Superbonus 110% e bonus edilizi: il MiTE aumenta gli importi

Arrivano altre novità per il Superbonus 110% e per i bonus edilizi con l’aumento degli importi. Ecco quali sono i nuovi massimali per il 2022 e chi li avrà.

Dopo settimane di attesa in relazione alle novità del Superbonus 110% e degli altri bonus edilizi minori, arriva il testo ufficiale relativo al Decreto MiTE, ovvero il decreto numero 75 pubblicato dal Ministero della Transizione Ecologica nella data del 14 febbraio 2022, che rivoluziona gli importi ammissibili nel 2022.

Si tratta, in questo caso di un testo ufficiale che va a definire e identificare i costi massimi specifici che potranno godere dell’agevolazione concessa con il nuovo Superbonus 110% oppure con gli altri bonus edilizi minori, ai fini di accedere all’asseverazione relativa alla congruità delle spese sostenute da parte dei cittadini che intendono ottenere la misura economica. 

A questo proposito, dunque, è fondamentale comprendere quali saranno le linee guida del Governo italiano attualmente guidato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi al fine di andare a definire la platea di cittadini che potranno continuare ad accedere e ad usufruire del Superbonus 110% anche nel 2022 e nel 2023. 

In questo senso, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire l’intera struttura e le linee guida che sono state contenute ed inserite all’interno del decreto del Ministero della Transizione Ecologica reso noto pochi giorni fa.

Dunque, nei prossimi paragrafi offriremo anche una panoramica generale di tutti i costi ammissibili e dei prezzari a cui sarà necessario fare riferimento ai fini di ottenere l’asseverazione di congruità nonché le attestazioni obbligatorie per poter effettivamente ottenere il Superbonus edilizio al 110%.

Superbonus 110% e altri bonus edilizi: quali sono le novità del MiTE nel 2022

Il Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha finalmente firmato nella giornata del 14 febbraio 2022 il decreto che prende il nome di MiTE. 

Si tratta di un’importante notizia che andrà di fatto a determinare una serie di cambiamenti e di modifiche non soltanto per quanto riguarda i tetti massimi di spesa concessi per coloro che intendono accedere al Superbonus 110%, ma anche per tutte quelle persone che hanno intenzione di usufruire degli altri bonus edilizi minori, quali ad esempio il bonus casa al 50% oppure l’ecobonus ordinario o anche il bonus facciate. 

A questo proposito, a differenza di quanto era stato precedentemente diffuso a seguito della circolazione delle bozze relative al nuovo decreto MiTE, i prezzi massimali a cui fa riferimento il Ministero della Transizione Ecologica vanno intesi senza Iva così come anche sono esclusi gli oneri di tipo professionale ed i costi legati ai lavori e agli interventi di posa in opera. 

In tal senso, grazie al nuovo decreto pubblicato nella giornata del 14 febbraio di questo anno, sono stati definiti gli importi massimi che potranno essere considerati ammissibili ai fini dell’ottenimento dell’agevolazione del Superbonus edilizio e degli altri bonus edilizi nel 2022 che prevedono l’accesso alla cessione del credito oppure dello sconto in fattura. 

Cosa cambia con il nuovo MiTE per Superbonus 110% e bonus edilizi 2022

Dunque, a seguito del nuovo provvedimento il quale era stato approvato da parte del Ministero della Transizione Ecologica in ottemperanza delle disposizioni che erano state inserite all’interno della recente legge numero 234 pubblicato lo scorso 30 dicembre 2021, ovvero la Legge di Bilancio 2022, i massimali relativi al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi sono stati finalmente aggiornati, fornendo così un aumento del 20 per cento.

In tal senso, il nuovo prezzario sarà valido in tutti i casi in cui per poter accendere all’agevolazione fiscale concessa dal Superbonus 110% o da altri bonus edilizi, occorra presentare l’asseverazione relativa alla congruità delle spese, in riferimento agli interventi dedicati all’ottenimento di una maggiore efficienza energetica. 

Dunque, il cambiamento degli importi massimi che potranno essere ammessi ai fini di accedere al Superbonus 110% o ai bonus edilizi rappresenta un elemento essenziale che consente così di comprendere i limiti entro cui potrà essere applicata quest’anno, così come anche quelli successivi, la detrazione.

Quali sono i nuovi massimali del Superbonus e dei bonus edilizi 2022

Dunque, come è stato già anticipato all’interno del precedente paragrafo, occorre evidenziare che il Ministero della Transizione Ecologica ha deciso di portare avanti una serie di linee guida dedicate agli importi che andranno a costituire i massimali da rispettare per il Superbonus e per i bonus edilizi nell’anno 2022.

In questo senso, i nuovi importi massimali, tuttavia, si riferiscono esclusivamente ad alcune tipologie specifiche di intervento e non comprendono invece altri costi e spese.

In particolare, i nuovi massimali di cui si andrà a trattare tra poco, non comprendono le spese che si riferiscono invece agli oneri di tipo professionale, così come anche ai costi legati agli interventi per quanto riguarda un’eventuale posa in opera oppure i costi legati all’IVA.

