Cosa mangiare a Sanremo nella settimana del Festival: piatti tipici della città dei fiori

In occasione della settimana di Sanremo, scopriamo le specialità gastronomiche della città del Festival. Ecco tutti i piatti tipici.

piatti tipici sanremo

Come ogni anno, l'appuntamento col Festival della canzone italiana si avvicina e, soprattutto per i fortunati che assisteranno dal vivo alla gara dal Teatro dell'Ariston, è tempo di scoprire tutti i segreti della città di Sanremo, a partire dai piatti tipici da gustare in giro per la città dei fiori.

Oltre alla musica infatti, protagonisti della settimana sanremese sono i famosi fiori, lo splendido paesaggio marino della città ligure e le specialità gastronomiche da scoprire e gustare.

I piatti tipici sanremesi: le specialità di mare

Al primo posto della lista dei piatti caratteristici di una città ligure non poteva che esserci la focaccia. A Sanremo viene preparata in un modo unico e prende il nome di Sardenaira: condita con pomodoro, acciughe, olive taggiasche, capperi e aglio.

La buridda (letteralmente "pesce a tocchetti") è una zuppa di pesce per la quale vengono solitamente usati stoccafisso, palombo, moscardini e triglie con aggiunta di capperi, olio di oliva, pinoli e funghi.

Altra pietanza di pesce imperdibile è lo stoccafisso brandacujun, che deriva dalla tradizione marinaresca, in cui i pescatori cucinavano gli ingredienti, mescolandoli seguendo l'ondeggiare del mare. Insieme al pesce in casserruola vengono aggiunte patate e olive taggiasche.

Specialità gastronomiche di terra a Sanremo

Nella città affacciata sul mare, non mancano comunque specialità di terra, tra cui i tipici pansoti ripieni di borragine: una pasta fresca ripiena di un'erba commestibile simile agli spinaci, condita solitamente con l'immancabile pesto.

Lo stesso pesto è imperdibile come condimento anche di vari formati di pasta, ma i più caratteristici della zona sono le trofie e trenette, simili alle linguine.

Un secondo piatto di terra della città dei fiori è il coniglio alla sanremese, cucinato con olive taggiasche, noci, cipolle, aromi e Vermentino ad innaffiare.

Menzione speciale va dedicata ai dolci, per cui unici di questa città sono i baci di Sanremo, una deliziosa variazione dei baci di dama, più grandi e più ricchi.

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