Le uova sono tra gli alimenti più consumati in assoluto dagli italiani. si trovano praticamente ovunque e sono usate per moltissime ricette, costano poco e per molti sono un vero e proprio cibo anti-crisi.
Molti associano le uova al colesterolo ma spesso ci si dimentica che sono fonte di vari nutrienti essenziali come i metaboliti salutari per il cuore.
Da alcune ricerche effettuate si evince come consumare un uovo al giorno possa aiutare a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
Naturalmente queste vanno inserite in una dieta sana ed equilibrata che aiuta a contrastare il colesterolo nei vasi sanguigni.
Tuttavia, per la salute del cuore, le uova vanno inserite in una dieta sana e bilanciata, che aiuti a ridurre l’accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni.
Per tutta questa serie di benefici è importante acquistare e scegliere le migliori uova in commercio. Ma quali sono?
Ecco una classifica stilata dal Salvagente dei migliori marchi in commercio.
Uova, incredibile ma le migliori le trovi al supermercato. Ecco la classifica dei marchi
Le uova sono indiscusse protagoniste dei nostri acquisti. Oltre ad essere una fonte di nutrienti esse vengono usate in moltissime ricette.
L’Italia è tra i maggiori produttori di uova. Basta pensare che se ne producono circa 12,6 miliardi all’anno.
Proprio perché cosi utilizzate sono state oggetto di analisi da parte dalla rivista il Salvagente che ne ha analizzate 22 marche presenti nei vari supermercati.
Grazie al test è stato testato il grado di freschezza, igiene e la presenza o meno di insetticidi.
Tra i marchi di uova presi a campione ci sono Aia, Esselunga (bio e non), Delizie del Sole – Eurospin (bio e non), Le Naturelle (bio e non), Cà Bianca (Md), Conad (bio e non), Carrefour (bio e non), Casa Bonelli (Todis), Coccodì Bio, Coop (bio e non), Le Stagioni d’Italia, Ovito, Terra – Lidl, Todis Biologico.
I risultati dei test sono confortanti. Tutte le marche analizzate hanno passato il test con un punteggio che va da eccellente a buono.
Tutti i marchi di uova sono stati sottoposti a vari test, tra i quali la prova freschezza grazie ad un esame sensoriale.
Le uova sono state inserite in un contenitore pieno di acqua per verificarne la freschezza. Se l’uovo si posa sul fondo risulta essere fresco se invece si inclina è vecchio. Se rimane fermo in verticale non è fresco mentre se galleggia tutto non si può mangiare.
L’altro metodo usato è quello della speratura, con il quale le uova sono sottoposte a un controllo visivo in apposite camere dove un operatore nella semioscurità osserva in controluce il prodotto che scorre su un nastro trasportatore.
Considerando il test della freschezza e l’analisi del tuorlo, le uova testate che hanno ottenuto il miglior punteggio sono quelle di Aia AriapertaCà Bianca distribuite da Md.
Uova, questi gli altri marchi in classifica
Le altre in classifica che hanno ottenuto punteggi differenti ma sempre con giudizi tra ottimo e buono troviamo Carrefour Classic, Casa Bonelli (Todis), Conad Allevate a terra medie, Delizie del Sole Bio biologico (Eurospin), Esselunga Uova extra fresche, Esselunga Bio, Le Naturelle, Le Stagioni d’Italia, Ovito Bio, Ovito Extra fresche, Todis Biologico e Vivi Verde Coop.
In riferimento all’analisi del tuorlo, quelle che hanno ottenuto maggior punteggio sono Ala Pastagialla, Ca Bianca (Md), Carrefour Classic, Casa Bonelli (Todis), Conad Allevate a terra medie, Conad Verso Natura Bio, Delizie del Sole – Eurospin, Delizie del Sole Amo Essere, Biologico – Eurospin, Esselunga, Esselunga bio, Le Naturelle, Le Stagioni d’Itala, Ovito Bi, Ovito Extra fresche, Todis Biologico e Vivi Verde Coop.
Uova, meglio se sostenibili
Ma allora, oltre alla classifica, quali uova è meglio scegliere al supermercato?
Molte sono le variabili da tenere in considerazione, dai prezzi diversi a tutte le informazioni presenti sulle confezioni.
Sulla base di queste notizie ognuno può fare le proprie valutazioni anche se almeno tre sono gli aspetti da considerare:
- •
la bontà del prodotto;
- •
la qualità della vita e il benessere per gli animali;
- •
la sostenibilità ambientale dell’allevamento e della filiera produttiva.
Secondo alcuni dati diffusi è cresciuta l’attenzione degli italiani per il benessere delle galline. Dai dati dell’anagrafe nazionale, nel 2020 il 49% delle ovaiole è allevato “a terra”, il 42% in “gabbie arricchite”, il 4% all’aperto e il 5% in allevamenti biologici.
Anche se i metodi di allevamento alternativi sono sempre più numerosi, allevamento in gabbia risulta ancora una triste realtà.
Comunque i tre aspetti considerati se si combinano tra di loro permettono di scegliere le uova sostenibili da consumare.