tra cui anche lo SPID.

Tra le modalità consentite di accesso al MyInps ci sono:

  • il codice fiscale e il PIN con cui ci si è iscritti al sito dell’INPS,
  • l’identità digitale SPID,
  • la carta d’identità elettronica (CIE),
  • la carta nazionale dei servizi CNS (se si è in possesso di CNS a seguito di specifica richiesta all’INPS).

Quindi tra le modalità consentite per effettuare la richiesta di durc online sul sito dell’INPS c’è anche quella con lo SPID, ma è solo una delle quattro opzioni disponibili.

Come scaricare il durc online dal sito dell’INPS?

Il durc non è un documento che può essere scaricato direttamente dal sito dell’INPS, piuttosto è un documento che riceveremo alla casella PEC segnalata in fase di richiesta del durc.

Se INPS, INAIL e eventuale Cassa edile accerta la regolarità contributiva, l’ente presso cui è stata effettuata la richiesta (in questo l’INPS) provvederà a inviare una mail con un documento in formato pdf all’indirizzo PEC indicato con il durc valido che riporterà anche la data di scadenza.

Se invece siamo già in possesso di un durc regolare e in corso di validità, l’INPS non effettuerà nuovi controlli ma invierà all’indirizzo PEC indicato una copia del documento in formato pdf già in corso di validità.

La nuova verifica per il rilascio del durc online sarà effettuata solo se la domanda di durc viene effettuata dopo la scadenza del documento stesso.

Speriamo che questo articolo vi sia stato utile per rispondere a tutte le domande e per scaricare il durc online.

Redazione Trend-online.com
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