Cibi surgelati da non comprare, la lista si allunga: occhio a questi nuovi alimenti

La lista dei cibi surgelati da non comprare si allunga, con nuovi alimenti fino a ieri consumati dalla stragrande maggioranza degli italiani.

Tutti noi consumiamo cibi surgelati, e 9 volte su 10 sono un vero ristoro, specie a fine giornata.

Sono prodotti per cui basta una semplice riscaldata al forno, senza dover aggiungere altri ingredienti o perderci minuti interi per cucinarli. 

Purtroppo ci sono alcuni tipi di cibi surgelati che è meglio comprare, perché alla lunga posso nuocere alla nostra salute, o addirittura contribuire a far insorgere tumori. O peggio essere veicolo di pericolosi batteri.

E si parla di diversi cibi surgelati, una lista completa di alimenti in continuo aggiornamento, anche a causa dei recenti casi di Listeria ed Escherichia Coli.

Cibi surgelati da non comprare, la lista si allunga: occhio a questi nuovi alimenti

Ci sono diversi cibi surgelati da non comprare, e non solo perché alla cottura diventano poco appetitosi, ma anche perché alla lunga possono diventare un problema per la propria salute.

Partendo dai cibi surgelati sconsigliati da un punto di vista culinario, consigliamo di non comprare:

  • erbe aromatiche,
  • frutta e verdura di stagione,
  • pane,
  • pasta choux,
  • frutti di mare,
  • carne preconfezionata.

Questa lista è solo di cibi surgelati che, se cucinati, perdono di fragranza e di qualità

Ad esempio, le erbe aromatiche ottengono una resa finale decisamente inferiore, una volta scongelate. Tanto vale utilizzare erbette fresche, o utilizzare una pianticella.

Stessa cosa vale anche per frutta e verdura di stagione, come fragole o broccoli. Se scongelati diventano molli, e meno appetitosi. 

Nel caso del pane, perde di nutrienti in caso di scongelamento. Pertanto ti ritroveresti a consumare un alimento molto povero da un punto di vista nutrizionale.

E lo stesso vale se compri dal reparto dei cibi surgelati dolci o preparati come la pasta choux (es. i bigné da farcire).

Nel caso di frutti di mare (es. capesante) o hamburger, oltre a diventare difficili da mangiare una volta scongelati, addirittura se non vengono trattati adeguatamente possono diventare veicolo per batteri come Listeria ed Escherichia Coli.

Leggi anche: Non solo wurstel, ecco la lista dei cibi a rischio Listeria che mangiamo ogni giorno

Quali sono i cibi surgelati più cancerogeni

I cibi surgelati possono non essere il massimo per le proprie papille gustative. Addirittura, possono non esserlo nemmeno per quanto riguarda la salute.

Da anni diverse istituzioni internazionali, in primis la IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro), raccomandano di limitare il consumo di certi alimenti, ritenuti ormai cancerogeni. Si tratta di alimenti che si possono trovare anche in alcuni cibi surgelati, come:

  • cornetti e dessert,
  • carne e insaccati,
  • pizza,
  • patatine fritte.

Nel primo caso, cornetti e dessert contengono grassi idrogenati di origine vegetale, considerati pericolosi se assunti in maniera eccessiva e continuata nel tempo.

Se poi vengono preparati con l’olio di palma, ancora peggio: nel grasso di palma c’è il palmitato, un acido che può distruggere le Isole di Langherans, una serie di aggregati di cellule necessaria per la buona funzionalità del pancreas.

Per quanto riguarda carne e insaccati, oltre al rischio batteriologico, un consumo smodato anche come cibo surgelato può creare problemi al colon, portando all’insorgenza di tumori anche nel tratto intestinale.

Nel caso della pizza surgelata abbiamo a che fare con un prodotto amatissimo da tutti gli italiani, il salva-cena per eccellenza. Ma anche di un prodotto ricco di calorie, sodio e grassi saturi. Se poi hanno un’infinità di ingredienti, diventa un problema.

Consigliamo di consumare il meno possibile prodotti fatti con farine raffinate, perché un loro largo consumo contribuisce all’insorgenza di diabete e tumori.

E per finire le patatine fritte. E in questo caso il problema è nel modo di friggerle. In genere come cibo surgelato vengono pre-fritte, anche con l’olio di palma.

La frittura può arrivare a temperature superiori a 120 gradi centigradi, limite oltre il quale si attiva una sostanza cancerogena, l’acrilamide. E’ una sostanza presente nelle patate, e che esce fuori solo quando viene cotta ad altissime temperature.

Leggi anche:Come gestire i grassi nella dieta. Ecco ciò che devi sapere

Quali sono i migliori prodotti surgelati?

Ovviamente non tutto il cibo surgelato è da buttare. Non mancano per fortuna dei prodotti che si possono gustare anche da scongelati. Ma è bene precisare anche questo: il prodotto deve essere sempre ben trattato, e di buona qualità.

Infatti conviene fare attenzione anche alle marche, che in genere ti offrono dei cibi surgelati di ottima qualità a patto di accettare un prezzo non proprio economico. Si parla comunque di un piccolo prezzo da pagare per avere garantita la propria salute.

Se nel caso di frutta e verdura di stagione è consigliato evitare la controparte surgelata, non ci sono problemi per quanto riguarda il minestrone, le cue fibre alimentari riescono a conservarsi perfettamente anche a bassissime temperature.

Lo stesso vale anche per i legumi, come fagioli, piselli, fave e altro. Ad oggi i legumi surgelati hanno caratteristiche quasi del tutto confrontabili al fresco.

Nel caso del pesce ovviamente bisogna fare molta attenzione sia al tipo di pesce, sia al modo per scongelarlo. Si consiglia quello azzurro, come acciughe, merluzzo, orata, palombo, rombo, sogliola e spigola.

E per lo scongelamento, è meglio chiudere il pesce in un sacchetto o avvolgerlo in una pellicola integra, sotto l’acqua fredda. In circa un’ora si potrà scongelare fino a mezzo chilo di pesce.

Leggi anche: Per risparmiare sulla spesa e avere un’alimentazione sana, stai attento a questi prodotti

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