Peperoncino sempre a disposizione? Basta conoscere questi utili trucchi per conservarlo

Ami il peperoncino e vorresti averlo a disposizione sempre? Ecco metodi, consigli e trucchi per conservarlo.

Il peperoncino è un prodotto molto amato in cucina, soprattutto al sud. Grazie alle sue qualità rendono vivace ogni pietanza.

In circolazione se ne trovano di tante varietà, Scotch Bonnet, Habanero, Chipotle, Trinidad Scorpion o Carolina Riper e tra i più conosciuti c’è quello Calabrese.

Le varie tipologie di peperoncini possono essere coltivate sul terrazzo di casa o nell’orto e con l’inizio della bella stagione arrivano subito a maturazione.

I frutti, una volta staccati dalla pianta, se non conservati opportunamente, durano poco. Ecco perché è importante conoscere tutti i metodi per conservarli al meglio.

Vediamo insieme quali sono.

Peperoncino sempre a disposizione? Basta conoscere questi utili trucchI per conservarlo

Il peperoncino è la spezia piccante per eccellenza. Si tratta di una bacca che appartiene alla famiglia delle piante Capsicum.

Il suo colore è diverso a seconda della tipologia dal rosso intenso, al giallo, sino al verde.

Noto per le sue caratteristiche non tutti sanno che ha diverse proprietà benefiche per l’organismo umano.

Il peperoncino infatti è ricco di vitamina C e vitamina E, ma anche di  capsaicina.

In cucina viene utilizzato in vari modi e può essere conservato in frigo. Ma attenzione a non superare una settimana perché piccantezza e integrità verranno meno.

Ma allora come si può conservare più a lungo?

Per conservare il peperoncino più a lungo  per fortuna, la tradizione ci fornisce molti metodi alternativi.

Da famiglia a famiglia si tramandano varie tecniche per conservare il peperoncino evitando sprechi e facendo scorta per tutto l’anno.

Va detto subito che il peperoncino fresco è un frutto ad alto contenuto di acqua. Molto spesso per tale motivo, se non conservati correttamente si potrebbero verificare muffe che costringono allo spreco.

La capacità di conservarsi dei peperoncini varia molto in relazione alla tipologia di prodotto coltivato.

Infatti dalla polpa ricca di acqua dipende molto lo stato di conservazione. Quelli molto polposi  possono essere più o meno facili da conservare e vanno trattari con molta cura.

Mediamente un peperoncino fresco può essere conservato anche per una settimana fuori dal frigo. Basta semplicemente tamponarli con della carta assorbente per pulirne la superficie e lasciarli all’aria aperta in una zona non umida e nemmeno a diretto contatto con il sole.

Cosi facendo il sapore del peperoncino fresco resterà intatto.

Se si sceglie di conservarli in frigo, si può decidere di riporli in sacchetti appositi per le verdure, di carta o in plastica microforata. In questo modo i peperoncini si manterranno freschi fino a 3 settimane, se posizionati nel cassetto destinato alla verdura.

Il peperoncino può anche essere congelato. Basta lavarli e asciugarli con cura e trasferirli interi nei sacchi per il freezer.

Prima di riporli nel freezer andrà fatta fuoriuscire tutta l’aria, cosi facendo i peperoncini si conserveranno per 3 mesi. All’occorrenza basterà semplicemente scongelarli.

Peperoncini sott’olio, li conservi cosi

La conservazione sott’olio è un grande classico. Ed anche per il peperoncino si può usare tale metodo.

L’ olio è un ottimo mezzo per la conservazione del peperoncino. Ma bisogna prestare attenzione alle fasi precedenti in modo da evitare la formazione delle muffe.

Infatti bisognerà lavare accuratamente il peperoncino, naturalemente cercando di scegliere i migliori e dopo averli lavati basterà lavarli per bene tamponandoli con un canovaccio pulito.

Indossando un paio di guanti, si dovrà procedere a levare il picciolo e a tagliarli a pezzi aggiungendo del sale.

Una volta fatta questa operazione basterà mescolarli lasciandoli riposare per 12 ore coperti.

Trascorso il tempo necessario basterà passarli in uno schiacciapatate o in un torchio per eliminare l’acqua in eccesso e immergerli in aceto per 10 minuti e quindi passare nuovamente nello schiacciapatate.

Se siamo sicuri che sono asciutti si possono trasferire nei vasetti (precedentemente sterilizzati), pressandoli per bene e aggiungendo l’ olio extra vergine di oliva.

Una volta fatta questa operazione andranno fatti riposare per alcune ore senza avvitare il tappo e se necessario, aggiungere dell’altro olio, fino a ricoprirli completamente.

Quindi chiudere e conservare al buio e al fresco.  Così i peperoncini si conserveranno tranquillamente per un anno.

Come conservare il peperoncino secco

Conservare i peperoncini secchi è indubbiamente il metodo più sicuro. Per essiccare i peperoncini, ci sono molti metodi, tra i quali quello certamente più usato è l’utilizzo di un essiccatore professionale. Ma anche l’essicazione al sole può essere fatta basta semplicemente posizionare su una griglia

Per prima cosa dobbiamo lavare ed asciugare i peperoncini, poi posizioniamoli su una griglia, permettendogli la corretta aerazione.

Cosi si possono esporre al sole pe almeno 3 giorni, a quel punto, potrete conservarli nei contenitori con chiusura ermetica per le spezie.

 In alternativa si possono essiccare al forno, a 50° per diverse ore. 

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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