Rottamazione Ter: ecco le scadenze da sapere! Stop moratoria

Le scadenze fiscali legate agli arretrati di alcuni contribuenti vengono sistematicamente ritoccate sulla base della cosiddetta pace fiscale e in questo caso della Rottamazione Ter, vale a dire iter e processi che il Fisco prevede per rimettersi in regola con i pagamenti arretrati, in genere a condizioni vantaggiose.

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Le scadenze fiscali legate agli arretrati di alcuni contribuenti vengono sistematicamente ritoccate sulla base della cosiddetta pace fiscale e in questo caso della Rottamazione Ter, vale a dire iter e processi che il Fisco prevede per rimettersi in regola con i pagamenti arretrati, in genere a condizioni vantaggiose.

Se quindi un contribuente ha dei pagamenti arretrati con il Fisco, può godere di alcuni vantaggi per rimettersi in regola: tempistiche più lunghe, interessi non applicati per un certo periodo di tempo e così via. Nel frattempo, però, cambiano anche le condizioni di pagamento delle cartelle esattoriali in arrivo nel 2022.

Ci sono infatti diverse novità su questo fronte, considerando anche il fatto che siamo ormai usciti dalla situazione di emergenza in cui siamo stati per oltre due anni. Il 31 marzo è infatti scaduto lo Stato di Emergenza e ciò cambia anche alcune scadenze, non prevedendo più tutte le agevolazioni che invece sono state accordate ai contribuenti in questi mesi ed anni a causa della pandemia.

Infatti, diverse scadenze sono state prorogate, spostate o semplicemente si è pensato a delle modalità per non far pesare troppo sulle tasche degli italiani il già tragico periodo che tutti stavano vivendo. In questo modo, ogni contribuente ha avuto più tempo per pagare senza andare incontro a procedimenti forzosi o anche solo al pagamento di interessi.

Alla luce di ciò, quali sono le nuove scadenze previste? Proviamo a vederle nel corso dell'articolo, facendo chiarezza tra pace fiscale, Rottamazione Ter e nuove cartelle esattoriali.

Cosa vuol dire Rottamazione Ter? Significato e scadenze

Il termine "rottamazione" viene indicato quando si concede ai contribuenti di accedere a condizioni agevolate alla possibilità di regolare i propri debiti nei confronti del Fisco e, in genere, coinvolge un numero considerevole di cittadini, con varie tipologie di arretrati tra imposte, tasse, tributi e multe. Anche eventuali imposte o tributi comunali sono comprese, se il comune aderisce.

La definizione di Agenzia delle Entrate - Riscossione è la seguente: "L’articolo 3 delDecreto Legge n. 119/2018ha introdotto laDefinizione agevolata dei carichi affidati all’Agente della riscossione(cosiddetta “Rottamazione-ter”), in favore ditutticoloro che hanno uno o più debiti con Agenzia delle entrate-Riscossione dal1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017."

Nei fatti, però, quella scadenza indicata al 31 dicembre 2017 è slittata in avanti di volta in volta, arrivando fino ad oggi. Ancora oggi, infatti, sono attivi quei benefici di cui parlavamo in precedenza, con in particolare la citazione del Decreto Sostegni Ter, con cui molti contribuenti sono stati riammessi alla Rottamazione Ter.

In questo modo, c'è ancora tempo per pagare gli arretrati del 2020 e 2021 ed è stata definita anche la data entro cui pagare nel 2022. Per chi avesse capito l'antifona, è probabile che le scadenze continuino ad essere spostate in avanti soprattutto per quanto riguarda 2021 e 2022.

Per il 2020 invece questo potrebbe essere l'ultimo appello, come accaduto la volta precedente con il 2019. Insoma, le scadenze vengo prorogate diverse volte, ma non certo in eterno.

Nuove scadenze Rottamazione Ter: ecco le date

Le nuove scadenze previste per la Rottamazione Ter vanno sostanzialmente a spostare in avanti di tre mesi le scadenze precedenti, che come noto erano al 30 novembre 2021 (più i cinque giorni di tolleranza diventava 9 dicembre) per gli arretrati 2020 e 2021 e 28 febbraio 2022 per quanto riguarda invece l'anno in corso.

