Forex: analisi Economica Fondamentale per la settimana dal 07 all’11 Settembre

Per quanto riguarda le Banche centrali, giovedì scorso la Banca centrale europea ha confermato il tasso repo all’1,0%, in linea con le attese del mercato.

I dati economici stanno descrivendo un quadro in netto miglioramento (Pmi e Ism ormai prevalentemente superiori ai 50 punti, soglia di demarcazione fra sviluppo e contrazione), ma il vero timore è che il miglioramento si possa interrompere con l’esaurirsi delle spinte espansive dovute alle politiche fiscali adottate dai governi nei mesi scorsi, in molti casi in via di esaurimento.Per quanto riguarda le politiche monetarie, le principali Banche centrali hanno dato ampia assicurazione del fatto che i tassi resteranno molto bassi ancora per molto tempo; le autorità comunque continuano a dichiarare che stanno già pensando alle “exit strategy” da adottare, quando sarà il momento, per evitare che l’eccesso di liquidità attualmente circolante nel sistema possa portare ad indesiderate dinamiche inflazionistiche: in questa fase in cui la ripresa economica non è certo consolidata, tali affermazioni sono soprattutto finalizzate a tranquillizzare i mercati per il futuro e non certo ad indicare che l’”exit strategy” sarà adottata in tempi brevi.Per quanto riguarda le Banche centrali, giovedì scorso la Banca centrale europea ha confermato il tasso repo all’1,0%, in linea con le attese del mercato.Importante l’indicazione che il tasso della prossima operazione di finanziamento ad un anno che verrà proposta alle tesorerie bancarie questo mese sarà all’1,0%: come già era accaduto nell’operazione precedente tenutasi a giugno, non vi sarà quindi alcuno spread sul tasso repo teoricamente riferito alle operazioni a due settimane.Lo staff della Bce ha migliorato le previsioni macro dell’Area: nel 2009 il Pil dovrebbe ridursi del -4,4 % / -3,8% (-5,1% / -4,1% la forchetta distima resa nota lo scorso giugno) mentre per il 2010 si stima un range compreso tra il -0,5% ed il +0,9% (-1,0% / +0,4% l’ipotesi precedente).