Formaggio grattugiato, allarme micotossine nelle buste. Qual è il migliore al supermercato

Le micotossine sono muffe microscopiche che si formano negli alimenti. Ora è allarme per quanto riguarda il formaggio grattugiato in busta.

formaggio grana e grattugia

Le micotossine sono muffe microscopiche che si formano negli alimenti, soprattutto quelli confezionati nelle industrie. Ora è allarme per quanto riguarda il formaggio grattugiato, quello che si acquista già in busta al banco frigo del supermercato.

Il problema è che per legge è possibile grattugiare fino al 18% della crosta, proprio la parte in cui, durante la stagionatura, si forma la muffa nel formaggio che, finito in busta, può sviluppare le micotossine.

Lo studio che ha presentato questi risultati è a cura del team di lavoro dell’Università Cattolica di Piacenza, che ha analizzato dei campioni di formaggi grattugiati in vendita nei supermercati e discount presenti su tutto il territorio nazionale.

Ecco i risultati e come difendere la propria salute, al momento dell’acquisto, scegliendo le marche più sicure.

Formaggio grattugiato, qual è quello più contaminato

Gli studi condotti presso il polo universitario piacentino hanno messo in evidenza che la tipologia di formaggio grattugiato che maggiormente risulta contaminata è quella del Grana.

Le due micotossine “incriminate” sono l’ocratossina A (OTA) e la sterigmatocistina (STC). che sono il prodotto di muffe microscopiche del genere Penicillium e Aspergillus.

A onor del vero, le quantità trovate nei campioni esaminati sono comunque al di sotto del limite previsto dalla legge, quindi ufficialmente non fuori norma. Il problema però che sorge, nel momento in cui si incorre in questa tipologia di allarmi, riguarda in particolare il fenomeno conosciuto come “effetto cocktail”.

Cosa significa? In parole semplici, non ci sarebbero problemi per la salute umana, se si mangiasse “solo” quel tipo di alimento contaminato, visto che le quantità di micotossine presenti sono al di sotto dei livelli di guardia.

Il punto è che però, nel corso della giornata, ingeriamo tante altre piccole quantità di sostanze pericolose per l’organismo che, nel caso delle micotossine, si trovano anche in altri alimenti, quali cereali e derivati, caffè, legumi, cacao, frutta secca, vino, birra, salumi stagionati, uvetta.

Appare evidente come, sommando tra loro tutte queste “micro” quantità, si arriva a superare la dose minima prevista dalla legge e si finisce per assumere quotidianamente una dose ragguardevole di sostanze nocive per il nostro organismo.

Formaggio grattugiato, qual è il migliore da comprare al supermercato

Purtroppo, gli studi che in questo articolo stiamo presentando, mettono in evidenza un’elevata percentuale di formaggio contaminato, presente sugli scaffali del banco frigo al supermercato.

Il campione era composto da 107 buste di formaggio grattugiato, ovviamente di diverse marche e comprato in differenti catene di supermercato.

Il risultato è una brutta sorpresa. Quasi il 100% (94,4%) delle buste analizzate conteneva sterigmatocistina, mentre circa la metà, il 48,6%, conteneva ocratossina.

Come difendere la propria salute? La soluzione più immediata, nel caso di formaggio grattugiato, è quello di acquistare il pezzo al banco e poi grattugiarlo a casa, risparmiando tra l’altro anche sul prezzo di acquisto.

L’altra accortezza da tenere è sicuramente quella di leggere le etichette e acquistare solo prodotti italiani o provenienti dalla comunità europea, dal momento che le normative in vigore in questi Paesi sono più rigorose rispetto a quelle di altri.

Come grattugiare il formaggio velocemente

Il formaggio da grattugiare è un must per gli italiani, che senza dubbio non rinunciano a questo condimento su un bel piatto di pasta.

Che si tratti di parmigiano reggiano, grana padano o pecorino romano (a seconda del primo piatto scelto), abbiamo appena messo in evidenza che comprare il pezzo intero, magari scegliendolo al banco del fresco per regolarsi sulla quantità, è il modo migliore per essere certi che il prodotto non risulti contaminato.

Una volta a casa infatti, basta avere cura di eliminare la buccia che non deve finire nella grattugia.

Sicuramente, il modo migliore per grattugiare il formaggio velocemente è quello di utilizzare un robot da cucina. Tagliando il formaggio a pezzetti, si ottiene in pochi secondi il prodotto grattugiato e pronto da servire in tavola.

Ma come si conserva il formaggio grattugiato? Va messo in un contenitore di vetro con chiusura ermetica, ovviamente pulito e ben asciutto.

Il ripiano per conservare i formaggi è quello della parte meno fredda del frigo, vale a dire lo sportello o quelli più in alto. La parte bassa invece è notoriamente la più fredda, quella dove sono posizionati i cassetti per la frutta e la verdura.

Chi invece non va di fretta al momento del pranzo e della cena, può evitare di grattugiare l’intero pezzo di formaggio e provvedere un po’ alla volta, utilizzando una grattugia manuale magari posizionata direttamente sul piatto di pasta da condire.

Niente di meglio di un po' di formaggio grattugiato da spolverizzare su un piatto fumante di risotto. Ecco il trucco per ottenerne uno cremoso senza burro.

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