Le banane sono un frutto che ha innumerevoli benefici. Pratiche da portare in giro per uno spuntino a metà mattina o metà pomeriggio veloce, senza la necessità di portare utensili per sbucciarle, dal punto di vista nutrizionale sono un vero portento.
Si raccolgono sostanzialmente acerbe dalla pianta, perché continuano il loro processo di maturazione anche una volta staccate dalla pianta. Una volta raggiunto il colore giallo, vuol dire che sono mature e pronte per essere mangiate. Quando iniziano a comparire le macchioline nere, vuol dire che sono molto mature e bisogna fare attenzione a non farle marcire.
Come conservare le banane
Per farle durare quanto più a lungo possibile si consiglia di scegliere dal banco frigo al supermercato o dal fruttivendolo quelle gialle con la punta ancora verde. In questo modo la loro conservazione durerà di più. Bisogna visionare accuratamente che non ci siano ammaccature e anche nella busta della spesa ci deve essere l’accortezza di riporle in modo che non vengano schiacciate accidentalmente.
Una cosa fondamentale da tenere a mente è quella di non separare mai le banane dal casco. Ogni giorno quando vogliamo mangiarne una, si stacca solo quella che si va a mangiare. Le altre restano attaccate. In questo modo la maturazione continuerà per 3-4 giorni.
Un altro consiglio da non sottovalutare è che la loro conservazione deve avvenire a temperatura ambiente e non in frigorifero, perché con le basse temperature le banane si ossidano. Nel cesto della frutta, inoltre, mai metterle vicino alle mele che producono etilene, una sostanza che accelera il processo di maturazione.
Trucchetti efficaci per la conservazione
Ci sono alcuni metodi semplici ed efficaci per conservare questo frutto senza problemi. Il primo metodo è quello di avvolgere le banane in una pellicola per alimenti. Così facendo non fuoriesce l’etilene che produce la banana e che accelera il processo di maturazione.
Se, invece, è stata tolta la buccia, si può riporre la banana in un recipiente e aggiungere il succo di limone. Tuttavia, attraverso questo metodo il gusto della banana sarà leggermente alterato. In alternativa, prima di sbucciarla, si può immergere la banana in acqua bollente. Si tiene in immersione fino a quando la buccia non sarà nera. Dopodiché, si immerge in acqua a temperatura ambiente.