Superbonus prorogato al 2025 senza tetto Isee! Cosa succede?

L’approvazione ufficiale della Legge di Bilancio dovrebbe avere luogo giorno 23 dicembre e gli emendamenti arrivano a Palazzo Chigi in tutta fretta, anche durante la notte, come quello riguardante il Superbonus 110%. Sul Superbonus sembra che la maggioranza abbia trovato un accordo per prorogare la misura e per eliminare il tetto Isee.

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L’approvazione ufficiale della Legge di Bilancio dovrebbe avere luogo giorno 23 dicembre e gli emendamenti arrivano a Palazzo Chigi in tutta fretta, anche durante la notte, come quello riguardante il Superbonus 110%.

Sul Superbonus sembra che la maggioranza abbia trovato un accordo per prorogare la misura e per eliminare il tetto Isee. Cercheremo di introdurre le novità più avanti. Fino ad oggi la sorte del Superbonus 110% non è stata affatto chiara. 

Fino al giorno in cui questa manovra ha avuto la sua approvazione, le modifiche ed i decreti attuativi atti a renderli efficaci sono stanti tanti. Per molti addetti ai lavori non è stato facile orientarsi all’interno di questa matassa burocratica.

Molti tecnici sono critici di fronte ai paletti imposti dalla stessa misura in quanto molto spesso è difficile stare al passo e seguire le stesse istruzioni. Proprio per questo il governo intende revisionare la misura, cercando di eliminare tutto quello che rende le procedure ostiche e poco facili da seguire.

Tantissimi gli emendamenti presentati e discussi dalla maggioranza per poi essere approvati, mentre altri non hanno avuto la stessa fortuna. Molti emendamenti che all’apparenza potevano sembrare validi, come la proroga dell’esenzione dal pagamento della tassa sul suolo pubblico di almeno 6 mesi (Tosap-Cosap), sono stati invece cestinati.

Per non parlare dei ritardi causati dagli scontri interni durante la procedura di votazione degli emendamenti. Gli scontri e le diatribe tra i partiti non giovano certamente al buon andamento delle procedure di approvazione delle leggi.

La legge di bilancio, oltretutto, non dovrebbe essere discussa e approvata in così poco tempo, ma sarebbe auspicabile una ponderazione maggiore degli argomenti e degli emendamenti presentati. Bisogna ricordare, inoltre, che la legge di bilancio contiene tutte le riforme e le manovre finanziare supportate da rispettive coperture finanziarie, come viene stabilito dall’articolo 81 della Costituzione.

Come sappiamo, infatti, considerata la grande importanza della legge di bilancio, un piccolo errore o una manovra approvata in maniera errata, potrebbe causare delle conseguenze inimmaginabili su milioni di italiani e milioni di famiglie.

Cosa sta decidendo il governo Draghi in queste ore? Il governo Draghi sta cercando di approvare tutti gli emendamenti in vista dell’approvazione della legge di bilancio giovedì 23 dicembre 2021. Ma vediamo insieme cosa ha deciso Draghi e tutto quello che riguarda il Superbonus 110%.

Superbonus, trovato finalmente l’accordo

È stato trovato finalmente un accordo per l’approvazione del Superbonus 110%. A trovare l’intesa è stata proprio la maggioranza con il governo presieduto dal Presidente del consiglio Mario Draghi. La notizia più importante riguarda la sua proroga.

Quella più temuta dai più. Ma vi vogliamo rassicurare. Il Superbonus sarà finalmente prorogato fino al 2025. Davvero una bella notizia, se consideriamo il fatto che fino a poco tempo fa avevano intenzione di cancellare definitivamente il bonus facciate, incontrando delle giuste critiche.

Chi aveva già cominciato i lavori stavano cominciando già a dubitare della validità della detrazione. La domanda che più veniva fatta dai nostri lettori era questa: la detrazione concordata, sarà valida anche da gennaio 2022?

Ma le risposte fino ad ora non erano chiare. Secondo https://quifinanza.it/ infatti, 

“è stato trovato l’accordo sul superbonus: sarà cancellato il tetto Isee di 25.000 euro previsto per le ville unifamiliari. La maggioranza avrebbe infatti trovato l’intesa con il governo per superare il paletto mentre resterebbe il vincolo del 30% di lavori completati entro il 30 giugno.”

