L'amore per il formaggio è un sentimento condiviso da molti ma, al tempo stesso, niente è così ripugnante come il formaggio andato a male.
Per fare in modo che questo non accada, è importante sapere come conservare il formaggio, come nel caso della conservazione del formaggio grattugiato.
Tuttavia, non sempre la conservazione dipende da noi e, quindi, è bene capire come fare ad identificare un formaggio andato a male.
Oggi in questo articolo ci soffermeremo su un alimento nello specifico: il gorgonzola, uno dei formaggi più apprezzati al mondo, ma anche uno dei più soggetti a deteriorarsi se non conservato correttamente.
Vuoi scoprire quali sono i modi per capire se il gorgonzola è andato a male? Allora non perderti questo articolo dedicato all’argomento.
Annusalo per capire se è ancora buono
La prima cosa che devi fare per capire se il gorgonzola che ti trovi di fronte è ancora buono oppure è andato a male è annusarlo.
Infatti, devi sapere che il gorgonzola fresco ha un odore molto forte, che però cambia non appena inizia a deteriorarsi.
Insomma, a mano a mano che il gorgonzola diventa deteriorato, l’odore si fa sempre più simile a quello dell’ammoniaca.
Quindi, se senti questa puzza, è il momento di buttare via il tuo formaggio.
Un modo per capire subito se il tuo gorgonzola puzza, è annusarlo quando lo compri. In questo modo sentirai l’odore del prodotto fresco e capirai subito quando qualcosa non va.
Il secondo step per verificare se il tuo gorgonzola è andato a male è legato ai colori che l’alimento assume. Infatti, un gorgonzola fresco presenta delle parti già ammuffite, generalmente di colore blu o verdastro.
Tuttavia, devi fare attenzione alla parte cremosa del formaggio che, in teoria, dovrebbe essere di colore bianco o giallo pallido in un gorgonzola buono.
Se qui noti sfumature rosate, marrone, blu o verdi la probabilità che il prodotto sia andato a male è molto alta.
Assaggia il gorgonzola
Se i due step precedenti non hanno rivelato alcun difetto nel formaggio, puoi assaggiarlo per capire se è ancora buono.
Se assaggiandolo dovessi percepire un gusto troppo marcato, è molto probabile che il formaggio sia andato a male e, quindi, dovrai buttarlo via.
Come conservare correttamente il gorgonzola?
Ed eccoci arrivati ad un argomento che ci sta molto a cuore, cioè la conservazione degli alimenti. Com’è stato per il caso della conservazione dei limoni o per quella dei capperi, oggi scopriamo insieme come conservare correttamente il gorgonzola.
Infatti, per conservare il gorgonzola in modo ottimale e preservarne il sapore e la consistenza distintiva, è importante seguire alcune linee guida.
Per prima cosa dovrai avvolgere il formaggio in un foglio di carta per alimenti, assicurandoti di sigillare bene l'involucro per evitare che il formaggio assorba odori indesiderati dal frigorifero.
Una volta avvolto, inserisci il gorgonzola in un contenitore ermetico o una busta per alimenti sigillabile e riponilo nel reparto meno freddo del tuo frigorifero, che di solito si trova tra i 4 e gli 8 gradi.
Assicurati anche che il formaggio sia separato da altri cibi fortemente profumati, perché il gorgonzola può assorbire gli odori circostanti.
Infine, ricordati che è sempre sconsigliato congelare il formaggio, quindi ti suggeriamo di evitare questa pratica, per mantenere inalterate le proprietà organolettiche.