Come conservare la polenta? Scopri tutti i segreti per farla durare più a lungo

La polenta è un piatto delizioso, ma delle volte se ne prepara troppa. Ecco i segreti per imparare a conservarla correttamente, sia a temperatura ambiente, in frigorifero o nel freezer, per godertela più a lungo e ridurre lo spreco alimentare.

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La polenta è un piatto tradizionale tipico e amato in molte cucine del mondo. La sua nascita ed evoluzione sono strettamente legate all'evoluzione della cucina nella storia dell'uomo.

La polenta è uno dei piatti più antichi ed è considerata una delle prime pietanze cotte. Già in uso all'epoca dei sumeri e in Mesopotamia, era un preparato a base di miglio e segale.

Tuttavia, proprio per la sua bontà, spesso se ne prepara una quantità eccessiva e ci si chiede come conservare al meglio gli avanzi per evitarne lo spreco.

Vediamo alcuni metodi e consigli su come conservare la polenta.

Conservare la polenta a temperatura ambiente

La polenta cotta può essere conservata a temperatura ambiente per breve tempo. È importante farla raffreddare completamente prima di riporla in un contenitore ermetico. In questo modo, può durare giusto l'arco di una giornata.

Conservare la polenta in frigorifero

Per una conservazione più lunga, la polenta va conservata in frigorifero. Se sei di fretta, metti gli avanzi in un contenitore ermetico e ponilo nel frigorifero entro due ore dalla preparazione.

Bisogna ricordare però che, prima di procedere con la conservazione della polenta, bisogna aspettare che non sia più calda. Il consiglio è quindi quello di farla raffreddare per bene se non vogliamo rovinarla in vista di un prossimo utilizzo.

Mettere un prodotto caldo non ancora arrivato a temperatura ambiente, significherebbe consumare più energia in quanto l'alimento caldo va ad alzare la temperature generale del vano frigo. Per questo motivo, lasciamo raffreddare del tutto la polenta prima di procedere alla sua conservazione.

Ora si può avvolgere in un canovaccio in modo da assorbire l’umidità, e in queste condizioni, la polenta può durare fino a un massimo di 3 giorni.

Anziché il canovaccio pulito, un altro modo di conservazione è quello di porla su un piatto, coperto con un paio di fogli di carta da cucina, e chiusa con della pellicola per alimenti.

Infine, un’altra ottima soluzione, ove possibile, è mettere la polenta sottovuoto.

Conservare la polenta in freezer

Se vuoi conservare la polenta per un periodo ancora più lungo, il freezer è la soluzione ideale. La polenta può essere congelata in porzioni singole o in blocchi più grandi.

Assicurati sempre di utilizzare contenitori ermetici o sacchetti per il congelamento. In questo modo, la polenta congelata può durare fino a 6-8 mesi.

Scongelamento e riscaldamento

Una volta capito come conservare la polenta, passiamo alla fase di riutilizzo nel caso in cui avessi scelto l'opzione freezer.

Per scongelare la polenta, metterla in frigorifero durante la notte o utilizzare il microonde a bassa potenza per scongelarla gradualmente.

Una volta pronta, puoi riscaldarla in vari modi come per esempio attraverso la cottura in padella, nel forno o in friggitrice ad aria.

Suggerimento: aggiungere un po' di liquido, come brodo o latte, può aiutare a mantenere la sua consistenza cremosa.

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di Alessia Seminara

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