L'euro riprende la sua marcia nei confronti del dollaro

La giornata di ieri, iniziata con l’indice Nikkei in pesante calo (-2,32% a 10.202,06 punti) e proseguita con un inizio in rosso per gli indici del vecchio continente sembrava potesse erodere in gran parte i guadagni della settimana scorsa e minare seriamente il tiepido clima di fiducia che si iniziava a respirare. Tuttavia, nella seconda parte della giornata si è assistito ad una decisa inversione del trend che ha portato le Wall Street a chiudere in positivo e le borse europee a recuperare le perdite e terminare le contrattazioni attorno alla parità. Londra ha chiuso dunque la prima giornata della settimana leggermente sopra la pari (+0,15%), seguita da Francoforte (-0,07%) e Parigi, -0,11%. A Milano il Ftse Mib ha chiuso a -0,04% e il Ftse All Share a -0,01%.Ad un anno dal fallimento della Banca d’Investimento americana Lehman Brothers che ha messo in moto una reazione a catena che ha fatto traballare il sistema economico mondiale, il presidente Usa Barack Obama, durante il discorso dalla Federal Hall di New York, ha fatto il punto sullo stato di salute dell'economia americana, lanciando nel complesso segnali incoraggianti. «le nuvole del passato cominciano a dissolversi» ha detto il presidente americano: Adesso serve una riforma energica della finanza mondiale da approvare entro l'anno, appellandosi a Wall Street e ai colleghi del G20. «Ora che gli Stati Uniti stanno riformando in maniera aggressiva il nostro sistema di controllo (finanziario), faremo in modo di garantirci che il resto del mondo faccia lo stesso». Ha poi proseguito:.«Un anno fa abbiamo sperimentato come il mercato può sbagliare, come la mancanza di regole di buon senso possa portare eccessi e abusi. A un anno di distanza è essenziale approvare le riforme che impediranno a una crisi come quella attuale di ripetersi».