Euro pronto per il test di 1,50 sul dollaro

Altra giornata di rialzi generalizzati per le principali piazze borsistiche mondiali nella giornata appena passata che allontanano eventuali dubbi dopo le chiusure in terreno negativo di lunedì. Di Euroforex Finance

Altra giornata di rialzi generalizzati per le principali piazze borsistiche mondiali nella giornata appena passata che allontanano eventuali dubbi dopo le chiusure in terreno negativo di lunedì.In controtendenza il Nikkei che è risultato l’unico indice a chiudere in (leggera) perdita mentre il resto degli indici asiatici hanno concluso la giornata in crescita. Al termine della seduta il Nikkei ha ceduto lo 0,2% a 10.236,51 punti mentre il Topix è avanzato dello 0,53%.Ottimi risultati per le borse del vecchio continente che chiudono tutte in netto rialzo. La migliore è risultata la piazza tedesca con il Dax che ha sfiorato un rialzo di due punti (+1,92%), seguita da Parigi (+1,65% per il Cac 40) e Londra (Ftse 100 +1,54%). Piazza Affari ai massimi del 2009 con il Ftse Mib in crescita dell’1,13% e il ftse All Share dell’1,04%.Anche gli indici di Wall Street hanno terminato in rialzo, sostenuti dalle trimestrali (Oggi Texas Instruments e Apple), che hanno alimentano le aspettative di rilancio della crescita. Il Dow Jones è salito dello 0,96% stabilizzandosi sopra quota 10.000 punti, lo S&P 500 dello 0,94% e il Nasdaq dello 0,91% (a 2.176,32 punti).La mancanza di dati macroeconomici rilevanti ha riservato una giornata relativamente tranquilla sul mercato valutario che ha sostanzialmente ribadito la debolezza del dollaro e la forza della moneta unica. Dopo il recupero di venerdì il biglietto verde ha ripreso a cedere terreno nei confronti di un’Euro sempre più forte che si è riportato in prossimità di quota 1,50. La situazione inizia a diventare preoccupante tanto che il presidente di turno dell’eurogruppo ha dichiarato che il trend in atto (+18% in circa sette mesi per l’Euro) sta raggiungendo una situazione critica, facendo intendere che potrebbe prospettarsi la necessità di interventi correttivi. Per quanto riguarda le altre valute lo Yen è rimasto sostanzialmente stabile sulle principali valute concorrenti mentre la sterlina prosegue il movimento correttivo che la sta allontanando con decisione dai minimi di periodo. Da segnalare inoltre il rally del dollaro neozelandese che continua ad aggiornare i massimi di periodo sulle altre valute.