Guida Michelin 2023, i migliori ristoranti italiani che hanno ottenuto le stelle

Guida Michelin 2023: sono state assegnate ben 38 nuove stelle ai ristoranti migliori di tutta Italia, da Nord e Sud. Villa Crespi di Cannavacciuolo ottiene 3 stelle, mentre esce dalla classifica il ristorante Don Alfonso 1890 per chiusura attività. Ecco le nuove stelle Michelin 2023.

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Sono state assegnate le nuove stelle Michelin 2023 ai migliori ristoranti italiani: sono 38 in totale, molte delle quali riguardano locali della Lombardia (sette locali). I criteri per l’assegnazione delle stelle riguardano gli ingredienti dei piatti, la competenza dello chef, le tecniche di cottura e la coerenza.

I ristoranti che hanno ottenuto tre stelle sono saliti a 12 (erano 11) con l’ingresso di Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, mentre coloro che ne hanno ricevuto due sono 4, e i nuovi mono-stella sono ben 33. 

Le cornici delle premiazioni sono state le colline bresciane: in particolare la cerimonia è stata trasmessa anche sui social direttamente dal Relais Franciacorta. Ma quali sono le novità? 

Ecco la classifica dei migliori ristoranti stellati secondo la nuovissima Guida Michelin Italia 2023.

Guida Michelin 2023: i migliori ristoranti stellati in Italia

Tante novità nella nuova Guida Michelin Italia 2023, dove sono stati premiati i migliori ristoranti della penisola, da Nord e Sud. A farla da padrone è l’ingresso di Villla Crespi di Antonino Cannavacciuolo nelle tre stelle Michelin 2023.

Spicca la Lombardia, che si è aggiudicata ben 7 nuovi locali stellati, tra i quali citiamo quello di Andrea Aprea a Milano e il ristorante Lino nella città di Pavia.

Bene anche la Toscana, che si piazza al secondo posto con 5 novità e new entry: degno di nota è lo Chic Nonna di Vito Mollica e il Cannavacciuolo Vineyard. E la Sicilia ottiene anch’essa 5 nuovi ingressi, con il ritorno dello chef Mantarro presso il Principe Cerami di Taormina.

In Liguria è stato premiato il ristorante con cucina gourmet di mare al Balzi Rossi, oltre a Casa buono, un piccolo atelier gestito da una coppia.

Nel Lazio, e in particolare a Roma, si festeggiano le due stelle per Enoteca La Torre con lo chef Domenico Stile e Acquolina di Daniele Lippi.

Guida Michelin 2023: chi ha ricevuto 3 stelle

Ci sono delle new entry anche per i ristoranti che hanno ottenuto 3 stelle: ricordiamo che il significato di questa attribuzione è quello di “una cucina che merita il viaggio”.

Nell’attribuzione di questo riconoscimento vengono valutati non solo la qualità, gli ingredienti e l’equilibrio dei piatti, ma anche le capacità e la coerenza dello chef. Ricevere una stella in più o in meno potrebbe cambiare le sorti dei ristoranti.

Tra le new entry, quindi spicca Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo, che ha portato a 12 il numero dei ristoranti tristellati in Italia, tra i quali:

  • St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano;
  • Da Vittorio – Chicco e Bobo Cerea – Brusaporto;
  • Dal Pescatore – Nadia e Giovanni Santini – Canneto sull'Oglio;
  • Reale – Niko Romito – Castel di Sangro;
  • Enoteca Pinchiorri – Annie Féolde – Firenze;
  • Mudec – Enrico Bartolini a- Milano;
  • Osteria Francescana – Massimo Bottura – Modena;
  • La Pergola – Heinz Beck – Roma;
  • Le Calandre – Massimiliano Alajmo – Rubano;
  • Uliassi – Mauro Uliassi  – Senigallia.

Guida Michelin 2023: chi ha ricevuto 2 stelle

Passando invece alle novità per le due stelle – che significano “una cucina eccellente che merita una deviazione lungo il viaggio” –, troviamo una serie di ristoranti italiani di successo: due si trovano a Roma, uno in Sicilia e l’altro in Piemonte.

  • Acquolina - Daniele Lippi – Roma;
  • Enoteca La Torre – Domenico Stile – Roma;
  • St. George by Heinz Beck - Salvatore Iuliano – Taormina;
  • Locanda Sant’Uffizio - Enrico Barkoni - chef Gabriele Boffa – Penango.

Da sottolineare come tutti gli chef che hanno ottenuto 2 stelle hanno un’età inferiore a 35 anni.

Guida Michelin 2023: chi ha ricevuto 1 stella

Infine, ci sono parecchie nuove entrate per quanto riguarda i ristoranti premiati con una stella, che ricordiamo significa “cucina di grande qualità, vale la pena fermarsi”. 

Ne sono state assegnate ben 33, da Nord e Sud.

Stella verde Michelin 2023: cos’è e chi l’ha ricevuta

Una novità introdotta nel 2020 e confermata anche per quest’anno è l’attribuzione della stella verde Michelin 2023, ovvero un riconoscimento per quei ristoranti attenti alla sostenibilità e alle pratiche “green”.

Sono stati assegnati, in tale direzione, 381 riconoscimenti a quei locali che si sono impegnati nella valorizzazione dei prodotti di stagione, sono stati attenti agli sprechi e ai rifiuti, e hanno sfruttato le energie rinnovabili nelle proprie realtà.

Lombardia e Veneto sono le Regioni che si sono aggiudicate il maggior numero di stelle verdi (8 a testa), mentre 4 Regioni sono rimaste a bocca asciutta: Val d’Aosta, Umbria, Molise e Basilicata.

Da segnalare come una sola stella verde Michelin sia uscita dalla guida 2023, a causa della chiusura dell’attività: si tratta di Sant’Agata sui Due Golfi, con il ristorante Don Alfonso 1890.

Bib Gourmand 2023: cucina semplice e a low cost

Infine, la Guida Michelin 2023 ha premiato anche i 29 nuovi Bib Gourmand 2023, ovvero i ristoranti dove si mangia bene senza spendere troppo (dove Bib sta per Bibendum, "da bere"). 

Questi locali li possiamo riconoscere dal simbolo dell’omino che si lecca i baffi.