Sanatoria 2023: come si calcola lo sconto? Regole da conoscere

Con la manovra fiscale 2023 è arrivata una sanatoria sulle cartelle esattoriali: ecco come si calcola lo sconto.

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La sanatoria 2023 voluta dal governo con la manovra fiscale prevede uno sconto sulle cartelle esattoriali, ovvero sui debiti che i cittadini hanno verso il fisco, che possono coinvolgere tasse, contributi non versati, multe non pagate.

Questa sanatoria prevede diverse misure, tra cui uno sconto con sanzione ridotta al 3% contro il 30% applicato normalmente. Anche l'Agenzia delle Entrate di recente ha pubblicato una comunicazione apposita sul funzionamento di questo sconto.

Ma come si calcola lo sconto sui debiti cumulati nel modo corretto? Cosa devi fare, se hai un debito verso il fisco da saldare? Ecco tutte le regole da conoscere sul funzionamento della sanatoria.

Sanatoria fiscale: come funziona lo sconto

Lo sconto previsto dalla sanatoria riguarda gli avvisi bonari, ovvero quelle comunicazioni inviate dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione che servono ad avvisarti che hai un debito verso il fisco.

Questi avvisi altro non sono che lettere che possono essere recapitate a casa del diretto interessato, se questo si trova in debito con una amministrazione locale, oppure con l'Agenzia delle Entrate stessa, o ancora, verso un ente previdenziale.

Se paghi correttamente tutte le tasse, le imposte dovute e i contributi previdenziali, il bollo auto, e le eventuali multe, questi avvisi non ti vengono recapitati.

La sanatoria prevista dalla manovra 2023 tuttavia riguarda in questo caso le dichiarazioni dei redditi, ovvero quelle comunicazioni che una volta all'anno i lavoratori dipendenti e autonomi consegnano per dimostrare correttamente i guadagni percepiti durante l'anno.

Questa sanatoria riguarda le dichiarazioni degli anni dal 2019 al 2021, ovvero durante il periodo in cui è arrivata ed esplosa la pandemia. Se anche tu hai contratto un debito tramite redditi percepiti in quegli anni, puoi accedere a misure di agevolazione per il pagamento.

Viene previsto quindi uno sconto importante sulle sanzioni, che passano dal 30% al 3%, mentre le imposte dovute e gli interessi cumulati nel tempo vanno comunque pagati per intero.

Come anticipato, i periodi di imposta di riferimento sono: 2019, 2020, 2021, e al centro dello sconto vi sono i debiti notificati a seguito dei controlli automatici dell'Agenzia delle Entrate, sulle dichiarazioni dei redditi. Lo sconto viene applicato anche a chi sta già effettuando i pagamenti periodici a rate.

Come si calcola lo sconto con la sanatoria 2023

Andando a vedere nel dettaglio come si calcola lo sconto, con la sanatoria 2023, se hai un debito di questo tipo, devi rispettare alcune precise condizioni. Il debito deve prima di tutto essere riferito al periodo che abbiamo visto prima.

Inoltre, per ricevere lo sconto è necessario procedere con il pagamento per intero di tutta la somma dovuta, in un unico versamento, entro 30 giorni dalla nuova comunicazione del fisco, o entro 90 se questo avviso arriva per via telematica. In alternativa, potrai scegliere, con le medesime tempistiche, di pagare l'importo a rate.

Tuttavia per procedere correttamente alla ricezione dello sconto, dovrai procedere in autonomia con il ricalcolo delle somme precise da versare.

Si tratta di un conteggio che dovrai fare tenendo conto prima di tutto di qual è la somma totale che devi al fisco, e da questa dovrai separare le cifre destinate alla sanzione (con percentuali originarie, senza sconto) e quelle destinate agli interessi da pagare, cumulati con il trascorrere del tempo.

Tieni presente che, in base al debito specifico che hai cumulato, dovrai separare queste somme in autonomia, seguendo comunque le informazioni che il fisco ti garantisce.

Tieni presente che, una volta tolta dalla cifra complessiva la somma destinata alle sanzioni, potrai applicare il 3% anziché il 30%. Il risparmio è dato proprio da questa sanzione ridotta.

Per effettuare questo calcolo, puoi comunque avvalerti del supporto di un professionista, e chiedere assistenza all'Agenzia delle Entrate per eventuali dubbi. Tuttavia una volta ottenuto dal calcolo l'importo da pagare con lo sconto, dovrai procedere al versamento di quanto dovuto.

Come pagare il debito con lo sconto

Successivamente al ricalcolo di quanto dovuto, dovrai procedere necessariamente a saldare tutto l'importo, scontato con le regole viste sopra. Ricordiamo che nel caso in cui non versi tutta la somma dovuta in un unico pagamento, o con modalità a rate, viene meno lo sconto previsto dalla sanatoria.

Dovrai quindi procedere compilando un modulo F24 con il codice tributo 9001, specifico per il versamento di importi derivati dagli accertamenti automatici dell'Agenzia delle Entrate.

Nel caso del pagamento a rate, dovrai tenere conto delle scadenze delle singole rate, per non perdere l'accesso allo sconto.

Inoltre, sarà necessario anche tenere presente quali sono gli interessi da versare nel caso di pagamento rateale. Il versamento della prima rata deve avvenire comunque entro i 30 giorni dalla comunicazione cartacea, o entro 90 giorni nel caso di avviso telematico.