Trasporto scolastico: ecco come risparmiare con il 730

Con il Modello 730 è possibile risparmiare su molte spese sostenute nel 2022: tra queste ci sono anche quelle per il trasporto scolastico.

trasporto scolastico 730: bus

Con la dichiarazione dei redditi di quest'anno, ovvero utilizzando il Modello 730, è possibile risparmiare su alcune spese sostenute nel corso del 2022, se sono documentate con apposite fatture.

Le spese sostenute ad esempio per acquistare farmaci, per visite mediche o per costi scolastici possono infatti essere detratte dalla dichiarazione dei redditi. Non tutti sanno che anche i costi per il trasporto scolastico possono essere detratti dichiarando i propri redditi.

In particolare, la detrazione si applica sull'Irpef, la tassa pagata dai lavoratori ogni anno allo stato, con percentuale dell'agevolazione al 19%. Ma vediamo nel dettaglio come accedere a questo sconto.

Trasporto scolastico, come risparmiare

Il trasporto scolastico per le famiglie è una spesa necessaria, considerato che molti studenti devono utilizzare un servizio di trasporto specifico per raggiungere la propria scuola.

Questi costi possono essere portati in detrazione secondo le modalità previste dalla dichiarazione dei redditi, ovvero tramite Modello 730, sia se viene presentato tramite un centro CAF, sia in autonomia con un modello precompilato all'Agenzia delle Entrate.

Le spese per il trasporto scolastico rappresentano per molte famiglie un vero e proprio esborso di denaro, tuttavia questi costi possono essere indicati all'interno della dichiarazione dei redditi.

Per risparmiare su questi costi, si può accedere infatti alla detrazione del 19% sulle spese, prevista con applicazione sull'Irpef. Va evidenziato che intorno ai costi da sostenere per la scuola, sono previste diverse detrazioni fiscali, per cui vi rientrano le spese per l'istruzione, universitarie o non universitarie, ma anche per l'asilo nido.

Le spese per il trasporto scolastico detraibili con il 730 fanno riferimento quest'anno ai costi sostenuti nel 2022, ed è possibile accedervi sia per un servizio di trasporto effettuato dal Comune sia da parte di soggetti terzi.

I costi per lo scuolabus sono quindi detraibili fiscalmente, con specifici limiti di spesa. Non è possibile portare in detrazione le spese per il trasporto scolastico se queste superano 800 euro complessive.

Questo vuol dire che l'importo massimo agevolabile dalla detrazione del 19% è quello di 800 euro per ogni studente. Bisogna fare attenzione che questa soglia è considerata come limite massimo per il totale delle detrazioni sulle spese di istruzione.

Come accedere alla detrazione sul trasporto scolastico

Come avviene per altre detrazioni fiscali, per potervi accedere è necessario presentare correttamente la dichiarazione dei redditi 2023, in riferimento ai guadagni percepiti e alle spese effettuate nel 2022.

In questo contesto possono essere presentate anche altre forme di spesa sostenute l'anno precedente, come quelle relative ai costi veri e propri dell'istituto scolastico.

Ma sono ammesse anche altre detrazioni, come quelle sugli interessi del mutuo, per i lavori di ristrutturazione, per spese sanitarie o per acquistare farmaci, oppure per spese veterinarie o funebri. La lista di detrazioni a cui è possibile accedere è piuttosto corposa, e per ogni spesa è necessario documentare l'avvenuto pagamento.

Anche nel caso del trasporto scolastico, per accedere alla detrazione vanno presentate in sede di dichiarazione le fatture di pagamento, con la causale che indica la motivazione del pagamento, e le informazioni che riguardano il beneficiario (relativamente all'alunno, ovvero al figlio a carico) e la scuola frequentata.

La spesa quindi deve essere effettuata con mezzi tracciabili: non è possibile chiedere la detrazione se il pagamento è avvenuto semplicemente in contanti.

Le spese sostenute per i famigliari a carico vanno indicate nel Modello 730 alla sezione I, con i righi da E8 a E10, e si utilizza il codice 12, ovvero: "Spese per istruzione diverse da quelle universitarie".

Il Modello 730 può essere presentato attraverso un intermediario abilitato, come un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) oppure tramite documento precompilato, disponibile accedendo al sito dell'Agenzia delle Entrate.

Quali spese scolastiche si possono detrarre

Oltre alle spese per il trasporto scolastico, ci sono altri costi inerenti la scuola che si possono portare in detrazione tramite dichiarazione dei redditi. Un esempio sono le tasse di iscrizione oppure di frequenza di un istituto scolastico.

Ma possono essere presentate anche le spese per il servizio di mensa scolastica, per servizi di frequenza pre e post scuola, le spese per le gite scolastiche, per l'assistenza al pasto oppure per i contributi per ampliare l'offerta formativa.

Bisogna tuttavia considerare la soglia massima totale agevolabile di 800 euro, per cui al massimo si può guadagnare un risparmio in termini di denaro di 152 euro.