In tutto il mondo, ma specialmente in Italia, il caffè è una pausa indispensabile da godersi durante la giornata.
Sorseggiare un caffè di qualità è uno dei piccoli piaceri della vita, e trovare un buon locale che ci garantisca di poter godere di questa sensazione è fondamentale.
L’Italia è costellata di antiche torrefazioni che vantano oltre un secolo di attività, ma sapreste dire qual è la più antica di tutte? No, non è dove potreste pensare voi. Scopriamo insieme dove si trova.
La più antica torrefazione d’Italia si trova in un luogo del tutto inaspettato
Vi aspettereste di sentir parlare di una torrefazione in una città di mare, vero? E invece non è così. La più antica torrefazione d’Italia si trova in un posto che non avreste, forse, mai pensato.
A far da culla a questo posto speciale sono le montagne, e non montagne qualunque. L’aria delle Dolomiti è stata la scelta del patron della torrefazione più antica d’Italia per stabilire lì la sede dell’attività.
Era il 1790 quando Carlo Bontadi avviò la torrefazione che porta il suo nome, Bontadi appunto, in Trentino, a Rovereto.
Attiva ancora oggi, dopo più di duecento anni, la torrefazione Bontadi è leader nella produzione di caffè artigianale e nella selezione di miscele particolari, con chicchi provenienti da tutto il mondo.
Importantissima nella loro attività è tutta la filiera di trasporto del caffè dai paesi di origine fino alla sede di Rovereto, dove ogni chicco è trattato e conservato in maniera ottimale, tramite una produzione certificata e una perizia certosina nei test di gusto e olfatto. L’obiettivo è sempre garantire al consumatore un caffè gustoso e unico nel suo genere.
La Torrefazione Bontadi si avvale anche di un vero e proprio Maestro Tostatore; È la tostatura infatti il processo fondamentale per la riuscita di una miscela perfetta, cremosa e gustosa.
Il trucco che ha garantito longevità e successo alla torrefazione più antica d’Italia è senza dubbio la scelta del proprio personale. Dietro le quinte di questa azienda plurisecolare vi sono professionisti ben qualificati per i loro compiti.
Le altre torrefazioni storiche in Italia: un viaggio chicco dopo chicco lungo lo stivale
Anche se non altrettanto antiche, in Italia sono presenti molte altre torrefazioni storiche che da decenni portano avanti attività di famiglia e un amore per il caffè che le ha rese punti di riferimento nelle città in cui si trovano.
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Torrefazione Romoli, Genova. Attiva dal 1924, l’anno prossimo festeggerà il suo primo centenario la Torrefazione Romoli di Genova. Un passaggio di testimone che dura da ben quattro generazioni, con una selezione speciale di tipologie diverse di caffè. Negli anni si è sempre più ampliata ed è diventa sempre più ricercata, sono infatti oltre 30 le qualità mono-origini offerte dalla torrefazione, insieme a 12 storiche miscele di caffè tostati.
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ArtLife Caffè Penazzi 1926, Ferrara. Il fondatore della torrefazione Penazzi, Arrigo Penazzi, stabilì il suo primo laboratorio e punto vendita in Piazza della Repubblica nel 1926. Chiusa per un periodo, nel 2004 rileva i locali dell’attività Alberto Trabatti con una sua torrefazione. Come nelle trame dei migliori film, scopre solo dopo poco tempo che il suo negozio era lo stesso dell’antica Torrefazione Penazzi. Un caffè ottimo, un’istituzione a Ferrara, e lungo quasi un secolo.
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Campana, Torre Annunziata. Una famiglia di torrefattori appassionata e maestra nell’arte del caffè: È quella dei Campana, che dagli anni ’30 crea vere e proprie esperienze in tazzina. Il suo primo fondatore fu Sabino Campana, con una pasticceria/torrefazione molto rinomata. Dal 2013, rilevato ormai dalla quarta generazione di torrefattori, il marchio Campana Caffè è un’istituzione della Campania.
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Torrefazione Agust, Brescia. Nata come laboratorio artigianale da un’idea di Augusto Corsini, la Torrefazione Agust nasce nel 1956 e diventa subito una tappa irrinunciabile degli amati del caffè bresciani. Attiva da ormai ben tre generazioni, offre un caffè delizioso e ricco di sfumature esotiche, calde e intense. La Torrefazione Agust è stata decretata una delle migliori in Italia secondo Slow Food.
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