L’unico paletto rimasto sarebbe proprio il vincolo del 30% dei lavori che dovrebbero essere stati completati entro il 30 giugno.

Ecco un video esplicativo realizzato da l'Ing. Marcello Contu con le novità in merito al Superbonus:

Superbonus, la proroga e l’eliminazione del tetto ISEE di 25.000 euro

Finalmente le forze politiche hanno raggiunto un accordo in merito all’abolizione del tetto Isee a 25 mila euro e, dopo l’approvazione anche da parte del governo Draghi, si procederà anche alla stesura del testo dell’emendamento. Attualmente, però, l’emendamento è soggetto alle ultime verifiche da parte della Ragioneria dei Conti. La fase di approvazione del testo avrà luogo giovedì 23 dicembre, alla vigilia delle feste natalizie.

Per chi non ne fosse a conoscenza, giorno 23 verranno discusse che le restrizioni previste per tutte le feste di Natale. Per sapere ulteriori informazioni in merito vi consiglio la lettura di questo articolo, con tutte le novità che il governo intende introdurre riguardo alle restrizioni, ai tamponi obbligatori e tanto altro.

Come abbiamo appena accennato, la misura, prima di essere inserita all’interno della legge di bilancio, deve trovare anche l’adeguata copertura finanziaria ed è proprio questa che sta facendo discutere. I costi per il mantenimento della misura fino al 2025 sono pari a circa 350 milioni di euro.

Questi, saranno utilizzati per coprire interamente il Superbonus fino al 2025. Ma le novità non finiscono qua. Oltre all’approvazione della cancellazione del tetto Isee di 25.000 euro, una proposta che richiedeva di essere esaminata riguardava il rinnovo e la conseguente proroga dell’incentivo per il fotovoltaico, l’incentivo per le barriere architettoniche e l’allineamento dei lavori trainati con i lavori trainanti.

La proposta ha avuto esito positivo e per di più si prevede che tutte e tre le misure dovrebbero avere una detrazione pari al 110%. Tuttavia, bisognerà fare attenzione anche alle scadenze. Vediamole insieme.

Superbonus 110%, tutte le scadenze da ricordare

Nonostante siano state apportate tutte queste modifiche alla misura, che ricordiamo riguardare la cancellazione del tetto Isee di 25.000 euro e l’aver completato i lavori entro il 30 giugno 2021, la proroga del Superbonus va incontro a diverse scadenze aggiuntive che variano in base a diversi fattori. Ecco di seguito tutte le scadenze approvate:

  • lavori terminati entro il 31 dicembre 2023 per i condomini. In questo caso, la detrazione è stata ridotta al 70% nel 2024 e del 60% nel 2025;
  • lavori terminati entro il 30 giugno 2022, regola valida per le cade indipendenti. Per chi invece ha presentato la comunicazione di inizio lavori entro il 30 settembre 2021 deve rispettare la proroga al 31 dicembre 2022;
  • lavori terminati entro il 31 dicembre 2023, regola valida per Iacp comprese le cooperative. L’unica condizione da rispettare è l’aver effettuato il 60% dei lavori entro il 30 giugno 2022.

Queste sono le nuove scadenze da tenere in considerazione e da rispettare se si intende godere della detrazione fiscale.

Superbonus 110% ed il nuovo decreto Antifrodi

Per chi non lo sapesse, il decreto Antifrode ha già introdotto nuove limitazioni e nuove regole al bonus facciate, per cui di conseguenza introdurrà delle limitazioni anche al Superbonus. 

Il nuovo decreto Antifrode impone, infatti, nuovi obblighi in merio alla sussistenza dei requisiti durante la presentazione della documentazione per l’apposizione del visto di conformità che darà diritto alla detrazione fiscale.

“La novità è che l’obbligo del visto di conformità viene esteso anche al caso in cui, con riferimento alle spese per interventi rientranti nel superbonus, il contribuente fruisca della detrazione nella dichiarazione dei redditi”

Questa regola non è valida per le dichiarazioni dei redditi presentate direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate o tramite sostituto d’imposta.