Stralcio cartelle esattoriali, numero record di italiani coinvolti: ecco quanti sono

Oltre allo stralcio delle cartelle esattoriali sotto i mille euro, il direttore Ruffini avverte: il numero di italiani che pagano le tasse è aumentato, e l'evasione diminuisce. Vediamo di quanto.

Calcolatrice tasse cartella

Intervenuto al convegno annuale del Sole24Ore "Telefisco", il direttore dell'agenzia delle entrate ha illustrato un numero record di italiani coinvolti nello stralcio delle cartelle esattoriali sotto i mille euro.

Il 31 gennaio, dunque, tutte le cartelle esattoriali al di sotto dei mille euro, affidate all'agente di riscossione dal 1° gennaio 2000 fino al 31 dicembre 2015, saranno cancellate, ma la perdita di gettito per lo stato viene compensata da una forte diminuzione dell'evasione fiscale su alcuni tributi. Di seguito tutti i numeri nel dettaglio.

Stralcio cartelle record per 7 milioni di italiani

Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell'agenzia delle entrate, avverte che l'annullamento delle cartelle esattoriali al di sotto dei mille euro, coinvolgerà almeno 7 milioni di italiani.

La misura, prosegue Ruffini, riguarderà un gettito non più recuperabile pari a quasi 18 miliardi di euro, per un numero di cartelle esattoriali complessivo che va dai 25 ai 27 milioni.

Il mancato guadagno destinato allo stato, però, è stato compensato negli ultimi anni da una piacevole sorpresa per le casse statali. Si registra una tendenza in netto rialzo in merito all'adempimento dei tributi.

Diminuisce l'evasione fiscale?

Dati alla mano, il direttore avverte che l'evasione fiscale è in forte diminuzione. Nello specifico, Ruffini dice che in un periodo di 8 anni, dal 2011 al 2019, l'evasione fiscale delle imposte sul reddito più significative, quali Ires, Irpef e Irap, ma anche quella sull'Iva, è diminuita da 90 a 74 miliardi di euro.

Secondo Ruffini, si registra un adempimento maggiore, che fa bene alle casse dello stato e, quindi, al risanamento del debito pubblico.

Inoltre, la tendenza degli italiani a evadere meno, negli ultimi anni è stata confermata, e i predetti 15 miliardi di euro in meno di evasione fiscale sono soltanto l'inizio.

Il trend dell'evasione è in forte discesa, e il contrasto dell'evasione compiuto dall'agenzia delle entrate, diventa dunque importante per ridurre il gap tra imposte versate e tributi evasi.

Tuttavia, Ruffini avverte che la vera sfida per lo stato non è quella di ottenere le imposte non versate mediante "recupero, accertamento e liquidazione", bensì arrivando a un adempimento spontaneo del cittadino, che permetta di diminuire ulteriormente gli oneri di riscossione.

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