EUR/GBP cancella i recenti guadagni, timori per la Grecia

L’euro è rimasto pressoché invariato contro il dollaro USA, con EUR/USD giù dello 0,01% a 1,3011.

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L’Euro ha tagliato i guadagni nei confronti della sterlina stamane, tra l’incertezza dei dialoghi sul debito in Grecia e la debolezza dei dati UE.EUR/GBP è rimbalzato da 0.8391, il massimo dal 13 dicembre, 0,8364, in salita dello 0,03%.Supporto a 0,8324, minimo del 19 gennaio e resistenza 0,8409, massimo del 30 dicembre.I dati ufficiali hanno mostrato che gli ordinativi industriali nella zona euro sono scesi a Novembre,ad un passo più lento di quanto previsto,Eurostat ha dichairato che gli gli ordinativi industriali sono scei di un destagionalizzato 1,3%, contro le previsioni di un calo del 2.2%.L’euro è stato spinto dal rilascio dei dati preliminari che mostrano che l’attività di produzione nel blocco della moneta unica è salita più del previsto nel mese di gennaio, salendo al passo più veloce da Agosto 2011, allentando i timori sulla crisi dell’area.In un rapporto, il gruppo di ricerca di mercato Markit ha dichiarato che il suo indice preliminare dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero è salito a un destagionalizzato 48,7 a gennaio, dal 46,9 di dicembre.Gli analisti avevano atteso che l'indice salisse a 47,4 a gennaio.Una lettura sopra i 50,0 indica un'espansione del settore, al di sotto indica una contrazione.Nel frattempo, il rapporto ha mostrato che l'attività del settore servizi in Germania è salita al massimo di sette mesi a gennaio, mentre un aumento è stato riportato anche in Francia.L’euro è rimasto sotto pressione dopo che i ministri delle finanze UE, incontratisi ieri a Bruxelles, hanno scartato la proposta dei creditori greci di ristrutturazione del debito, riaccendendo i timori per un possibile default.L’euro è rimasto pressoché invariato contro il dollaro USA, con EUR/USD giù dello 0,01% a 1,3011.