Al giorno d'oggi possiamo comprare davvero qualsiasi tipologia di prodotto nei supermercati, grandi o piccoli che siano.
Proprio per via della varietà messa a disposizione, riuscire a riconoscere un prodotto valido o meno sugli scaffali del supermercato non è più così semplice. Un tempo bastava fare affidamento alle marche più conosciute per avere la sicurezza di acquistare un prodotto di buona qualità. Un prodotto, che molte volte viene sottovalutato, del quale risulta essere difficile riconoscerne la qualità sono le uova. Un ingrediente che tutti noi possediamo a casa nostra e che utilizziamo quotidianamente sia da solo che nelle ricette più disparate. Per questo motivo sono stati eseguiti dei test per valutare quali sono le marche peggiori e quelle migliori di uova presenti sugli scaffali della grande distribuzione.
All’interno dell’articolo seguente andremo a mostrarvi quali sono i marchi dalla quale tenersi alla larga ed anche per quali motivi, seguendo dei parametri rigidi e test specifici.
Come sono state classificate le uova
Per poter classificare tutte le marche di uova presenti sul mercato si sono dovuti scegliere dei parametri da analizzare.
I parametri scelti sono stati:
•
•
•
i possibili difetti nella forma;
•
Fortunatamente in tutte le marche che sono state analizzate non sono state trovane ne tracce di pesticidi ne tantomeno problemi dal punto di vista igienico. Sono stati però evidenziati particolari problemi nella freschezza, che su alcune marche è stata definita come non ottimale, marchi che tra le altre cose presentano anche la dicitura “Bio”.
Leggi anche: Pancia gonfia addio, ecco cosa magiare e cosa no per evitare il gonfiore addominale.
Come valutare la freschezza delle uova
Per poter valutare la freschezza delle varie marche di uova analizzate, i laboratori hanno eseguito degli esami molto semplici.
Infatti, se ponete un uovo all’interno di un bicchiere di acqua ed osservate i suoi movimenti potrete capire quanto esso è fresco, un semplice test che potete anche eseguire voi a casa vostra. Una volta inserito l’uovo nel bicchiere bisogna osservarne il movimento, nello specifico se:
•
l’uovo galleggia, è troppo vecchio e non può essere consumato;
•
l’uovo risulta essere leggermente inclinato, inizia ad essere un po vecchio;
•
l’uovo rimane dritto, significa che è fresco.
Tra le marche analizzate come abbiamo accennato anche in precedenza sono risultate poco fresche le uova di alcuni brand che portano la dicitura Bio. In primis troviamo le uova Naturelle bio, a seguire le Carrefour Bio, Coccodì bio e le Conad Verso Natura bio.
Attenzione ai parametri scelti
Bisogna specificare che questi test sono stati eseguiti su un solo campione di uova di tutti questi marchi, che sono stati acquistati presso il medesimo punto vendita. Questo significa che probabilmente non tutte le uova di questi marchi presentano dei problemi di freschezza.
In ogni caso il nostro consiglio è comunque quello di eseguire il semplice test che vi abbiamo spiegato nello scorso capitolo in autonomia, così da non correre rischi. Il test del galleggiamento è sempre affidabile in quanto in ogni uovo è presente una piccola sacca d’aria, disposta tra il guscio e la membrana esterna. Nel momento in cui i giorni passano e le uova invecchia questa sacca aumenta, e fa si che l’uovo galleggi sempre di più nell’acqua. Questo spiega il perché le uova particolarmente vecchie galleggino, perché hanno delle sacche d’aria più grosse di quelle fresche.
Altri problemi evidenziati nelle uova bio
Molte volte quando decidiamo di acquistare un prodotto al supermercato decidiamo di rivolgere la nostra scelta verso un prodotto biologico, perché dovrebbe essere anche sinonimo di qualità e salute. Questa scelta avviene anche per quanto riguarda le uova, soprattutto se prendiamo in considerazioni le condizioni terribili nella quale riversano moltissimi animali degli allevamenti intensivi. Purtroppo questo non può essere sempre sinonimo di qualità e freschezza, infatti nelle uova biologiche che vi abbiamo citato prima è stato riscontrato anche un altro problema. Sono stati evidenziati anche dei tuorli non ottimali, ovvero dalle dimensioni appiattite e non alte e tonde.
Non sappiamo nello specifico cosa significhi questo; quello che è però importante sottolineare è che questi valori vengono definiti come “non ottimali” nonostante le criticità queste uovo sono comunque assolutamente commestibili.
Leggi anche: Svelate le cinque migliori marche di prosciutto cotto: ecco la classifica di Altroconsumo.
Per quale motivo le uova tendono ad invecchiare?
Un importante insegnamento che possiamo trarre da questi studi è effettivamente capire il perché le uova che noi acquistiamo invecchiano così velocemente. Gli esperti spiegano che a generare l’invecchiamento nelle uova sono le reazioni che avvengono al loro interno che sono della tipologia:
Le reazioni appena citate iniziano a partire dalla deposizione delle uova e procedono nei giorni successivi con una velocità che può variare. La velocità d’invecchiamento delle uova può essere dipendente da fattori esterni, questo significa che anche a parità di deposizione esistono delle uova che invecchiano più velocemente di altre.
Non esistono dei metodi sicuri al 100% per sapere che quelle uova siano più fresche rispetto ad altre, l’unica cosa sarebbe eseguire il test del bicchiere ma al supermercato è molto complesso. Per questo il nostro consiglio è quello di trovare dei produttori, magari locali, dalla quale poter andare a comprare le vostre uova, per esempio potete provare ai chiedere nei mercati locali o di quartiere.