È possibile fare delle chiacchiere di Carnevale perfette? Sì, con questo trucco

Le chiacchiere di carnevale sono un dolce irresistibile. Attenzione al trucco per renderle perfette, leggere e friabili. Ecco qual è.

Chiacchiere, castagnole e frappe numerosi sono i dolci che la tradizione italiana ricollega al Carnevale. Attenzione però alle chiacchiere. Per renderle gustose, leggere e friabili c’è un trucco svelato dal maestro Igino Massari. Ecco qual è.

Febbraio è appena iniziato e già si sente aria di Carnevale. Il mese più corto dell’anno porta con se eventi e feste che animeranno città e borghi di tutta Italia.

Ma come qualsiasi festa che si rispetti, non possono certamente mancare i dolci tradizionali.

Frappe, nastri, frappole e chiacchiere sono tutti i nomi di uno stesso dolce, che presenta gli stessi ingredienti.

Uguali sono anche i tempi di cottura e le modalità di preparazione ma ogni regione li chiama in maniera diversa.

In Toscana sono conosciute come Cenci, in Veneto come galani, Basilicata e Liguria le chiamano chiacchiere, in Umbria  frappe ma come rendere questo dolce gustoso, friabile e leggero?

Ecco il trucco svelato dal maestro Igino Massari per rendere irresistibile questo dolce carnevalesco.

È possibile fare delle chiacchiere di Carnevale perfette? Sì, con questo trucco

 Le chiacchiere sono certamente tra i dolci di carnevale più famosi d’Italia. Ne esistono molte varianti a seconda della regione in cui ci troviamo.

Ma indipendentemente dalle varie differenze, le chiacchiere sono sempre gradite.

Il loro sapore unico e inconfondibile è dato dal giusto mix di friabilità, forma, doratura e ingredienti.

In linea generale le varianti regionali si discostano dalla ricetta tradizionale solo per alcuni ingredienti secondarI come aromi e farciture.

Ma uguali sono gli ingredienti principali farina 00, zucchero, burro, uova, vino bianco, 1 pizzico di sale, zucchero a velo e olio per friggere.

Ma c’è un trucco reso noto dal maestro Igino Massari che le fa diventare ancora più irresistibili: il segreto sta nell’utilizzo della farina manitoba.

L’utilizzo di questa farina ricca di glutine permette alla sfoglia di restare elastica e senza rompersi durante la stesura.

Di solito viene utilizzata nei fritti che non utilizzano lievito e ha la caratteristica di far assorbire poco olio.

Chiacchiere di Igino Massari, questa la ricetta

Per poter fare delle chiacchiere perfette, leggere e friabili basta seguire la ricetta del Maestro Igino Massari tratta dal libro Non solo zucchero 2.

I dolcetti di carnevale prevedono:

  • 600 g di farina manitoba

  • 70 g di zucchero semolato

  • 80 g di burro morbido

  • 3 uova

  • 5 g di sale fino

  • 40 g di marsala o liquore secco

  • la buccia grattugiata di arancia

  • un cucchiaino di estratto di vaniglia

  • olio di arachide per la frittura

Per la preparazione basterà formare la classica fontana con foro centrale dove verranno inseriti tutti gli ingredienti e lavorati in maniera energica per circa 30 minuti terminati i quali si otterrà un impasto liscio e omogeneo.

La stessa operazione potrà essere fatta con la planetaria che permetterà di risparmiare tempo e fatica.

Una volta ottenuto l’impasto bisogna coprirlo con una pellicola e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa un’ora solo dopo si procederà a stenderlo con il mattarello o con la sfogliatrice e si ricaveranno dei rettangoli non troppo stretti.

Chiacchiere di carnevale, attenzione alla cottura

Dopo aver steso la pasta per le chiacchiere e averne ricavato dei rettangoli con il tagliapasta si procederà alla cottura.

Se optate per la frittura basterà versare l’olio in una padella capiente verificandone la temperatura che non dovrà scendere sotto i 175°.

Per avere un dolce perfetto e asciutto la temperatura deve aggirarsi tra i 175° e i 190° e la cottura non deve superare il paio di minuti stando attende a girarle.

Toglierle dall’olio e scolarle dall’olio in eccesso facendole riposare su carta assorbente. Infine cospargerle di zucchero a velo.

Se si opta per la cottura al forno, impostare la modalità ventilata e cuocerle 9 minuti da un lato e 5 da un altro. Farle raffreddare e poi spolverare con lo zucchero a velo.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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