La classifica dei prodotti alimentari italiani più copiati all’estero

I prodotti enogastronomici italiani sono da sempre i più copiati all'estero, ma quali sono i più gettonati?

Quando si sente parlare di prodotto italiano alimentare si pensa subito a qualcosa di qualità ed estremamente gustoso. 

Proprio per questi motivi gli alimenti italiani sono i più copiati al mondo e risulta essere il patrimonio alimentare più minacciato dalle frodi.

Si stima che in totale il patrimonio che si acquisisce con la contraffazione dei prodotti alimentari italiani è pari a 60 miliardi di dollari.

Questo problema causa chiaramente un forte danno d’immagine e soprattutto economico a tutto il nostro paese ed al nostro patrimonio enogastronomico. 

Il fenomeno della contraffazione è anche noto con il nome di Italian sounding, che non ha nulla a che vedere con i prodotti made in Italy, i quali vanno preservati.

Nel corso dell’articolo vedremo assieme la definizione di Italian sounding e la differenza con il made in Italy. Assieme a tutto questo proporremo anche una lista dei prodotti più copiati all’estero. 

Made in Italy: come riconoscerlo

Riconoscere un prodotto realmente made in Italy può essere molto importante per evitare l’acquisto dei falsi. 

Il primo consiglio che possiamo darvi è quello di acquistare sempre da rivenditori ufficiali se siete all’esterno, per esempio fare degli acquisti direttamente sul sito dell’azienda in questione. 

Una seconda strategia è quella di affidarsi ai sigilli di qualità, per esempio come le denominazioni DOP oppure IGP. 

In merito ai prodotti alimentari le denominazione di origine controllata sono riconosciute a livello europeo e possiedono tutte uno specifico logo comunitario che può essere riportato sia sulla scatola che sulla confezione. 

Chiaramente un ulteriore sinonimo di prodotto italiano è la dicitura stessa made in Italy, anche se questa può essere facilmente contraffatta, in quanto non esistono delle regole specifiche. 

Se siete per esempio negli Stati Uniti un buon metodo per riconoscere il prodotto realmente italiano è quello di controllare l’etichetta e ricercare la dicitura Imported from Italy. 

Il fenomeno dell’Italian Sounding

La dicitura Italian Sounding indica un fenomeno per la quale vengono indicati su convenzioni di particolari alimenti delle diciture con riferimenti geografici, immagini o combinazioni che ricordano il nostro ben paese. 

Questa pubblicità ingannevole viene fatta nei paesi esteri per promuovere la commercializzazione di prodotti che si vuole far credere essere italiani. 

In realtà questi prodotti di italiano hanno ben poco, solo prevalentemente alimenti realizzati con materie prime di scarsa qualità e provenienza estera, che possiedono un costo inferiore al made in Italy vero e proprio. 

Per riconoscere i falsi basta leggere le etichette o i nomi di questi prodotti, infatti al suo interno troveremo sempre espressioni come “imitazione” o “secondo la tradizione italiana” ecc.

Il fenomeno è particolarmente diffuso in tutti gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia, dove vi è un particolare interesse per tutti i prodotti italiani, ma per quale non si vogliono spendere le cifre di trasporto e commercializzazione. 

La lista dei prodotti più imitati 

Se cerchiamo di stilare una lista degli alimenti italiani più imitati sicuramente possiamo trovare i formaggi, ma anche salumi ed olio extravergine di oliva, prodotti che sono il simbolo della dieta mediterranea e del patrimonio culturale del nostro paese. 

I 10 alimenti più copiati e contraffatti all’estero sono: 

  • il formaggio parmigiano reggiano e il grana padano;
  • la vera mozzarella di Bufala campana;
  • il vino prosecco;
  • il formaggio pecorino;
  • il formaggio gorgonzola;
  • i salumi più importanti come il prosciutto crudo San Daniele ed il salame;
  • il formaggio asiago;
  • il vino rosso toscano per eccellenza, il Chianti.

Un enorme danno al nostro paese

Il fenomeno della contraffazione porta un enorme danno, soprattutto economico, al nostro paese.

Chi soffre di più questo fenomeno sono sicuramente i produttori locali, che si trovano costretti ad abbassare i costi pur di vendere i propri prodotti. 

L’italian sounding è sicuramente uno dei fattori che incide più sull’export del nostro paese, in quanto consente ad attività locali un vantaggio competitivo che non gli spetta. 

Questo fenomeno causa anche un grave danno d’immagine al nostro paese ed al nostro patrimonio enogastronomico. 

Allo stesso tempo però vi è una corrente che sta andando contro questo fenomeno, sponsorizzando sempre di più i prodotti realmente made in Italy. 

La corrente in questione sta spingendo molte persone ad apprezzare sempre di più la qualità, rispetto al prezzo più economico dei contraffatti. 

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Come fermare questo fenomeno 

È chiaro che questo fenomeno deve terminare, e vi deve essere un inversione di rotta rispetto all’esportazione e pubblicizzazione dei veri prodotti made in Italy.

Nel nostro piccolo sicuramente possiamo porre maggiore attenzione all’acquisto cercando di disincentivare gli alimenti contraffatti. 

Il nostro governo al momento non ha ancora attutato una politica contro questo fenomeno, speriamo comunque che vi sia un inversione di rotta e che vengano ideate delle vere e proprio manovre anti-frode

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