Guida alle scadenze fiscali di dicembre: dal saldo IMU all’acconto dell’IVA

A fine anno ci sono diverse tasse da versare allo stato, fra queste, le più importanti sono l’acconto IVA e il saldo della seconda rata IMU. Ecco tutti i dettagli.

pagamento tasse dicembre

A dicembre ci sono due scadenze fiscali molto importanti, che fanno riferimento al saldo dell’IMU, col versamento della seconda rata e al versamento dell'acconto sull'IVA.

Tuttavia,ci sono altri appuntamenti col fisco previsti proprio nell’ultimo giorno di novembre. Daremo quindi una panoramica sui tributi da corrispondere al fisco entro il 30 novembre 2022, per poi soffermarci sulle scadenze fiscali di dicembre, tra IMU e acconto IVA.

Le scadenze fiscali di novembre e dicembre: dalla dichiarazione dei redditi al saldo di IMU e acconto sull’IVA

La dichiarazione dei redditi del 2021 va trasmessa entro e non oltre il 30 Novembre del 2022. La presentazione di tale dichiarazione è obbligatoria per tutte le società di persone, gli enti equiparati e le persone fisiche.

Per quel che riguarda gli enti non commerciali, quelli del terzo settore e le società di capitale, soltanto quelle che chiudono l’esercizio al termine dell’anno solare dovranno rispettare tale scadenza.

Le altre potranno presentare la dichiarazione dei redditi al termine dell’undicesimo mese calcolato da quando chiude l’esercizio.

La data del 30 novembre vale anche per chi deve versare acconti per le imposte dirette, incluse le imposte sostitutive che derivano dalla dichiarazione dei redditi.

Sempre al 30 novembre, qualora si abbiano percepito nuovi aiuti, è possibile effettuare dichiarazione sugli aiuti anti Covid per le imprese che li hanno ottenuti. Per effettuare l’autodichiarazione, è possibile compilare un modello semplificato appositamente predisposto.

Inoltre, nel mese di novembre scadranno anche il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e la trasmissione delle comunicazioni periodiche dell’IVA.

Adempimenti di dicembre, date e scadenze da tenere a mente

A dicembre, le due scadenze più importanti in termini di tasse sono l’acconto dell’IVA e il saldo totale dell’Imposta Municipale Unica.

Il 16 dicembre occorre effettuare il versamento per il saldo dell’IMU 2022. Questo si sostanzia nel calcolo della seconda rata dell’IMU, che prenderà in considerazione le aliquote 2022 stabilite dal proprio comune di residenza.

Il termine ultimo per presentare la dichiarazione sulle variazioni IMU intervenute nel 2022 è invece il 31 dicembre.

Tuttavia in molti sono esenti dal pagamento dell’IMU, oppure hanno diritto a un forte sconto sull’imposta. Per quanto riguarda il saldo dell’acconto dell'IVA, occorre fare riferimento ai tre metodi:

  1. 1.

    Analitico: Bisogna pagare il 100% dell’importo, che viene determinato da una dichiarazione apposita, facente riferimento all’IVA che riguarda tutte le operazioni che sono state effettuate secondo l’art. 6 D.P.R. 633/1972

  2. 2.

    Previsionale: Si paga un acconto dell’88% sull’IVA che si prevede di versare per il mese di Dicembre; Storico: l’importo dell’IVA viene calcolato sulla base della somma versata nel mese di dicembre del precedente anno. Oppure, se si tratta di contribuenti che pagano l’IVA in maniera trimestrale, sulla base dell’ultimo trimestre dell’anno precedente.

  3. 3.

    Storico: l’importo dell’IVA viene calcolato sulla base della somma versata nel mese di dicembre del precedente anno. Oppure, se si tratta di contribuenti che pagano l’IVA in maniera trimestrale, sulla base dell’ultimo trimestre dell’anno precedente.

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