Ieri, dopo la pubblicazione dei dati sul manifatturiero in miglioramento ai massimi di 16 mesi, la moneta unica ha guadagnato circa l’1% nel trading contro il dollaro e nuovi segni di stabilizzazione dell’economia dell’Eurozona potrebbero spingere la moneta unica al rialzo.
Un miglioramento dei fondamentali potrebbe rappresentare l'elemento mancante per una nuova spinta rialzista dell'Euro, spiegano alcuni analisti.
L'opinione riguardo alla direzione del cambio Euro/Dollaro sembra piuttosto divisa in questi ultimi periodi, ma una cosa è certa. Secondo Thomas Harr, della Standard Chartered Bank, difficilmente il cambio Euro/Dollaro tornerà ad essere scambiato sui livelli in zona 1.20: la situazione in Europa è oggi molto più stabile rispetto ad un anno fa, quando i mercati prezzavano l’imminente rottura definitiva della moneta unica.