Negli ultimi anni la salute è diventato uno dei punti cardine della nostra vita e tutti noi abbiamo capito sempre di più quanto questa sia collegata ad una corretta alimentazione.
Insomma, a partire dal periodo contrassegnato dal Covid-19, sono sempre di più le persone che decidono di adottare uno stile di vita sano e salutare.
Ebbene, in quest’ottica devi sapere che la pasta e, più in generale, i primi piatti, possono avere un impatto significativo sulla glicemia.
Attenzione però: con questo non vogliamo dire che tu non debba più mangiare pane o pasta. Infatti, ti basterà mettere in pratica qualche piccolo accorgimento grazie al quale la tua salute beneficerà.
Vuoi scoprire questi trucchi? Allora sei capitato nel posto giusto perché in questo articolo scopriremo come abbassare l’indice glicemico della pasta e, più in generale, dei primi piatti che consumi.
Perché abbassare l’indice glicemico dei primi piatti?
Come abbiamo affermato anche in precedenza, sono sempre di più le persone che si preoccupano per la loro salute e per la loro alimentazione.
Eppure, ci sono dei casi specifici per i quali fai molta attenzione all’indice glicemico degli alimenti che consumi.
Un esempio lampante è dato dai soggetti che convivono con il diabete di tipo 2. In questo caso, infatti, assumere alimenti con un basso indice glicemico può aiutarli a migliorare la loro condizione.
Una seconda ragione è collegata al dimagrimento: specie in questo periodo dell’anno, in cui l’estate si sta avvicinando, la volontà di dimagrire è sempre più elevata.
Per capire meglio come questo indice possa influenzare tali processi, dobbiamo fare un passo indietro, definendo meglio di cosa si tratta.
Ebbene, l’indice glicemico è un parametro che segnala di quanto un alimento può far aumentare il livello di zuccheri nel tuo sangue, quindi la glicemia.
Non tutti i cibi hanno il potere di far aumentare la glicemia nello stesso modo. Ad esempio, uno degli alimenti peggiori in questi casi sono le patatine fritte che, se paragonate alla stessa quantità di frutta, molto ricca anch’essa di zuccheri, fanno aumentare la glicemia molto più rapidamente.
Non dobbiamo però demonizzare la pasta! Infatti, ci sono tre trucchi che devi conoscere per far diminuire il suo indice glicemico. Andiamo a scoprirli.
1. Diminuire l’indice glicemico della pasta: mangiala al dente
Il primo trucco che vogliamo consigliarti è quello di consumare la pasta al dente, in quanto il suo amido sarà aggredito meno dai tuoi enzimi.
Questo vuol dire, in parole più semplici, che la pasta sarà meno digeribile e che nel tuo sangue arriverà una quantità di zucchero inferiore rispetto a quando la mangi stracotta.
Al contrario, infatti, se cuoci eccessivamente la tua pasta, il livello di zuccheri che arriverà nel tuo sangue sarà maggiore, comportando un aumento della glicemia.
2. Puoi mangiare la pasta fredda oppure riscaldata per diminuire la glicemia
I segreti non sono certo finiti! Il secondo riguarda quando mangiare la pasta dopo che l’avrai preparata.
Infatti, dopo che avrai scolato la pasta e l’avrai lasciata riposare, tornerà ad essere più resistente alla digestione.
Di conseguenza, ti consigliamo di mangiarla fredda oppure riscaldata dopo qualche ora e non subito appena cotta.
Ad esempio, se devi andare in ufficio e vuoi portare il tuo piatto di pasta, puoi decidere di cucinarla la sera prima e, successivamente, riscaldarla prima di mangiarla.
Attenzione: questo trucco non vale solo ed esclusivamente con la pasta, ma anche con altri cibi, come il riso o i legumi.
3. Ultimo consiglio per abbassare la glicemia con la pasta: mangiala integrale
L’ultimo consiglio è un vero e proprio mantra che tutti noi conosciamo: dobbiamo mangiare la pasta integrale.
Su questo consiglio ci sono pareri contrastanti nel mondo della nutrizione, in quanto alcuni decantano i grandi benefici della pasta integrale, mentre altri si concentrano su quei pazienti ai quali non è indicata.
Sicuramente la pasta integrale contiene una maggiore quantità fibra alimentare, che coinvolge la tua flora intestinale nel processo di digestione.
Insomma, se deciderai di sfruttare questi tre trucchetti, riuscirai ad abbassare l’indice glicemico della pasta che consumi.