Il Kefir è sempre più considerato come un ottimo alleato della nostra salute. Ma che cos’è e quali sono le sue proprietà benefiche? Ecco nel dettaglio tutto quello che c’è da sapere su questa bevanda fermentata.
La bevanda viene ottenuta combinando lieviti e batteri buoni con del latte . dalla fermentazione del latte si produce un prodotto ricco di probiotici.
Proprio per questa proprietà diventa un toccasana per l’intestino, ma non solo.
Scoperta delle tribù del Caucaso, dove veniva impiegato come rimedio naturale per molti problemi di salute, oggi il Kefir è sempre più usato nella nostra alimentazione quotidiana.
Simile allo yogurt, contiene poco o niente lattosio e per tale ragione è molto usato da chi soffre di intolleranze ai latticini.
Vediamo allora nel dettaglio tutte le proprietà benefiche del Kefir.
Kefir, un ottimo alleato del nostro organismo. Queste le sue fantastiche proprietà
Impazza anche in Italia la Kefir mania. Una tendenza nuova e salutare che sta spopolando negli ultimi tempi in varie parti del mondo.
I motivi di tanto successo sono da ricercarsi nelle proprietà benefiche di questa bevanda che è fatta con latte di mucca o di capra e colture vive chiamate "grani di kefir" già conosciute nel 2000 a.C. quando questi granuli venivano tramandati da generazione in generazione tra le tribù locali e venivano considerate fonte di ricchezza familiare.
Nello specifico i grani di kefir sono dei grumi di microbi composti da batteri e lieviti buoni su cui viene versato del latte di mucca o di capra. Questi grumi possono essere usati all’infinito perché i grani di kefir fermentano lo zucchero naturale presente nel latte, il lattosio.
Le caratteristiche e i valori nutrizionali del kefir variano a seconda della tipologia del latte impiegato, dalla composizione microbiologica dei grani utilizzati, dal tempo e dalla temperatura e delle condizioni di conservazione.
Per tali ragioni le caratteristiche non sono standard ma questa bevanda contiene al suo interno acqua, zuccheri, grassi e proteine.
Il kefir ricco di vitamine B, C, A e K, carotenoidi e acido folico. È un’ottima fonte di magnesio, calcio e potassio, nonché di zinco, rame, manganese, ferro.
I microrganismi presenti nella bevanda lo portano ad essere un ottimo probiotico e per tale motivo un buon alleato dell’intestino perché riequilibra la salute intestinale.
Inoltre il kefir viene considerato un ottimo alleato contro la glicemia per la sua capacità di migliorare i livelli di zucchero nel sangue.
Alcuni studi valutano i probiotici come buoni alleati per il controllo della pressione sanguigna.
Tra gli altri benefici sono da ricollegarsi nelle proprietà antifiammatorie del probiotico. Infatti questi agiscono contro infezioni e patogeni, grazie all’attività antiossidante, antibatterica, antimicotica e anti-allergenica.
Per il suo bassissimo contenuto di lattosio, questo è adatto anche ai soggetti intolleranti ma rimane comunque difficilmente digeribile.
L’assunzione del kefir va valutato attentamente con il proprio medico o nutrizionista qualora si soffra di disturbi come gastrite, reflusso, colon irritabile o colite.
Kefir, questo il consumo ideale
Ma qual è la porzione di kefir consigliata da usare giornalmente? Si raccomanda di consumare una porzione tra i 125-150 g. Insomma un bicchiere piccolo che corrisponde più o meno a quello di un classico vasetto di yogurt,
la frequenza di assunzione settimanale dipende molto dalle esigenze di ognuno e vanno valutate con un medico specializzato o a un nutrizionista.
Il kefir inoltre può essere preparato in casa e consumata immediatamente oppure refrigerata riducendo ulteriormente il consumo di lattosio.
Il kefir può essere consumato insieme a cereali, frutta secca e frutta fresca di stagione.
Kefir vs Yogurt, queste le differenze
Il kefir si differenzia dallo yogurt proprio per la diversa fermentazione che parte dai granuli di kefir.
Rispetto ai fermenti lattici dello yogurt, i batteri dei granuli di Kefir arrivano nel nostro intestino vivi e attivi cosi da garantire l’equilibrio del microbiota intestinale.
Altra differenza sta nella fermentazione che nello yogurt è quasi esclusivamente lattica, mentre nel kefir è anche di tipo alcolica per la presenza dei lieviti.
Quindi i grani non producono solo acido lattico ma anche alcol e anidride carbonica. Proprio queste due sostanze permettono al kefir di avere caratteristiche e proprietà diverse da quelle dello yogurt.