Novità Rottamazione ter 2022: prorogata scadenza del 28/02?

Arriva la proroga per le scadenze di Rottamazione-Ter per le cartelle esattoriali nel 2022? Ecco cosa c’è di vero sulla proroga della prima rata del 28/02.

Tra le varie misure principali che erano state messe in atto da parte della squadra del Governo italiano attualmente guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, a supporto dei cittadini italiani e delle famiglie, uno dei più richiesti è stato sicuramente l’intervento relativo alla Rottamazione ter e al saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali.

A questo proposito, è chiaro che si trattava di una tipologia di interventi che la squadra dell’esecutivo ha deciso di approvare ed introdurre con l’obiettivo di aiutare quei cittadini che risultavano essere debitori nei confronti dellAgenzia delle Entrate e che quindi erano tenuti al versamento delle cartelle esattoriali.

In questo senso, grazie al meccanismo del saldo e dello stralcio delle cartelle oltre che quello della Rottamazione ter, la squadra dell’esecutivo ha offerto un sostegno fortemente vantaggioso nei confronti delle famiglie debitrici nei confronti del Fisco, e che erano impossibilitate a rispettare le scadenze previste per le rate delle loro cartelle esattoriali, anche a seguito delle conseguenze economiche del Coronavirus.

Dunque, come chiarito da parte della stessa Agenzia delle Entrate, a partire dal nuovo anno 2022, i cittadini non potranno purtroppo più godere dei vantaggi concessi dalla Rottamazione ter oltre che dal saldo e lo stralcio. Per questo motivo, si ritroveranno a dover fare i conti con il pagamento della prima rata della Rottamazione ter, godendo tuttavia di una piccola proroga delle scadenze.

In questo contesto, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire nel dettaglio quali sono tutte le caratteristiche e le peculiarità che contraddistinguono il meccanismo della Rottamazione ter, sottolineando chi saranno i cittadini debitori che potranno effettivamente godere di tali benefici. 

In questo modo, quindi, sarà anche possibile riprendere l’intero calendario delle scadenze che dovranno essere rispettate dai cittadini che hanno ancora delle cartelle esattoriali a proprio carico, le quali dovranno essere necessariamente pagate entro la fine di questo anno.

Novità Rottamazione ter per le cartelle esattoriali nel 2022

Prima di andare ad approfondire nello specifico in cosa consisterà effettivamente la proroga delle scadenze predisposte per quei cittadini debitori che dovranno effettuare i versamenti delle cartelle esattoriali entro l’anno 2022, è necessario fare un breve riepilogo di tutte le novità dell’ultima ora che hanno interessato il tema delle cartelle esattoriali e della riscossione da parte del Fisco.

A questo proposito, proprio all’interno della più recente Legge di Bilancio 2022, la squadra dell’esecutivo attualmente guidata da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi ha provveduto all’elaborazione di una serie di nuove disposizioni non soltanto in riferimento alle cartelle esattoriali e al loro completo versamento entro l’anno in corso, ma anche al piano di dilazione che dovrà essere rispettato da parte dei debitori nei confronti dell’ente addetto alla riscossione dell’Agenzia delle Entrate.

I riferimenti normativi per la Rottamazione-ter 2022

Il Governo italiano guidato da Mario Draghi ha deciso di portare avanti, proprio durante la situazione emergenziale conseguente all’esplosione dei contagi da Coronavirus, una serie di interventi fondamentali, attraverso il quale i cittadini italiani che avevano delle cartelle esattoriali da dover pagare, avrebbero potuto beneficiare di una pace fiscale durante tale periodo di crisi.

A questo proposito, a prevedere l’approvazione del meccanismo agevolato concesso attraverso la Rottamazione ter e le sue relative scadenze, è stato il cosiddetto Decreto Fiscale, ovvero il decreto legge numero 146 del 2021 successivamente convertito, con modificazioni, dalla più recente legge di conversione, ovvero la legge numero 215 pubblicata lo scorso anno.

Tuttavia, i riferimenti normativi legati al meccanismo di Rottamazione ter concesso nei confronti dei cittadini debitori riguarda anche le disposizioni che sono state contenute dapprima all’interno del Decreto Rilancio, ovvero il decreto legge numero 34 del 2020, e successivamente all’interno del Decreto Ristori, ovvero il decreto legge numero 137 del 2020.

Le prossime scadenze previste per la Rottamazione-ter 2022

Secondo quanto predisposto da parte dell’Agenzia delle Entrate, dunque, a seguito della nuova formulazione della Rottamazione-ter, per tutti i cittadini ancora debitori nei confronti dello Stato che sono tenuti quindi al versamento delle rate legate alle proprie cartelle esattoriali, è importante tenere a mente un fitto calendario di scadenze, che prevede ben quattro date differenti.

A questo proposito, il primo appuntamento per la prima rata del versamento relativo alla cartella esattoriale riguarda quella del 28 febbraio 2022, proseguendo poi con altre scadenze predisposte alla fine del mese di maggio, di luglio e di novembre.

