Allarme piombo e cadmio: il lato oscuro del cioccolato fondente

Gli esperti mettono in guardia dalle elevate concentrazioni di piombo e cadmo presenti nel cioccolato fondente. Ecco quando bisogna preoccuparsi.

I benefici associati al cioccolato fondente sono noti da anni: ricco di fibre, di magnesio e di potassio, il cioccolato fondente ha anche un’azione digestiva. Inoltre, grazie ai polifenoli antiossidanti, è ideale per prevenire malattie cardiovascolari.

Inoltre, proprio il magnesio è un precursore della serotonina, l’ormone della felicità, per cui ha ottimi effetti anche sul nostro umore, rendendoci più rilassati e contenti.

Tuttavia, un nuovo studio ha rilevato alcuni effetti collaterali del cioccolato fondente, legati soprattutto alla presenza di piombo e cadmio. Ecco quali sono stati i risultati dello studio, e quando è necessario preoccuparsi.

Piombo e Cadmio nel cioccolato fondente: l’allarme dagli USA

Una recente ricerca della rivista americana Costumer Reports ha infatti eseguito diversi test su alcune marche di cioccolato fondente in vendita negli Stati Uniti, controllando e confrontando i livelli di piombo e cadmio.

Dato che negli USA non esiste un minimo legale, i ricercatori hanno preso come riferimento il limite imposto dallo stato della California, 0,5 microgrammi per oncia per il piombo, e 4,1 microgrammi per il cadmio (un’oncia equivale più o meno a 28,3 grammi).

I risultati sono stati piuttosto allarmanti, dato che sui 28 prodotti esaminati, 23 presentavano livelli rischiosi di cadmio o piombo (per lo meno nel caso di un consumo quotidiano di 30 grammi di cioccolato).

La quasi totalità di questi prodotti non sono venduti in Europa, con un’importante eccezione: il cioccolato Lindt amaro al 70% di cacao e quello all’85%.

Per il cioccolato al 70% i livelli di cadmio erano superiori del 116% al limite previsto, mentre pr il pimbo al 48%. Nel cioccolato all’80%, invece, il piombo era al 166% mentre il cadmio all’80%, mostrando quindi un’aumento della concentrazione dei metalli all’aumentare della percentuale di cacao.

Infatti, recenti studi mostrano come le piante di cacao assorbano cadmio dal terreno, mentre il piombo si depositi sui gusci delle fave di cacao man mano che il tempo passa.

Tuttavia, ulteriori analisi hanno fatto emergere una concentrazione elevata anche di altri metalli pesanti, per lo meno in alcune barrette della classifica.

Piombo e Cadmio sono pericolosi? Ecco quando preoccuparsi

Il piombo e il cadmio sono nocivi per la salute umana se assunti a lungo e in quantità abbastanza rilevanti. In particolare, il piombo può provocare malformazioni neurali nei feti, per cui è estremamente sconsigliato a donne in gravidanza.

Inoltre, il cadmio può provocare tumori a reni ed ossa, ed entrambi possono causare ipertensione e malattie cardiovascolari, anche se solo il 15% della popolazione consume cioccolato ogni giorno.

Il problema, però, non starebbe tanto nel cioccolato in sé, quanto nel fatto che piccole dosi di piombo e cadmio si trovano anche nelle verdure e nei latticini, per cui il rischio sta soprattutto nell’accumulo dei metalli, assunti da più fonti.

Il cioccolato fondente, dunque, dovrebbe restare un piacere isolato, da concersi soltanto qualche volta e non abitualmente.

Insomma, dopo le rivelzioni sulla cancerogenità del vino, arrivano anche le brutte notizie sul cioccolato. Anche se, va ribadito, assunto una volta ogni tanto non crea alcun problma, e può anzi essere un aiuto per l’organismo.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
779FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate