Borse aspettano una svolta: quale? Eur/Usd, rialzo finito?

Le Borse sono sui blocchi di partenza, con l'attenzione rivola ad un catalizzatore chiave. La view di Davide Biocchi.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Davide Biocchi, professional trader, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro sta indietreggiando dai top delle ultime sedute: quali i possibili scenari per le prossime sedute?

Per l'euro-dollaro il livello spartiacque è l'area 1,20, mentre più vicino alle quotazioni correnti troviamo quota 1,218, supporto appena violato dopo la congestione creatasi tra questa soglia e area 1,225.

Solo oltre i recenti top a 1,225 si potrà pensare ad un allungo in direzione dei massimi dell'anno in area 1,235.

Con conferme sotto 1,218 l'euro-dollaro potrebbe scendere ancora, ma un'inversione di tendenza si avrà solo con la violazione di 1,20.

Nel breve, anche guardando il dollar index, mi sembra che l'euro-dollaro stia vivendo un po' una fase di debolezza strutturale.

L'oro sta tirando il fiato e si è riportato sotto quota 1.900 dollari: il rialzo è alle battute finali?

L'oro ha superato le varie resistenze, segnalando le ultime a 1.880 dollari e a 1.900 dollari, anche se le quotazioni ora sono tornate otto questa soglia.

Il prossimo supporto di brevissimo è a 1.880 dollari, sotto cui si guarderà ai sostegni a 1.850 e a 1.800 dollari. Al rialzo invece segnaliamo una resistenza di medio valore intorno a 1.925 dollari e una di grande spessore intorno ai 1.960/1.965 dollari.

Il gold in questo momento sta un po' svolgendo la sua funzione di protezione dall'inflazione.

Il petrolio continua a spingersi in avanti verso i massimi dell'anno: c'è ancora spazio al rialzo?

Guardando il grafico possiamo dire che per il petrolio si nota un bellissimo triangolo rialzista. La resistenza è nell'area dei 65-67 dollari che le quotazioni stanno mettendo sotto pressione.

Andare sopra questi livelli significherebbe tornare su prezzi che non si vedono dal 2018, quindi sarebbe uno scenario molto positivo per il petrolio.

La situazione è da monitorare con attenzione perchè oltre i 67-68 dollari si apriranno spazi di crescita fino ai 75 dollari al barile.

Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le attese nel breve?

I mercati sono sui blocchi di partenza, è già stato dato il pronti, ma manca il via, o meglio si registrano false partenze.

Il catalizzatore chiave è il tapering che non è di breve, ma di medio-lungo periodo e dal momento che mancano catalyst di breve periodo, il mercato continua a muoversi in maniera ondivaga.

Ciò accade perchè ogni volta che arriva una notizia che indica un possibile avvicinamento del tapering, allora i mercati scendono, viceversa quando giungono notizie che parlano di un allontanamento, gli indici azionari tornano a risalire.

I due principali dati macro che possono influenzare le scelte sul tapering sono l'inflazione e l'occupazione, ricordando che il mandato della Fed è proprio di tenere d'occhio questi due parametri, diversamente da quello della BCE che ha solo quello sull'inflazione.

Volendo spiegare il tutto in altre parole, faccio l'esempio dell'esame di maturità che alla fine di risolve in una cosa meno grande di quanto immaginato.

Come l'esame di maturità obbliga gli studenti a mesi di tensione per poi scivolare via in un attimo, anche per il tapering tutto il tempo di attesa vedrà ansie crescenti.

In attesa dell'esame di maturità lo studente cerca rassicurazioni nel professore, mentre per i mercati chi fa la figura del professore sono le Banche Centrali

Nel breve sulle Borse il consensus short, specie sull'Italia, è sempre più in calo, quindi non c'è pressione ribassista. C'è anche fame di volatilità, ma prima bisogna svegliarsi dal letargo e perchè ciò accada saranno necessari segnali chiari da parte delle Banche Centrali.

E' come se fosse tutto ingessato, in attesa di una svolta che porti gli indici a muoversi con vivacità.

Per il Ftse Mib sappiamo che il box attuale è 23.700/24.700, ma in realtà stiamo vedendo quanto sia molto più forte nell'immaginario popolare lo spartiacque di quota 25.000 punti.

Sopra questa soglia si salirà perchè di fatto sono 12 anni che non si riesce a superare quest'area di prezzo, mentre sotto i 25.000 punti tutti guardano il vicino per vedere cosa fa lui e nessuno si decide a partire per primo.