Borse giù: attesi nuovi sell. Eur/Usd e Petrolio, che fare?

Le Borse si mostrano incerte e nel brevissimo è possibile una discesa verso i primi supporti da cui però si dovrebbe ripartire. La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro sta allungando il passo sopra quota 1,07 in attesa della BCE domani. Quali i possibili scenari nel breve?

Dal punto di vista tecnico segnalo per l’euro-dollaro il supporto a 1,0675 che corrisponde sostanzialmente ai minimi toccati oggi, mentre la resistenza da violare è in area 1,077.

Oltre questo livello il cross vedrà un altro slancio rialzista, con primo approdo in area 1,0846/1,085 e obiettivo successivo a 1,09/1,092.

Attenzione in ogni caso al supporto a 1,0675, sotto cui l’euro-dollaro potrà scendere fino a 1,06 prima e in seguito verso quota 1,055/1,054.

Il trend rialzista partito da quasi metà maggio sta reggendo, quindi un recupero dell’euro-dollaro è anche fattibile.

L’oro sta salendo oltre i 1.850 dollari: ci sono le condizioni per ulteriori rialzi?

Anche l’oro ha raggiunto dei minimi importanti visto che a metà maggio ha lambito l’area dei 1.800 dollari.

Da questo bottom è partito un rimbalzo e ora dal 24-25 maggio si è creata una congestione, con un supporto a 1.832 dollari e una resistenza a 1.875 dollari, con livello intermedio intorno ai 1.853 dollari.

Una conferma della violazione di questa soglia vedrà l’oro spingersi verso i 1.875 dollari, con proiezioni successive a 1.896 e a 1.917 dollari.

Al ribasso, sotto i 1.832 dollari il gold calerà verso i 1.810 dollari prima e in seguito in direzione della zona minimi intorno ai 1.789 dollari.

Il petrolio continua a salire senza sosta oltre la soglia dei 120 dollari. Cosa può dirci di questo asset?

Nelle ultime 2-3 sedute il prezzo del petrolio è tornato a comprimersi un po’, ma oggi sta allungando nuovamente il passo. In caso di ritracciamenti occhio al primo livello a 118,26 dollari, sotto cui l’oro nero scenderà verso area 114 dollari.

Con conferma al di sopra di area 120 dollari le quotazioni punteranno prima ai 123,71 dollari e in seguito ai top dell’8 marzo poco sotto i 130 dollari.

Non escludo che nel breve potremmo vedere un po’ di volatilità e sarà importante monitorare ora l’eventuale conferma della rottura di area 120 dollari, preludio a un ritorno sui massimi dell’anno. 

Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le attese nelle prossime sedute?

In generale la situazione delle Borse appare un po’ incerta, come dimostrato anche dall’andamento di Wall Street che oggi è tornata a scendere, dopo la buona seduta di ieri, quando gli indici hanno aperto sul supporto della congestione e poi si sono ripresi.

Con il ritorno sui supporti oggi c’è il rischio che Wall Street possa appesantire anche le Borse europee nel breve.

Sotto i primi supporti ci sono però dei sostegni che possono contenere i prezzi e far riprendere l’andamento rialzista visto di recente.

In sintesi nel brevissimo la mia view è ribassista, ma confido poi ad una ripresa che riporti gli indici al rialzo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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