Esistono alcuni cibi che sono riconosciuti come salutari, sebbene la distinzione netta tra “sano” e “non sano” sia spesso qualcosa di controproducente.
Infatti, ci teniamo a ricordare fin da subito che non bisogna demonizzare alcuni alimenti, come il cioccolato, perché viene ritenuto “poco sano”. Insomma, il segreto è sempre e comunque un buon equilibrio.
Oggi ci soffermiamo, però, su alcuni casi in cui un determinato cibo “sano” viene comunque sconsigliato, come i pomodori. Nello specifico, nell’articolo andremo a parlare di quando si consiglia di non mangiare gli asparagi.
Si tratta di una verdura dal sapore deciso e che, di conseguenza, non piace a molte persone. Eppure, gli asparagi sono un ingrediente fantastico per molte pietanze, come i risotti. Ma quando dovremmo evitare di mangiarli? Andiamo a scoprirlo insieme.
Asparagi: alla scoperta di questa verdura che fa bene alla salute
Come avrai chiaramente compreso, gli asparagi appartengono al gruppo di alimenti che “fanno bene”, in quanto stiamo parlando di verdure.
Insomma, facciamo riferimento ad un vegetale davvero unico nel suo genere che cresce fino a 100-150 centimetri di altezza.
Inoltre, in cucina possono essere utilizzati per la preparazione di numerose prelibatezze per le quali, lo sappiamo bene, noi italiani siamo i numeri uno.
Alcuni esempi? Sicuramente il risotto con gli asparagi che abbiamo menzionato poc’anzi, ma non solo. Infatti, molti apprezzano gli asparagi sotto forma di pesto, torte salate, frittate, involtini oppure flan.
Insomma, un ingrediente che caratterizza la nostra cucina e che si presta ad un numero potenzialmente infinito di ricette.
Ma quando non dovremmo mangiarli? Ci sono dei casi in cui il loro consumo è fortemente sconsigliato? Scopriamolo insieme!
Ecco quando dovresti mangiare gli asparagi
Gli asparagi, come abbiamo sottolineato più volte, sono un cibo estremamente salutare. Inoltre, avendo pochissime calorie, si adattano perfettamente ad una dieta sana ed equilibrata. Basti pensare che queste verdure hanno circa venti calorie per 100 grammi di prodotto.
Allo stesso tempo, gli asparagi ti consentono di fare il pieno di vitamine del gruppo B e di sali minerali.
Insomma, gli asparagi sono un toccasana per il nostro organismo, in quanto ci consentono di tenerlo depurato per bene, nonostante l’effetto – o meglio, l’odore – poco gradevole sulle nostre urine.
Infine, un consumo di asparagi può aiutarti anche a combattere alcune patologie come il diabete, in quanto abbiamo visto che contengono sali minerali e vitamine del gruppo B.
Insomma, tirando le somme di quanto abbiamo detto sembrerebbe che gli asparagi siano un cibo al 100% salutare, al quale non dovremmo rinunciare mai.
Inoltre, abbiamo visto che si prestano ad innumerevoli ricette interessanti e possono essere mangiati sia crudi che cotti, mantenendo inalterate le loro proprietà nutritive.
Eppure, non sempre è oro tutto ciò che luccica.
Quando non dovresti mangiare gli asparagi
Come avrai compreso, ci sono però alcuni casi nei quali sconsigliamo il consumo di asparagi. Infatti, per coloro che soffrono di determinate patologie o disturbi, come l’intolleranza a questo alimento, il consumo di asparagi potrebbe portare a meteorismo e flatulenza.
Al tempo stesso, si sconsiglia l’assunzione di asparagi anche a coloro che soffrono di malattie come gotta, ipeuricemia, cistite, calcoli renali e altre problematiche legate ai reni.
Insomma, anche l’assunzione di un cibo salutare potrebbe portare a risvolti negativi per il tuo organismo e, di conseguenza, ti consigliamo sempre di chiedere un consulto nutrizionale ad un esperto, per poter studiare un piano alimentare ad hoc per te e per i tuoi bisogni.
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