Di seguito riportiamo l’intervista ad Emanuele Rigo, Market Analyst ad AlephFinance, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.
L’euro-dollaro si mantiene sopra quota 1,07 dopo il dato sull’inflazione USA diffuso oggi. Quali le attese nel breve?
Il dato sull’inflazione USA è stato sostanzialmente allineato rispetto alle attese, quindi non c’è stata quella sorpresa negativa che magari avrebbe alleggerito un po’ le pressioni sul dollaro.
L’euro-dollaro è piuttosto stabile e sta frenando leggermente dopo essersi riportato verso quota 1,074/1,075.
Mi aspetto che lo sviluppo sarà in leggera discesa per le prossime giornate, con un piccolo rimbalzo che riporti verso questi livelli.
Euro-Dollaro: i possibili scenari ora
In sostanza ritengo possibile una flessione verso quota 1,07, da cui si dovrebbe tornare in area 1,075/1,078. Situazione quindi piuttosto calma sul mercato che non vede alcuna discontinuità dal trend medio che è il consolidamento sotto quota 1,10.
Non mi aspetto forti discese, quanto piuttosto movimenti a poca distanza da quelli correnti.
L’analisi dell’oro
L’oro sta risalendo la china, mantenendosi però a distanza dai recenti top. Si aspetta ulteriori apprezzamenti?
Anche per l’oro si potrebbe osservare la stessa dinamica descritta per l’euro-dollaro, con la possibilità di un ribasso verso quota 1.850 dollari, con successivo recupero verso i 1.865 e i 1.900 dollari.
Situazione quindi analoga a quella dell’euro-dollaro che segue abbastanza fedelmente la dinamica dei Fed Fund e quindi del rialzo dei tassi di interesse da parte della Fed che dovrebbe continuare per il prossimo futuro ad alzare il costo del denaro.
La domanda ora non è quanto durerà la fase di rialzo, ma fino a che livello arriveremo.
Si potrebbe approdare al 5% negli Stati Uniti, anche se stiamo vedendo un’inflazione ancora un po’ troppo alta rispetto ai target, ma poco sopra i livelli che la Fed probabilmente reputerebbe accettabili.
Cosa aspettarsi per il petrolio
Il petrolio sta arretrando nuovamente dopo aver tentato un allungo sopra gli 80 dollari. Vede nuovi cali nelle prossime sedute?
Il petrolio sta vivendo una fase di sostanziale nulla di fatto, con un movimento in range tra 75 e 80 dollari al barile.
Si tratta di un bel trend laterale che ha interessato gli ultimi tre mesi e probabilmente l’oro nero seguirà in questa fase.
Il terremoto in Turchia ha sollevato dei timori in merito alla capacità di produrre e fornire petrolio, ma la fase di rialzo dei prezzi si è arenata sulla ripresa delle forniture dall Russia.
Gli Stati Uniti inoltre hanno dichiarato l’intenzione di vendere riserve strategiche, con l’amministrazione Biden che non vuole permettere alle quotazioni dell’oro nero di salire eccessivamente.
Mi aspetto che il petrolio si mantenga al di sotto degli 80 dollari al barile, con la possibilità di scendere verso i 75 dollari.
Quali scenari per le Borse?
Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le attese nel breve?
Vedo una situazione molto stabilizzata per le Borse, con le quotazioni che hanno ripreso a mantenersi in buon recupero rispetto all’anno precedente.
Ancora per il momento i mercati stanno provando a testare il 50% del ritracciamento del 2022.
Siamo ancora lontani dai massimi e probabilmente così sarà ancora per un bel po’ di tempo.
Ancora non è finita la situazione di debolezza o comunque di mantenimento dei corsi sotto i massimi toccati.
Consiglierei ancora cautela per ora, ma sembra vedersi la luce in fondo al tunnel, quindi vedo tutto sommato dissipati i rischi di eventuali spinte ribassiste.
Possiamo vedere una situazione di ritrovata forza, nonostante non sia ancora il momento di una vera e propria ripartenza, visto che persistono elementi che possono zavorrare le quotazioni.