Borse in salita: attesi nuovi rialzi. Eur/Usd e petrolio buy

Le Borse stanno recuperando dopo i recenti cali e nel breve dovrebbero continuare a salire. La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro si sta spingendo in direzione di quota 1,145. Ci sono le condizioni per ulteriori allunghi nel breve?

L’euro-dollaro è salito a testare quota 1,1483, riportandosi sui massimi del 13 e 14 gennaio, salvo poi ritracciare di circa mezza figura.

Il cross si mantiene in ogni caso sopra il supporto a 1,1383 che a dicembre ha tenuto i prezzi in congestione.

Fino a quando l’euro-dollaro si manterrà sopra il livello appena menzionato potrà tentare di andare a violare 1,1483 e proseguire al rialzo fino alla resistenza successiva in area 1,16.

Se al contrario si dovesse assistere alla violazione di 1,1383, a quel punto l’euro-dollaro scenderebbe verso quota 1,127.

In questo momento il cross ha raggiunto la resistenza da violare ma ha ritracciato, fermo restando che per ora l’ipotesi rialzista resta valida.

L’oro sta cercando l’allungo sopra i 1.830 dollari. Quali le attese per le prossime sedute?

L’oro in area 1.800 dollari presenta un supporto da cui avviato il rimbalzo in atto e l’auspicio è che riesca ad allungare ora fino ai massimi dl 25 gennaio a 1.853,8 dollari.

Una volta raggiunta questa soglia, in caso di violazione si avrà una prosecuzione vero area 1.880 dollari. Dai prezzi attuali il gold potrebbe anche tirare un po’ il fiato, ricordando che in area 1.800 troviamo il supporto.

Una rottura di questo significherà violare la trendline di supporto e a 1.780 dollari troviamo un altro supporto, rotto il quale l’oro potrebbe scendere verso i minimi del 15 dicembre a 1.753 dollari.

Il petrolio ha frenato un po’ dai recenti massimi: si aspetta nuovi rialzi o si tornerà indietro nel breve?

Il petrolio ha toccato il 4 febbraio scorso un nuovo massimo di periodo a 93,14 dollari da cui ha avviato un ritracciamento.

Con la seduta dell’8 febbraio l’oro nero ha confermato una violazione del trend, ma a 87,5 dollari troviamo un supporto che potrebbe contenere la discesa e favorire dei rimbalzi verso i 92,5 dollari.

Oltre questo livello le quotazioni si spingeranno verso 95 e i 96 dollari, mentre sotto gli 87,5 dollari si scenderà verso quota 85 dollari, triplice massimo segnato tra ottobre e novembre scorsi.

Le Borse stanno provado a recuperare un po’ dopo i recenti cali dai massimi. Cosa aspettarsi ora?

Gli indici azionari USA stanno reagendo bene, con dei buoni rialzi nelle ultime due sedute che lasciano sperare in un seguito rialzista verso i massimi.

In Europa invece abbiamo alcuni indici che fanno un po’ fatica e altri che stanno spingendo bene come ad esempio l’Eurostoxx50.

In generale mi aspetto ulteriori recuperi per i mercati azionari, pur intervallati da quale seduta di volatilità.    

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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