Inoltre, occorre anche evidenziare che nel caso specifico dei massimali di spesa relativi al Superbonus 110% e ai bonus edilizi che sono stati ampiamente indicati all’interno del decreto MiTE, è necessario precisare che nel decreto stesso non è stato fatto riferimento a tutti gli interventi possibili.

Per questo motivo, in tutti i casi in cui non vi è una specifica legata ai massimali di spesa contenuta all’interno del decreto MiTE, sarà necessario fare riferimento direttamente ai prezzari che sono stati indicati chiaramente da ciascuna delle Regioni italiane oppure dalle Province autonome, in cui è situato l’immobile che risulta essere oggetto degli interventi per accedere al Superbonus 110% o ai vari bonus edilizi 2022.

Allo stesso tempo, nel caso in cui non fosse possibile si potranno anche prendere in considerazione i listini delle CCIAA competenti oppure i prezzerai della casa editrice DEI.

Infine, in riferimento a tutti i massimali di spesa che sono stati fissati nel corso della redazione del decreto firmato da parte del Ministero della Transizione Ecologica nella giornata del 14 febbraio 2022, è necessario anche precisare che sarà il tecnico professionista abilitato alla formulazione del documento legato all’asseverazione sulla congruità della spesa che dovrà necessariamente fare riferimento ai costi massimi specifici inseriti nel recente decreto MiTE

I massimali di spesa per Superbonus 110% e bonus edilizi 2022

Dunque, i nuovi massimali che potranno essere considerati ammissibili ai fini di accedere all’agevolazione concessa con il Superbonus 110% e con i bonus edilizi nel 2022 fanno riferimento ad alcune categorie di intervento. 

Nello specifico, riguardano sia gli interventi il cui obiettivo risulta essere quello di ottenere una riqualificazione energetica, che anche quelli volti all’installazione e alla realizzazione di strutture opache orizzontali, come ad esempio quelle legate all’isolamento delle coperture oppure dei pavimento; che anche quelle strutture opache verticali, come l’isolamento delle pareti perimetrali.

Allo stesso tempo, occorre anche precisare che, tra le tipologie di interventi a cui si riferiscono effettivamente i nuovi importi massimali che sono stati inseriti all’interno del testo legato al MiTE vi sono anche le spese relative alla sostituzione di eventuali vecchie chiusure trasparenti, compresi anche gli infissi; ma anche l’eventuale installazione di impianti con sistemi ibridi, oppure con pompe di calore, con micro-cogeneratori, così come anche gli impianti di riscaldamento con caldaie a funzionamento ad acqua a condensazione. 

Inoltre, rientrano nelle spese massimali a chi occorre fare riferimento per accedere al Superbonus 110% e al bonus edilizio anche gli interventi legati all’installazione di sistemi di schermatura solare oppure quelli di tecnologie di building automation. 

Infine, rientrano anche le spese legate all’installazione di pannelli e impianti fotovoltaici oppure di impianti dotati di un sistema di generazione di calore basato su un’alimentazione a biomasse combustibili oppure l’installazione di infrastrutture per la ricarica dei veicoli di tipo elettrico.  

Gli importi del Superbonus 110% e dei bonus edilizi nel 2023

Tuttavia, occorre anche evidenziare che gli importi massimali che sono stati aggiornati per l’anno 2022 a seguito della pubblicazione del nuovo decreto firmato il 14 febbraio 2022 dal Ministero della Transizione Ecologica potranno essere aggiornati entro il primo febbraio dell’anno 2023 così come anche gli anni successivi.

Effettivamente, l’obiettivo è quello di prendere in considerazione i risultati delle rilevazioni e dei monitoraggi che vengono svolti da parte dell’ENEA, ovvero l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

Per questo motivo, tali importi massimali dovranno tenere conto non soltanto dei costi del mercato e dell’aumento dei prezzi ma anche dell’andamento delle misure che sono state espresse all’interno dell’articolo 121 del Decreto Rilancio.

Le spese detraibili per il Superbonus 110% nel 2022

Occorre inoltre sottolineare che ai fini di accedere al Superbonus al 110% è necessario anche fare alcune precisazioni in riferimento ai costi massimi che sono ammessi sulla base della tipologia di intervento a cui si fa riferimento.

Dunque, nello specifico per quanto riguarda gli interventi principali ovvero i cosiddetti interventi trainanti, per le abitazioni indipendenti, il costo massimo per l’isolamento termico e per la sostituzione degli impianti termici sono rispettivamente fissati a 50.000 euro e a 30.000 euro. 

Mentre, se si tratta di condomini con un numero compreso tra due a otto appartamenti il costo massimo per queste due tipologie di interventi risulta essere fissato a 40.000 mila euro nella prima categoria di intervento e 20.000 euro nella seconda categoria.

Infine, per quanto riguarda quegli interventi trainanti che vengono effettuati su condomini con più di otto appartamenti, in questo caso la spesa massima è pari a 30.000 euro e 15.000 euro. È chiaro che per i condomini i massimali di spesa vanno intesi per ciascuna abitazione. 

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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