Scadenze Inps e Agenzia delle Entrate: calendario di maggio

Inps e Agenzia delle Entrate hanno calendarizzato per maggio una serie di scadenze fiscali da tenere a mente sia se si è lavoratori dipendenti sia se si è titolari di partita IVA. Scade inoltre questo mese la possibilità di richiedere il reddito di emergenza e i contributi a fondo perduto per i commercianti. In arrivo anche tutti i pagamenti dei sussidi richiesti da chi è in difficoltà.

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Maggio sarà un mese decisivo sotto tanti aspetti. L’Inps si appresta a mandare in pagamento tanti bonus e indennità e, al contrario, i contribuenti devono tenere a mente parecchie scadenze per presentare le domande al fine di accedere alle indennità erogate per poter fronteggiare la crisi covid.

Sui siti di Inps e Agenzia delle Entrate si può adempiere facilmente a tutte le scadenze incombenti. Basta soltanto ricordare tutte le date per evitare di mancare a qualche appuntamento e perdere l’occasione di accedere ad alcuni contributi. 

Infine, a partire dal 10 maggio arriveranno sui conti correnti dei contribuenti una serie di pagamenti tra Naspi, reddito di emergenza e vari bonus. Ancora in forse le date di pagamento della pensione anticipata di giugno.

Scadenze Inps e Agenzia delle Entrate: la precompilata per la dichiarazione dei redditi

Ai blocchi di partenza la stagione 2021 della dichiarazione dei redditi. A partire dal 10 maggio, i contribuenti potranno consultare, collegandosi direttamente nella propria area privata dalla piattaforma online dell’Agenzia delle Entrate, il proprio modello 730 precompilato. Come al solito, per collegarsi è necessario essere in possesso di identità digitale Spid, carta d’identità elettronica o pin Inps che l’Istituto ha rilasciato fino allo scorso novembre.

Sempre per quanto riguarda la dichiarazione dei redditi, altre date utili da segnare sul calendario sono quelle del 14 e del 19 maggio. Infatti, se la consultazione sarà possibile da giorno 10, le eventuali modifiche e l’invio saranno invece possibili soltanto, appunto, da giorno 14 per i lavoratori dipendenti e da giorno 19 per le partite IVA. Il 30 settembre è invece la data fissata dall’Agenzia delle Entrate come scadenza per poter presentare il modello 730, data che slitta di due mesi (30 novembre 2021) per le partite IVA che presentano il modello Redditi.

Una raccomandazione arriva proprio dall’Agenzia. Infatti, sebbene il modello precompilato preveda già l’inserimento automatico di alcuni dati, è sempre bene verificare il tutto confrontando i dati con quelli in nostro possesso, ottenuti avvalendosi dell’assistenza di un commercialista o comunque un professionista abilitato. Alcune spese che possono essere detratte, come le rette universitarie o scolastiche o gli abbonamenti ai trasporti pubblici, devono essere inserite dal contribuente perché non rientrano in automatico.

Scadenze Inps e Agenzia delle Entrate: arriva il tax day

Il 17 maggio sarà tax day, questo mese posticipato di un giorno rispetto alla canonica data del 16 di ogni mese. In primis, entro quella data, associazioni come le sportive dilettantistiche o le Pro loco devono comunicare l’ammontare di tutti i proventi derivati da qualsiasi attività commerciale svolta nel mese precedente.

Sempre nello stesso giorno prevista anche la scadenza per i periodici adempimenti Irpef, IVA e Inps. Tutti i sostituti di imposta sono chiamati al versamento delle ritenute alla fonte sui redditi del mese precedente derivanti da lavoro dipendente o autonomi. Il codice da utilizzare nel modello F24 è 1040 e bisognerà indicare come periodo di competenza 04/2021, periodo per il quale nello stesso modello potranno anche essere versati i contributi Inps. 

Ancora, il 17 maggio data decisiva anche per il versamento mensile e trimestrale dell’IVA. Infatti, con il codice 6004 si potrà versare nel modello F24 l’IVA di aprile 2021, mentre con il codice 6031, l’IVA del primo trimestre 2021.

Infine, al 17 maggio è fissato il primo appuntamento con la web tax italiana, ovvero l’imposta al 3% sui servizi digitali rivolta alle imprese anche non residenti in Italia che nel corso dell’anno a cui l’imposta si riferisce hanno realizzato ricavi superiori a 750 milioni di euro, di cui almeno 5 milioni e mezzo nel nostro Paese. In ogni caso, tutte le specifiche sono illustrate in un provvedimento che l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato lo scorso 15 gennaio.

Una settimana dopo, al 25 maggio, è invece fissata la scadenza sempre verso l’Agenzia delle Entrate, per quanto riguarda la trasmissione degli elenchi Intrastat in cui si comunicano le cessioni di beni e prestazioni di servizi resi a soggetti UE nel mese precedente.

Scadenze Inps e Agenzia delle Entrate: ultima chiamata per richiedere i contributi a fondo perduto

Maggio: ultima chiamata per le partite IVA che richiederanno al Governo l’erogazione dei contributi a fondo perduto promessi dal dl Sostegni. Il termine ultimo è fissato al 28 maggio. Entro quella data tutti gli esercenti e i titolari d’impresa potranno presentare la loro prima domanda o modificare in corsa quella già inviata in precedenza se dovessero accorgersi che in questa sono contenuti degli errori.

