Colesterolo alto: questi formaggi aiutano ad abbassarlo, ecco come e quali sono

Chi soffre di colesterolo alto non deve rinunciare ai piaceri del palato: questi formaggi aiutano ad abbassarlo. Scoprili insieme a noi.

Colesterolo alto e formaggio: un’accoppiata che, spesso, fa paura. Questo perché molti formaggi apportano un eccessivo quantitativo di grassi saturi, che può peggiorare l’ipercolesterolemia.

Con questo termine intendiamo una condizione in cui i livelli di colesterolo nel sangue sono troppo alti. Il colesterolo è un tipo di grasso presente naturalmente in alcuni alimenti che il corpo usa per costruire le cellule e alcune sostanze chimiche.

Tuttavia, se i livelli di colesterolo sono troppo alti, possono accumularsi sulle pareti delle arterie e formare depositi di grasso chiamati placche. Queste placche possono restringere o ostruire il flusso sanguigno, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari come l’infarto e l’ictus.

L’ipercolesterolemia è spesso causata, da mancanza di attività fisica, obesità e altri fattori di rischio come il fumo, l’età e la predisposizione genetica.

Ma soprattutto da una dieta ricca di grassi saturi: se un soggetto con colesterolo alto consuma formaggi ad alto contenuto di grassi saturi, può aumentare ulteriormente i livelli di colesterolo nel sangue.

Comunque, un consumo moderato di formaggi a basso contenuto di grassi saturi può essere una parte di una dieta equilibrata per gestire i livelli di colesterolo. Scopriamo quindi quali sono i formaggi che possono essere mangiati con colesterolo alto e che, anzi, possono aiutare a regolarizzare la situazione.

Colesterolo alto e formaggi, i benefici di questo prezioso alimento

Iniziamo subito con una doverosa precisazione: anche in caso di colesterolo alto, non bisogna assolutamente demonizzare i formaggi. Si tratta infatti di una tipologia di alimento preziosa.

Il formaggio è infatti un alimento che offre molteplici benefici nutrizionali. Ad esempio, i formaggi a pasta dura come il cheddar e il parmigiano reggiano sono ricchi di vitamina A, che svolge un ruolo importante nella salute della vista, della pelle e delle mucose.

La vitamina B12, presente in molti prodotti, è fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso e per la produzione di globuli rossi. E anche la vitamina D, che è invece essenziale per la salute delle ossa e per il sistema immunitario, è presente in questo alimento.

Insomma, in generale si tratta di un prodotto che non solo apporta gusto al nostro cibo, ma garantisce anche molte proprietà nutrizionali importanti per la nostra salute.

La relazione tra colesterolo alto e formaggi

C’è poi da considerare il fatto che, oltre alle vitamine appena elencate, il formaggio contiene anche nutrienti che possono aiutare a combattere il colesterolo alto.

Ad esempio, i formaggi ricchi di calcio come il cheddar, il parmigiano reggiano e il gouda, possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL. Questo accade perché il calcio presente in questi formaggi aiuta a eliminare il colesterolo dalle arterie.

Inoltre, alcuni formaggi, come il formaggio di capra e il formaggio di pecora, sono ricchi di acidi grassi polinsaturi come gli Omega-3, che possono aiutare a prevenire le malattie cardiovascolari.

Colesterolo alto: i formaggi permessi e quelli da evitare

Ovviamente, non tutti i formaggi sono adatti in caso di colesterolo alto.

Per coloro che soffrono di ipercolesterolemia, i formaggi da scegliere sono quelli a basso contenuto di grassi. Tra questi, la ricotta, il formaggio feta, il formaggio cottage e lo yogurt sono generalmente considerati più salutari per il colesterolo rispetto ai formaggi ad alto contenuto di grassi come il cheddar, il gouda e il formaggio brie.

I formaggi a basso contenuto di grassi hanno generalmente meno grassi saturi rispetto ai formaggi ad alto contenuto di grassi, rendendoli un’opzione più salutare. Ad esempio, la ricotta e il formaggio feta hanno circa il 5% di grassi, mentre il formaggio cheddar e il gouda ne hanno circa il 20%.

Tuttavia, è sempre importante consumare formaggi con moderazione e assicurarsi di scegliere opzioni a basso contenuto di sale e grassi saturi. Inoltre, è sempre utile consultare un medico o un nutrizionista per consigli personalizzati sulla dieta e lo stile di vita.

Infine è importante notare che anche i formaggi a basso contenuto di grassi possono essere ricchi di sodio, quindi è importante scegliere opzioni a basso contenuto di sodio e limitare la quantità di formaggio che si consuma ogni giorno. In generale, si consiglia di limitare l’assunzione di formaggi ad alto contenuto di grassi e di optare per opzioni a basso contenuto di grassi, ma sempre in quantità moderate.

Leggi anche: Formaggio grattugiato, allarme micotossine nelle buste. Qual è il migliore al supermercato

Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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