L’estate ormai è alle porte e nel mese di Giugno arrivano anche le ciliegie, frutti molto amati dagli italiani. Un antico proverbio dice che una tira l’altra facendo riferimento al fatto che le ciliegie siano così buone che è impossibile resistervi.
Ma nonostante la tradizione popolare dica che non ci sia una dosa giusta da consumare al giorno, gli esperti sostengono il contrario e hanno stabilito quale sia la quantità esatta da consumare al dì.
Le ciliegie: un concentrato di salute
Crescendo principalmente in primavera, sono perfette come spuntino a metà pomeriggio o mattina o dopo i pasti nei mesi che precedono la calura estiva. Sono usate spesso come ingrediente principale per creme, gelati, torte, crostate, biscotti e marmellate.
Quando a inizio primavera vediamo sbocciare gli alberi di ciliegio con il loro meraviglioso profumo, sappiamo che la bella stagione è in arrivo. Si raccolgono principalmente a fine maggio e inizio giugno.
Dal punto di vista nutrizionale questo frutto possiede molte qualità: è ricco di vitamine A, C, B e PP, senza dimenticare sali minerali, come fosforo, magnesio, potassio e calcio. Ha anche una potenze azione antiossidante, in quanto contrasta l’invecchiamento cellulare provocato dai radicali liberi. Può essere utile anche per contrastare alcune patologie cardiovascolari e consente di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Apporta benefici alla pelle e rafforza il sistema immunitario.
In natura esistono ciliegie di varie tipologie, colori e dimensioni. Al loro interno è presente la melatonina, che regola il ciclo sonno-veglia. Basta consumarne qualcuna prima di andare a dormire per conciliare il sonno.
Come conservarle le ciliegie
Essendo frutti portati sul mercato poco dopo il raccolto, si consiglia di consumarli dopo massimo tre giorni dall’acquisto. Si possono riporre nel frigorifero, o, in alternativa, in un ambiente dove non c’è la luce diretta del sole. Si consiglia di riporle in un sacchetto di carta.
Prima di consumarle, si raccomanda di lavarle accuratamente sotto acqua corrente per togliere tutti i possibili agenti chimici di antiparassitari. Il nocciolo all’interno può essere eliminato con un coltellino o con l’apposito attrezzo, per chi ne è provvisto in cucina.
Quante ciliegie si possono mangiare al giorno?
Oltre a soddisfare il senso di appetito, le ciliegie sono anche salutari, come abbiamo potuto appurare. Tuttavia, bisogna prestare attenzione alle quantità. Solitamente non si bada a quante ciliegie si mangiano al giorno perché tendiamo a pensare che facciano sempre bene.
In realtà, non è proprio così perché questo tipo di frutta contiene i salicilati, sostanze contenuta in molti farmaci tra cui l’aspirina. Alcuni soggetti possono essere suscettibili a tale sostanza. Per tale ragione è sempre consigliato non eccedere con le quantità per evitare l’insorgenza di disturbi alla pancia.
Ad ogni modo, la quantità raccomandata da consumare di ciliegie è di circa 150 grammi che equivale a sette ciliegie al giorno. Se si va oltre tale quantità, i consumatori di ciliegie potrebbero incorrere in problemi intestinali.
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