Dunque, secondo quanto previsto da parte della squadra dell’esecutivo, al fine di mantenere intatti tutti i benefici ed i vantaggi concessi attraverso il meccanismo della Rottamazione-ter, i contribuenti italiani debitori che hanno provveduto ad effettuare entro la data del 14 dicembre dello scorso anno il versamento legato alle rate che erano dovute per gli anni sia del 2020 che del 2021, dovranno continuare a rispettare un apposito calendario di scadenze.

Si tratta, in questo senso delle date che sono state approfondite e segnalate da parte del Governo italiano in seguito all’approvazione del decreto-legge numero 119 dell’anno 2018 per la Rottamazione-ter. 

Dunque, la prima rata da pagare, come anticipato già all’interno dell’introduzione del seguente articolo, riguarda quella del prossimo 28 febbraio 2022, per poi proseguire con la seconda rata fissata al 31 maggio. Successivamente le nuove rate da pagare sono quelle del 31 luglio ed infine la quarta ed ultima rata dell’anno in corso è quella del 30 novembre. 

Proroga della scadenza Rottamazione-ter del 28/02: la beffa

Ultimamente si sta sentendo spesso parlare di una possibile nuova proroga delle scadenze relative alla Rottamazione-ter predisposte nel corso dell’anno 2022, e che dovranno essere necessariamente rispettate da parte dei cittadini debitori che intendono continuare a beneficiare della possibilità relativa alla definizione agevolata concessa dall’Agenzia delle Entrate Riscossione.

In realtà, tuttavia, bisogna fare alcune importanti precisazioni in riferimento alla proroga della prima rata dei versamenti predisposta per il prossimo 28 febbraio 2022. 

In effetti, nonostante le richieste e le proposte avanzate diverse volte nel corso dei mesi di gennaio e di febbraio del nuovo anno, da parte dell’Associazione Nazionale dei Commercialisti, intenzionata ad ottenere dal Governo italiano ancora un po’ di tempo prima di dover provvedere ai versamenti della prima rata, sembra che l’esecutivo abbia deciso di non pronunciarsi in merito.

Questo fatto è molto importante, in quanto, si ricorda a tutti i cittadini che nei casi in cui i pagamenti non avverranno effettivamente entro le date predisposte per tutto il 2022, oppure saranno versati degli importi parziali, i cittadini in questione non potranno continuare a beneficiare della misura agevolata. 

Cosa c’è di vero sulla proroga della prima rata Rottamazione ter 2022

Tuttavia, come mai si parla ancora di una possibile proroga della prima rata dei versamenti per la Rottamazione-ter? Nonostante il termine erroneamente utilizzato, effettivamente i cittadini potranno godere di un piccolo, ma pur sempre utile spostamento della prima rata del 28 febbraio 2022. 

Si tratta a tutti gli effetti dell’applicazione dei cinque giorni di tolleranza concessi da parte dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei cittadini che sono tenuti a dover rispettare la prima scadenza fissata al 28 febbraio 2022, per quanto riguarda il versamento della prima rata correlata al meccanismo di Rottamazione-ter.

Dunque, ciò significa che, al fine di non far decadere il beneficio legato alla definizione agevolata concessa attraverso appunto la Rottamazione, il cittadino debitore è tenuto a pagare necessariamente le somme dovute per la prima rata entro il temine ultimo che è stato disposto nella data del prossimo 7 marzo dell’anno in corso.

Inoltre, è necessario anche precisare che entro i venti giorni precedenti alla data di scadenza prevista per la prima rata della Rottamazione-ter delle cartelle esattoriali, i cittadini in questione avranno ancora la possibilità di effettuare la richiesta per poter ottenere l’addebito della rata direttamente sul proprio conto corrente.

Come effettuare il versamento delle cartelle per Rottamazione-ter 2022

All’interno della sezione dell’Agenzia delle Entrate, dedicata alle rate da pagare per i cittadini che godono dei vantaggi e delle agevolazioni connesse al meccanismo della Rottamazione ter, sono state fornite ulteriori indicazioni anche in riferimento alle modalità da rispettare per poter provvedere correttamente al pagamento delle cartelle esattoriali, rispettando la data delle scadenze.

In questo senso, al fine di effettuare il versamento per le date del 28 febbraio, del 31 maggio, del 31 luglio nonché del 30 novembre, è necessario che i cittadini facciano riferimento ai bollettini che risultano essere allegati alla “Comunicazione delle somme dovute” della Rottamazione ter.

A questo proposito, al momento del pagamento, i contribuenti debitori potranno effettuare il versamento attraverso il servizio legato al “Paga on-line”, reso disponibile all’interno del portale online dell’Agenzia delle Entrate, ma anche facendo riferimento ai canali telematici di Poste Italiane, della propria banca oppure dei Prestatori di Servizio di Pagamento che hanno aderito al circuito pago PA.

Inoltre, sarà possibile anche richiedere il pagamento della rata facendo richiesta al proprio Istituto bancario di procedere con l’addebito direttamente sul proprio conto corrente, che dovrà essere necessariamente comunicato almeno 20 giorni prima della scadenza disposta per la rata.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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