Borse caute: un azzardo il buy ora? Focus Eur/Usd e Petrolio

Le Borse si mostrano incerte, ma le europee si confermano più stabili di quelle statunitensi. Quali scenari? La view di Alessandro Cocco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata ad Alessandro Cocco, CEO di Unicron Associates, al quale abbiamo rivolto delle domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro continua a muoversi a poca distanza da quota 1,05. Quali le attese per le prossime sedute?

Per l’euro-dollaro segnalo un supporto in area 1,046, mentre la resistenza è a 1,0615.

In caso di rottura del supporto a 1,046, il cross rischierà di scendere fino ai minimi del 15 giugno intorno a 1,0375, persi i quali la flessione proseguirà vero 1,0269.

Dall’inizio del 2021 l’euro-dollaro ha avviato un trend negativo e ora da metà maggio scorso si sta muovendo in laterale, quindi sembra aver perso la tendenza ribassista che potrebbe anche essere finita.

Il cross potrebbe quindi provare a recuperare le perdite accusate da marzo fino a metà maggio: sopra la resistenza a 1,0615, le quotazioni punteranno prima ad area 1,07 e poi a quota 1,0775, con proiezione successiva verso 1,09.

Sotto i minimi, invece, l’euro-dollaro porterà avanti quel trend negativo di lunghissimo periodo, continuando così a seguire quel vortice ribassista.

Fino a quando l’euro-dollaro non supererà al rialzo quota 1,07 rimarrà in un trend negativo, quindi bisognerà fare attenzione.  

L’oro si sta indebolendo nuovamente in direzione di area 1.800 dollari. Cosa può dirci di questo asset? 

L’oro presenta un supporto a 1.806 dollari, mentre più in basso troviamo il minimo del 16 maggio a 1.787 dollari. Al rialzo la resistenza è a 1.875 dollari, con un ostacolo intermedio in area 1.850 dollari.

Da vedere se il gold riuscirà a violare i 1.850 dollari prima e i 1.875 dollari dopo, per poi puntare ai 1.925 dollari.

Al contrario, una violazione del supporto a 1.806 dollari vedrà l’oro scendere verso i 1.787 dollari prima e in seguito in direzione di area 1.700 dollari.

Il petrolio ha ripreso nuovamente quota oltre i 110 dollari al barile. Quali i possibili scenari ora?

Il petrolio ha toccato il 22 giugno un minimo a 101,56 dollari da cui è ripartito al rialzo e oggi ha provato a violare al rialzo i 112,25 dollari.

Con conferme al di sopra di tale soglia proseguirà il recupero del petrolio che troverà una resistenza intermedia a 116,8 dollari prima di un allungo fino a quota 120 dollari.

Oltre quest’ultima soglia si guarderà ai top del 14 giugno a 123,66 dollari, con proiezione successiva verso area 130 dollari.   

Sotto il supporto a 107,69 dollari, il petrolio tornerà sui recenti minimi in ara 101,5 dollari, persi i quali scivolerà fino ai 95 dollari. 

Cosa può dirci in merito al recente andamento delle Borse e quali le attese nel breve?

Wall Street ha ritracciato nuovamente, mentre gli indici europei rimangono sostanzialmente piatti anche quando i listini USA salgono o scendono.

Sembra che nel Vecchio Continente la situazione sia leggermente più stabile, con minore volatilità e prezzi contenuti. In sostanza le Borse europee sembrano meno pericolose e dovrebbero difendersi meglio di quelle statunitensi in caso di flessione di queste ultime.

La view rialzista in questo momento è un azzardo, ma è chiaro che se saranno violate alcune resistenze, come ad esempio i 22.400/22.500 punti di Ftse Mib, si potranno valutare degli ingressi long, ma sempre con molta attenzione.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate