Miele, con i consigli giusti scegli il migliore. Ecco quali sono i preziosi suggerimenti

Vorresti scegliere il miglior miele in circolazione? Ecco i consigli e i suggerimenti che ci guidano in una scelta consapevole.

Millefiori, eucalipto, d’acacia, di castagno sono moltissime le varietà di miele in circolazione e allora com’è possibile orientarsi tra i diversi prodotti? Ecco allora consigli e suggerimenti che ci guidano a fare la scelta migliore.

Il miele si sa da secoli che è un valido alleato per i malanni di stagione oltre al fatto che è buonissimo.

Ne esistono in commercio di diversi tipi, Italia se ne contano circa una cinquantina di varietà. Moltissimi quelli monofloreali, prodotti esclusivamente dal nettare di un unico fiore altri sono rari come quello di rododendro, di corbezzolo o di lavanda, altri invece sono più popolari e conosciuti, come il miele di acacia o di castagno.

A seconda del fiore da cui viene estratto cambia il gusto la consistenza e le proprietà.

Molti i mieli adatti a dolcificare miele e tisane, altri sono ottimi alleati contro i malanni di stagione adatti per lenire mal di gola e calmare la tosse, altri ancora possono essere abbinati a formaggi,

L’unico miele plurifloreale è il millefiori. Le api raccolgono il miele nei diversi tipi di fiore senza sceglierne uno in particolare.

Ma il miele avrà sapore diverso in base alla fioritura e alla zona di raccolta. Ma come si sceglie il migliore in circolazione?

Ecco i consigli e i suggerimenti di Altroconsumo che ci guidano in una scelta consapevole.

Miele, con i consigli giusti scegli il migliore. Ecco quali sono i preziosi suggerimenti

Il miele è un alimento ricco di zuccheri semplici con tantissime proprietà benefiche, questo possiede un elevato potere energetico e fornisce circa 320 kcalorie per 100 g.

Si tratta di una quantità di calorie di poco inferiore alle 400 fornite dallo zucchero classico.

Anche il suo potere dolcificante è superiore: 173 il potere del fruttosio contro i 100 del saccarosio e 74 del glucosio.

Inoltre si tratta di un prodotto aromatico e ricco di sapore che determina  molti benefici per il nostro organismo. Tra le sue proprietà la più evidente è quella antibatterica cosi da renderlo un ottimo rimedio contro le infezioni delle vie respiratorie superiori e contro la tosse.

Tra i mieli in circolazione, quello italiano è senza dubbio il più buono. Ne esistono di molti tipi e di diversi gusti.

E se diversi sono le varietà, moniflorali (ottenuti da un’unica specie botanica) e multiflorali (prodotti da più specie), i consigli e i suggerimenti per scegliere il migliore non cambiano.

La prima cosa da fare è leggere bene l’etichetta. La prima cosa da fare è verificare che non siano stati aggiunti zucchero e coloranti e non cedere ai prezzi molto bassi.

Sull’etichetta ci sono alcuni parametri obbligatori che devono essere indicati come il Paese o i Paesi di origine.

Tale direttiva è valevole per il miele prodotto in Italia ma non per quelli confezionati fuori.

Questo vale sempre nel caso dei mieli prodotti in Italia, ma non per quelli confezionati al di fuori dei confini nazionali: infatti, la Direttiva 2001/110/CE prevede che qualora il prodotto sia costituito da miscele di due o più mieli di origine comunitaria o non comunitaria, l’etichetta presenti una delle seguenti espressioni:

  • miscela di mieli originari della CE;

  • miscela di mieli non originari della CE;

  • miscela di mieli originari e non originari della CE.

Miele biologico, attenzione alle certificazioni

Altro consiglio e suggerimento relativo alla scelta del miele è legato all’acquisto del miele biologico.

Il suo essere o meno biologico lo si evince sempre dall’etichetta. Possiamo trovare la frase “di origine da agricoltura biologica” oppure la dicitura** prodotto D.O.P. (denominazione di origine protetta).

La prima certificazione evidenzia come quel miele è stato prodotto sotto il protocollo di agricoltura in regime biologico, garantendone l’assenza di sostanze chimiche, e favorendo il buon equilibrio del sistema biologico naturale.

La denominazione D.O.P. invece significa che vengono rispettati i  protocolli di produzione che garantisce la tipicità e la tradizionalità di quel prodotto,

Ma attenzione perché per essere veramente biologico il miele deve rispettare determinati requisiti.

Gli apiari devono essere ubicati in aree con sufficiente disponibilità di fonti di nettare e polline. Naturalmente stiamo parlando di zone a coltivazione biologica con flora spontanea o con coltivazione trattate pochissimo.

Inoltre questi devono essere posizionati in zone lontane da terreni trattari con prodotti nocivi per le api.

Inoltre le arnie e il materiale utilizzato devono essere naturali ed è vietata la distruzione delle api nei favi.

Miele, questi altri consigli per la scelta

La scelta del miele non è molto facile, qualcuno potrebbe legarla solo alla sua dolcezza ma non è così.

Esistono in circolazione mieli amari e perfino salati con tanti retrogusti.

Altra caratteristica da tenere presente nella scelta è legata alla consistenza. Esistono prodotti estremamente liquidi, fluidi, a cremosi a granulosi ed altri molto compatti e solidi.

Diverse sono le colorazioni: dal verde al grigio, rosso o marrone scuro e diversi sono anche i sapori.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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