Fesa e petto di pollo o tacchino non sono la stessa cosa: tutte le differenze

Per una dieta ipocalorica è meglio consumare fesa di tacchino o petto di pollo? E quali sono le differenze tra fesa e petto? Scopriamolo assieme.

La carne del tacchino è da sempre una delle più apprezzate per tutti coloro che seguono una dieta ipocalorica, per via delle sue proprietà nutrizionali.

La carne del tacchino è difatti una delle più utilizzare per via dei suoi valori poveri di grassi ma molto ricchi di proteine e sali minerali. 

I suoi valori nutrizionali hanno fatto si che diventasse la carne bianca più consumata, anche se molte volte viene confusa con quella di pollo.

Ma quali sono le differenze tra le due carni? E perché è facile confondersi?

Vedremo assieme nel corso dell’articolo tutte le differenze che caratterizzano queste carni bianche, entrambe comunque molto consumate ed anche ad alto contenuto proteico. 

Come capire la differenza tra fesa e petto

Molto spesso quando acquistiamo il tacchino tendiamo a comprare la cosiddetta fesa; anche se ci si confonde spesso tra il taglio venduto come fesa e la parte dell’animale stessa. 

Solitamente quando parliamo di carne di vitello o di manzo la fesa fa riferimento ad una zona interna della coscia dell’animale. 

Quando acquistiamo invece la fesa di tacchino facciamo riferimento al nome dell’affettato, che solitamente si compra dal macellaio oppure al supermercato. In questo caso staremo acquistando parte del petto di un tacchino

La fesa venduta come affettato è composto non solo dalla carne del petto ma anche da altre parti, come gli scarti dei muscoli che vengono inizialmente puliti ed insaporiti con un mix di spezie. 

Questo composto viene infine posto ad affumicare ed insaccato, ottenendo così la comune fesa di tacchino che compriamo dal salumiere. 

Se vogliamo prendere invece un petto di tacchino, dovremo andare dal macellaio ed acquistare il pezzo intero precedentemente disossato. Questa parte andrà poi cotta e cucinata a piacere. 

È meglio comprare la fesa o il petto?

In questo caso rispondere alla domanda se sia meglio la fesa o il petto di tacchino non è così semplice. 

Sicuramente se compriamo dell’affettato confezionato dobbiamo anche sapere che troveremo al suo interno un grande quantitativo di conservanti, che sono sempre meglio evitare. 

Allo stesso modo però se compriamo del petto di tacchino già preconfezionato al supermercato potremmo acquistare una carne non del tutto sana. Soprattutto perché nei supermercati della grande distribuzione molto spesso si trovano dei tagli di carne proveniente dagli allevamenti intensivi con un forte impatto ambientale.

La scelta più salutare in questo caso è acquistare tutta la carne dal nostro macellaio e salumiere di fiducia, sia nel caso del salume che del petto di tacchino. 

Le differenze tra la cane del pollo e quella del tacchino 

Sia la carne del pollo che quella del tacchino hanno un alto contenuto di proteine ed un basso contenuto di grassi; risultando anche più digeribili delle altre. 

La differenza tra le due è che la carne del tacchino risulta essere leggermente meno calorica rispetto a quella del pollo. Calcolando che 100 gr di carne di tacchino possiedono 135 Kcal, mentre per la stessa quantità di pollo siamo a 171 Kcal.

Il pollo però possiede un livello molto inferiore di colesterolo rispetto al tacchino, siamo a 93 mg per il pollo contro i 195 del tacchino.

Chiaramente per entrambi i valori sono comunque molto bassi, quello che fa la differenza come per ogni cibo sono le quantità. 

Ricordiamo anche che questi valori fanno riferimento al taglio di carne senza la pelle, in quanto questa possiede molte calorie. 

Se mangiamo lo stesso taglio di carne con l’aggiunta della pelle dobbiamo tenere in considerazione che avremo anche il 20/30% in più di grassi e calorie. 

A cosa fa bene la carne del tacchino 

Abbiamo visto che la carne di tacchino è sicuramente un alimento molto salutare ed ideale per diverse tipologie di diete. 

Possiede però anche molte altre proprietà benefiche per il nostro organismo; la cane di tacchino è per prima una fonte di proteine magre animali, contiene quindi proteine nobili. 

Queste proteine contengono molti amminoacidi essenziali che vanno ad aiutare per lo sviluppo di muscoli, ossa, pelle, capelli ed enzimi. 

La carne bianca in questione contiene anche alcune vitamine del gruppo B, le quali sono ottime per il metabolismo e la rigenerazione delle nostre cellule. 

Assieme a queste proprietà è anche una carne ricca di zinco, che aiuta il nostro organismo ad avere un sistema immunitario sano e funzionante. 

La fesa di tacchino in cucina

La fesa è sicuramente un alimento molto comodo in cucina, in quanto è una fonte di proteine subito pronta all’uso. 

Con la fesa si possono infatti preparare molti piatti freddi, come piadine o panini, esattamente come si procede con altri salumi. 

È importante non eccedere però con l’aggiunta di grassi, se si vuole mantenere una dieta ipocalorica, potete abbinare al tacchino delle semplici verdure grigliate o un formaggio magro. 

Ricordiamo anche che se si decide di comprare la fesa confezionata bisogna sempre controllare l’etichetta, cercando di comprare un prodotto il meno lavorato e con conservanti possibile. 

Se invece abbiamo scelto di cucinare il petto di tacchino, le opzioni diventano molto più ampie e possiamo prepararvi diverse ricette sfiziose. 

Essendo comunque una carne delicata e magra può essere cotta semplicemente al forno o in padella, abbinandola con un contorno di verdure. 

Se si vuole preparare un piatto più elaborato, il tacchino si presta anche per diventare un gustoso arrosto farcito, per accompagnare le vostre occasioni speciali. 

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