Nuovi massimi di periodo per l'euro sul dollaro

Nella giornata di ieri le principali borse mondiali hanno archiviato una giornata piuttosto contrastata. Di Euroforex Finance

Nella giornata di ieri le principali borse mondiali hanno archiviato una giornata piuttosto contrastata. In discesa le piazze europee dopo i marcati rialzi di lunedì mentre Wall Street ha vissuto un’altra seduta interlocutoria in attesa delle trimestrali che verranno diffuse a partire dai prossimi giorni.Tokio ha chiuso in rialzo la prima giornata di contrattazioni, dopo la pausa di lunedì per festa nazionale. Al termine delle contrattazioni il Nikkei ha registrato un rialzo dello 0,6% a 10.076,56 mentre il Topix è salito dello 0,4% a 901,40 punti.Indici del vecchio continente in discesa complice anche un indice Zew inferiore alle attese ma che comunque non vedono segnali di indebolimento del trend positivo che le ha portate ai livelli massimi da inizio anno. Contiene le perdite entro il punto percentuale Milano con il Ftse Mib in ribasso dello 0,88% e il Ftse All Share dello 0,67%. Fanno peggio Francoforte (Dax -1,19%), Parigi (Cac 40 -1,15%) e Londra con il Ftse 100 che arretra dell’1,08%.Altra giornata di indecisione per Wall Street, caratterizzata dall’assenza di dati macroeconomici e dai volumi ridotti. In evidenza i titoli legati alle materie prime visti i rialzi di Oro (oggi nuovo massimo storico a 1.068 dollari per oncia) e Petrolio (che si avvicina sempre più ai massimi di agosto). Al termine delle contrattazioni lo S&P 500 ha ceduto lo 0,28% mentre il Dow Jones lo 0,15%. Si ferma attorno alla parità per il secondo giorno consecutivo il Nasdaq che chiude a 2.139,89 punti (-0,04%).Sul fronte valutario si archivia un’ulteriore prova di forza della moneta unica sul dollaro. Nonostante il dato deludente relativo allo Zew tedesco l’euro ha aggiornato i massimi di periodo toccando quota 1,4875 e già nelle prime ore di oggi sembra proseguire deciso verso la prima resistenza posta a 1,49. Giornata a due facce per la sterlina: dopo una prima parte di seduta improntata alla debolezza che l’ha vista ai minimi di periodo su dollaro ed euro nella parte finale delle contrattazioni il trend si è bruscamente invertito e ha permesso alla valuta inglese di chiudere in rialzo. Lo Yen ha archiviato una giornata analoga a quella di lunedì, quindi in discesa sulla moneta unica e piuttosto stabile sul dollaro.