La richiesta può essere presentata soltanto per via telematica, o direttamente dal contribuente attraverso la solita procedura di accesso al sito dell’Agenzia delle Entrate con proprie credenziali di identità digitale, o tramite un professionista a cui delega il proprio cassetto fiscale.

Rapidamente, per accedere ai contributi a fondo perduto si fa riferimento al 2019. In quell’anno è necessario non aver registrato ricavi superiori a 10 milioni di euro e, nel 2020, bisogna aver dimostrato un calo mensile dei ricavi di almeno il 30% rispetto al 2019. Chi ha invece avviato la propria partita IVA da gennaio 2019, può richiedere i contributi anche in assenza di calo dei ricavi. Esclusi invece coloro che l’hanno avviata dopo il 24 marzo 2021 (data in cui è entrato in vigore il decreto Sostegni) e quelli che hanno cessato la propria attività entro quella data.

Scadenze Inps e Agenzia delle Entrate: 31 maggio giornata “affollata”

Per quanto riguarda la richiesta di alcuni sussidi, anche il 31 maggio rappresenta una data importante. Entro quella data, infatti, si potranno richiedere all’Inps il reddito di emergenza e il bonus una tantum da 2.400 euro riservato agli stagionali del turismo.

Per quanto riguarda il primo, entro la fine del mese va presentata la richiesta per il trimestre corrispondente a marzo, aprile e maggio così da poter ottenere il sussidio che va da un minimo di 400 a un massimo di 840 euro a famiglia in base ad alcuni criteri che riguardano l’Isee o la composizione del nucleo famigliare.

Ma entro la fine del mese sono anche fissate le scadenze di alcuni pagamenti. Il 31 maggio rappresenta infatti la data ultima anche per le partite IVA chiamate a versare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre del 2021. Attenzione però: bisogna assolvere al pagamento obbligatoriamente entro questa data soltanto se si è superata la quota di 250 euro, altrimenti tutto rimandato alla prossima scadenza.

Infine, scadenza al 31 maggio anche per l’invio delle comunicazioni delle liquidazioni IVA (Lipe) relative al primo trimestre 2021.

Scadenze Inps: i pagamenti in arrivo nella prima metà di maggio

A partire dal 10 maggio, oltre a poter accedere alla consultazione del modello 730 precompilato visibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti che usufruiscono della Naspi si vedranno accreditare dall’Inps la nuova mensilità. La Naspi, ricordiamo, è l’indennità di disoccupazione a cui accedono tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il proprio lavoro. In ogni caso, per conoscere la data esatta di erogazione basta collegarsi sul portale Inps con le proprie credenziali.

Dal 15 maggio in poi saranno giornate di pagamento anche per i percettori del reddito di emergenza. Lo riceveranno questo mese tutte le famiglie che hanno presentato domanda entro lo scorso 30 aprile, inizialmente fissata dal dl Sostegni come data ultima per il trimestre marzo-aprile-maggio 2021, salvo poi prorogare il tutto al 31 maggio.

Scadenze Inps: i pagamenti che arriveranno nella seconda metà di maggio

Dal 15 maggio in arrivo il reddito e la pensione di cittadinanza a coloro che attendono la prima mensilità e hanno presentato domanda entro il 28 aprile scorso. C’è tempo dunque fino a quella data per ritirare in qualsiasi sportello postale la propria carta su cui verrà poi accreditato l’importo. Ricordiamo che la carta, da cui si può prelevare soltanto una piccola parte del contributo, è l’unico modo per poter spendere il denaro da utilizzare esclusivamente per il pagamento di beni di prima necessità. Dovranno invece attendere fino al 27 maggio i beneficiari delle misure che hanno già precedentemente ricevuto altre mensilità.

A partire dal 18 maggio, invece, l’Inps erogherà il bonus bebè corrispondente alla mensilità di aprile per tutti i neogenitori. L’importo può variare da 80 a 160 euro in base all’ISEE famigliare e viene concesso per ogni figlio nato, adottato o affidato fino a un anno dal lieto evento.

Infine, arriva questo mese anche il bonus Irpef (ex bonus Renzi) accreditato a partire dal 23 maggio. Il contributo, di somma pari a 100 euro, viene erogato a favore dei lavoratori dipendenti con situazione reddituale al di sotto dei 28mila euro, dei percettori di Naspi e cassa integrazione, delle donne lavoratrici in maternità e di coloro che ricevono indennità di tirocinio. Per quanto riguarda i lavoratori, il bonus sarà incluso nella busta paga, diverso invece il caso dei percettori Naspi che lo riceveranno direttamente dall’Inps.

Ancora in forse, invece, le date dei pagamenti delle pensioni relativi a giugno. Come è noto, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, i percettori vengono scaglionati in base all’iniziale del cognome, per evitare la creazione di code e assembramenti all’esterno degli uffici postali. L’erogazione avviene quindi a partire dagli ultimi giorni del mese precedente a quello per il quale viene erogata la prestazione. Nulla si sa ancora per quanto riguarda giugno. L’eventuale proroga di questa modalità, infatti, verrà comunicata nei prossimi giorni.