Le nuove date previste dal già citato Decreto Sostegni Ter sono quindi legate alla medesima logica, distribuite su tutto il 2022 e con ogni probabilità passibili di nuove proroghe in futuro, almeno per quanto riguarda il 2021 e 2022. 

Attualmente, le cartelle risalenti al 2020, con qualsiasi scadenze in tale anno, devono essere saldate entro il 30 aprile 2022, con la solita tolleranza di cinque giorni lavorativi che sposta la scadenza al 9 maggio 2022. Questa è sicuramente la scadenza più prossima e quella che più rischia di non essere più prorogata, come detto.

Per quanto riguarda invece il 2021, la scadenza è fissata al 31 luglio 2022 e con i soliti giorni di tolleranza si arriva fino al 8 agosto 2022. Infine, i pagamenti dovuti per il 2022 slittano al 30 novembre 2022 e, con i consueti giorni di tolleranza, si arriva fino al 5 dicembre.

Nuove scadenze Rottamazione Ter: come pagare?

Innanzitutto ricordiamo che se non dovessero essere rispettate le scadenze viste nel precedente paragrafo si perdono i benefici della Rottamazione Ter, cioè si va incontro agli interessi e di conseguenza anche al rischio che il pagamento non sia più sufficiente e sia trattenuto solo a titolo di acconto.

Il pagamento deve essere effettuato attraverso i bollettini originari, anche se la data che riportano è ormai passata e non rispecchia più la vera scadenza. Per recuperare tali bollettini, è sufficiente accedere alla propria area personale sul portale dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione o compilare il modulo di richiesta con anche la fotocopia del documento di identità.

Una volta recuperato il bollettino originario, non bisogna far altro che erogare il pagamento secondo le modalità previste che, come ricorda pmi.it, sono le seguenti: 

  • Servizio "paga online" offerto direttamente sul portale di Agenzia delle Entrate - Riscossione;
  • Attraverso i canali telematici di banche, Poste Italiane e PSP che ammettono il pagamento con pagoPA;
  • Sportello dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione, prenotando un appuntamento nell'apposita sezione sul portale.

Quando ci sarà la prossima Rottamazione?

La domanda è lecita, perché seppur siano appena state spostate le scadenze, si parla già della prossima pace fiscale, cioè della prossima Rottamazione. La Rottamazione Quater arriverebbe tra non poi così tanto tempo, con in questo caso non solo uno spostamento delle cartelle, ma uno stralcio di alcuni debiti.

In passato si è trattato dei debiti fino a 5.000 euro ed in futuro potrebbe essere ancora così. Se però le posizioni fino al 2017 sono già state sanate, gli anni in questione sarebbero il 2018 ed il 2019, escluse dalla sanatoria. Cosa accadrà per gli arretrati relativi a questi anni?

Difficile dirlo ora, ma sicuramente in Parlamento se ne sta parlando e le forze di maggioranza del Governo giocheranno come sempre questa partita con un tocco di opportunismo, "cavalcando" (termine cinico, ma in politica sappiamo che ciò avviene) la crisi conseguente al conflitto Russia-Ucraina.

Alla luce di ciò non resta che aspettare di vedere cosa accadrà nei prossimi mesi, con l'ultima scadenza fissata a dicembre 2022 e dunque probabili novità entro allora. Vedremo, insomma, come verrà gestita questa possibilità in cui certamente i contribuenti sperano.

Rottamazione Ter e stop moratoria cartelle: non più 180 giorni

L'ultimo aspetto su cui è necessario far chiarezza è sicuramente il cambiamento del termine entro cui pagare le nuove cartelle esattoriali pervenute. Infatti, negli ultimi mesi il termine era a 180 giorni dalla ricezione delle cartelle esattoriali, in via straordinaria.

Ora si torna invece alla situazione ordinaria e quindi ai 60 giorni previsti per legge rispetto a quando vengono notificate le cartelle esattoriali. Ovviamente, se si va oltre la scadenza si va incontro alle sanzioni ed ai provvedimenti esecutivi.

In ultimo, per quanto riguarda il pagamento, si può ricorrere anche alla soluzione rateizzata, disponibile direttamente sul sito ADER senza costi aggiuntivi. Va attivata con l'iter previsto sul sito o compilando il modulo, nautralmente anche in questo caso entro la scadenza prevista.