Il Ministero della Salute ha pubblicato l’avviso di richiamo di diverse confezioni di carne di manzo e cavallo per la possibile presenza di listeria. Ecco marca e lotti dei prodotti richiamati.
Maxi richiamo di carne per listeria, ecco marca e lotti
Il prodotti richiamati riguardano diverse confezioni di carne di manzo e cavallo. Il richiamo, avvenuto in via precauzionale, è stato effettuato per la possibile presenza del batterio delle listeria.
Nel dettaglio, le confezioni di carne richiamata sono a marchio Rossato e Brunello, prodotte per Coppiello Giovanni. Di seguito tutte le informazioni relative ai lotti richiamati:
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sfilacci di manzo Rossato contrassegnati da data di scadenza dal 18/02/2023 al 06/08/2023;
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sfilacci di equino Rossato contrassegnati da data di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
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sfilacci di equino Brunello contrassegnati da data di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023;
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sfilacci di equino Top Selection Brunello contrassegnati da data di scadenza dal 02/06/2023 al 13/08/2023.
L’invito è quello di non consumare i prodotti in questione e di riportarli, ove possibile, presso il punto vendita nel quale sono stati acquistati.
Carne richiamata per rischio listeriosi, i pericoli per la salute
Il batterio della listeria è il responsabile della listeriosi, malattia che si presenta con un quadro clinico la cui gravità è molto variabile in relazione a quelle che sono le soggettive condizioni del soggetto.
Ad ogni modo, si manifesta generalmente a carico gastroenterico e i sintomi più comuni sono:
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febbre
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nausea
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vomito e diarrea
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dolori addominali
Le forme gastroenteriche alle quali da luogo la listeriosi, si manifestano tendenzialmente nel giro di qualche ora dopo l’ingestione del cibo contaminato per risolversi poi nel giro di qualche giorno.
Tuttavia, benché la maggior parte dei soggetti che contraggono l’infezione guariscono senza difficoltà, per altri invece il quadro si presenta più grave dando luogo, nei casi più drammatici, a meningiti, encefaliti, setticemie.
In questo senso, i soggetti più a rischio sono anziani, donne in gravidanza e persone con un sistema immunitario compromesso e debilitato.
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